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Arte Saggi

#25534 Arte Saggi
A cura di V.Scheiwiller. Milano, Libri Scheiwiller 1989, cm.12x17, pp.181, br.sopracop. Coll.Prosa. Ediz.num.di 1000 esempl.

EAN: 9788876441233
EUR 19.00
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#318978 Arte Saggi
Vol. 1 - Francia. Vol. 2 - Spagna e Portogallo. Vol. 3 - Italia. Vol. 4 - Germania, Svizzera e Austria. Vol. 5 - Gran Bretagna e Paesi Bassi. Vol. 6 - Scandinavia e Paesi baltici. Vol. 7 - Ungheria ed Europa Orientale. Vol. 8 - Russia e Ucraina. Vol. 9 - Croazia e Paesi balcanici. Vol. 10 - Grecia e Mediterraneo. Vol. 11 - Turchia e Asia Occidentale. Vol. 12 - Vicino Oriente. Milano, Mondadori 2007-2008, 12 volumi. cm.23x29,5, Ogni volume ha 160 pagine con moltissime fotografie a colori. legature editoriali cartonate copertine figurate a colori.
EUR 29.90
2 copies
#318960 Arte Saggi
Essays by Andrea Bernardoni, Pascal Brioist, Paola Cordera, Laure Fagnart, Sabine Frommel, Luca Garai, Jean Guillaume, Pietro C.Marani, Romano Nanni, Carlo Pedretti, Francois Saint Bris, Antonietta Sanna, JAn Sammer, Alessandro Vezzosi. Chateau du Clos Luce, PArc Leonardo da Vinci, Amboise. With the assistance of Margherita Melani. Foligno, CB Edizioni 2011, cm.24x28, pp.192, illustrazioni in bianco e nero e a colori, tavole. brossura copertina figurata a colori. Testo Inglese. Il castello di Clos-Lucé di Amboise noto non solo per la sua bellezza ma perchè ultima dimora di Leonardo da Vinci, ha organizzato in collaborazione con l'Association des Amis de Léonard de Vinci, un evento espositivo che è il primo appuntamento di una serie di incontri scientifici dedicati al genio vinciano (24 giugno 2009-31 gennaio 2010).Scopo dell'iniziativa è quello di favorire e presentare, nel volume curato dal professor Carlo Pedretti, una serie di ricerche dedicate alle relazioni intercose tra Leonardo da Vinci e la Francia non solo durante la sua permanenza ad Amboise (1516-1519) ma anche nel periodo milanese dell'artista (1507-1513). Da qui la presenza in un unico volume di saggi dedicati agli ultimi disegni dell'artista vinciano come i fogli francesi del Codice Arundel, presentati dal professor Pedretti, ed i disegni ora nella Galleria dell'Accademia di Venezia realizzati in Francia come le Tre danzatrici e lo Studio di Fiori, esposti da Annalisa Perissa Torrini. La prima parte del catalogo è arricchita dalla pubblicazione dell'inedita lettera del consigliere del re di Francia, Guillaume Gouffier de Bonnivet, all'ambasciatore di Francia in Roma, ovvero Antonio Maria Pallavicini, datata 14 marzo 1516 in cui è esplicitamente citato l'invito di Francesco I a favore di Leonardo.La seconda parte del volume raccoglie una serie di saggi dedicati alle relazioni intercorse tra Leonardo da Vinci e la cultura francese a partire dal testo di Andrea Bernardoni dedicato alla fusione dei Monumento equestre di Francesco Sforza.Leonardo in qualità di architetto ed ingegnere idraulico è oggetto dei saggi di Pascal Brioist, Romano Nanni, Sabine Frommel e Jean Guillaume che hanno concentrato la loro attenzione rispettivamente sulla villa di Romorantin, sui progetti di canalizzazione ideati dell'artista, sul progetto della villa per Charles d'Amboise e sulla villa di Chambord. Paola Cordera e Laure Fagnart hanno invece analizzato il mito di Leonardo in Francia valutando rispettivamente la fortuna dell'artista nel XIX e XX secolo e le copie francesi dell'Ultima cena vinciana; il quadro dei saggi è poi completato da un intervento di Pietro Carlo Marani sui manoscritti di Leonardo conservati attualmente in Francia e da un testo di Alessandro Vezzosi su un ritratto di Leonardo eseguito dal francese Guillaume de Marcillat.

EAN: 9788895686288
EUR 23.00
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#318959 Arte Saggi
Stia, Palagio Fiorentino, 1 luglio - 28 ottobre 2001. A cura di Carlo Pedretti. Mostra di Carlo Starnazzi. Firenze, Grantour Edizioni 2001, cm.24x30, pp.95, illustrazioni a colori, tavole a colori. brossura sopracoperta figurata. Testo Italiano e Inglese. Dal discorso inaugurale in occasione dell'apertura della mostra "Ponti di Leonardo" a Stoccolma 10 marzo 1994.Una menzione particolare merita ora un singolare disegno di Leonardo da poco tempo ritrovato e che viene presentato per la prima volta al pubblico con questa mostra. Si tratta dell'impressionante "Angelo Incarnato", un disegno che da solo basterebbe a fare una mostra, e un tema, per rifarsi a una metafora hollywoodiana, adatto a un film a luci rosse. Un famoso psicanalista di Parigi, il Dr. André Green, ha reso piena giustizia a questo straordinario documento della complessità di Leonardo, e lo ha fatto con un brillante contributo al catalogo della nostra mostra. Poiché la mostra ha per tema i ponti di Leonardo considerati da ogni punto di vista - architettonico, tecnologico e simbolico - , la presenza di questo disegno è pienamente giustificata dal momento che ciò che vi appare così esplicito in primo piano, il membro maschile in erezione, allude in modo molto sottile a un particolare nello sfondo della Gioconda , cioè al ponte. E' un simbolo spiegato puntualmente da Sigmund Freud. "L'altro simbolo del quale vorrei parlare - scriveva il maestro della psicanalisi nel 1932 - è quello del ponte. [...] In origine stava a significare l'organo genitale maschile che unisce i due genitori l'uno all'altro durante la copulazione [...] Ma di qui altri simbolismi ebbero a prendere corpo. Poiché l'organo genitale maschile è responsabile del fatto che si venga a emergere, con la nascita, dalle acque amniotiche, quelle della matrice, il ponte rappresenta il passaggio dall'al di là (l'ancora da venire) alla realtà presente (la vita), e poiché la morte è componente del genere umano nel senso che con la nascita è già predisposto il ritorno alla madre terra, e quindi all'acqua, il ponte acquista connotazioni funebri.

EAN: 9788888347004
EUR 29.00
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#318958 Arte Saggi
Prentazione di Carlo Pedretti. Foligno, CB Edizioni 2013, cm.17x24, pp.160, illustrazioni a colori, 31 tavole in bianco e nero. brossura copertina figurata a colori. I disegni anatomici di Leonardo da Vinci sono in genere ammirati per il loro carattere analitico e per la precisione grafica, o sono studiati nella prospettiva delle scoperte scientifiche cui l'artista può essere pervenuto in campi strettamente anatomici o in quelli d'indagine patologica.Oppure, essi vengono ricondotti alle conoscenze e alle teorie coeve, non considerando appieno il valore e la novità della sua intenzione visualizzatrice.Il volume diviene, quindi, non solo una rilettura e una più consapevole collocazione del lavoro anatomico di Leonardo nel contesto dei saperi dell'epoca, ma anche la base di un nuovo inquadramento storico per l'anatomia artistica e per l'iconografia anatomica, che trova nell'opera leonardiana i modelli di ricostruzione che le sono divenuti propri. Paola Salvi riprende il percorso conoscitivo e di rappresentazione anatomica di Leonardo evidenziando i contesti e i metodi di visualizzazione dell'artista che riesce a rendere visibile il corpo umano in tutte le sue parti, attraverso la qualità selettiva e 'ricostruttiva' del disegno.L'osservazione diretta e il valore comunicativo del linguaggio visivo sostituiscono tediose e inutili descrizioni verbali tipiche dei testi anatomici coevi, conducendo Leonardo alla sintesi programmatica espressa intorno al 1510: "Adunque è necessario figurare e descrivere".

EAN: 9788897644187
EUR 36.00
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EUR 26.00
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#318957 Arte Saggi
Poggio a Caiano, CB Edizioni 2011, cm.17x24, pp.608, brossura. Collana Annali di critica d'arte. 0007. 2011. Collana diretta da Gianni Carlo Sciolla. 9772279557004 Riproposte Mi Hard Meiss, Li luce come formi e simbolo ir, aia; ni dipinti dei Qualiivcenlo, con una nota di Jennifer Cooke.Ricerche sulle fonti Alessia Alberti, Contributi per Antonio Lafréry. Un editore francese a Roma tra Rinascimento e Controriforma Carmelo Baja monte, / dialoghi "A' miei figli sull'arte della pittura" di Raffaello Politi Salvatore Napolitano, "Lesfaits". "La comparaison", "La vèr ite". Pietro Vwenzioegli inediti "Sepolcri Nolani". Una linea interpretativa per l'antiquaria, la storiografia e la storia dell'arte, a Napoli Ira Sette e Ottocento, II parte Stefano Pierguidi, tempo che 7 fratello aveva riportato a Bologna la buona maniera di Lombardia". I Carraccì a Bologna al crocevia delle scuole pittoriche.Argomenti critica d'arte dell'Ottocento e del Novecento Antonella Trotta, Battaglie di idee già combattute. Un episodio della fortuna di Morelli nella critica d'arie italiana del Novecento Adriano Amendola, Gli esordi di Giuseppe Fiocco alla Scuola di Perfezionamento in Storia dell'Arte di Adolfo Venturi, attraverso un'inedita relazione di viaggio Franco Bernabei, Formazione e orientamenti critici di uno storico dell'arte di metà Novecento: Sergio Bettini Emanuele Greco, La "Guida all'arte moderna" del 1949 di Roberto Saltini: un tentativo di interpretazione crociana dell'arte contemporanea.Dossier sulle riviste d'arte Vittore Pizzone, La rivista "Kunst der Natimi" e ie "Fabrikausstellungen". ti dibattito sull'arie contemporanea nella pubblicistica di Otto-Andreas Schreiber nella Germania nazionalsocialista Giuseppe Cipolla, Leonardo Sciascia e le arti visive. La rivista "Galleria. Rassegna bimestrale di cultura 1949-1989", I parte. Storia del gusto, del collezionismo, del museo, delle tecniche artistiche, delle istituzioni Marta Nezzo, Un'identità da ridisegnare: esposizioni mancate nella Firenze di Ojetti (1908-1922) Extra moenia. Problemi di metodo, discussioni e confronti Heinrich Wòlfflin, Considerazioni sulla storia dell'arte. I parte, traduzione a cura di Lia Pinna Pintor Bertini Apparati Abstracts Ìndice dei nomi

EAN: 9772279557004
EUR 94.00
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EUR 47.00
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#318956 Arte Saggi
Foligno, CB Edizioni 2017, cm.16x22,5, pp.13o con 30 tavole a colori ft. brossura copertina figurata a colori. The anatomical drawings of Leonardo da Vinci are generally admired for their analytical character and graphical precision, or are studied from the perspective of the scientific discoveries which the artist made in a strictly anatomical context, or in those of pathological investigation. They may also be viewed in the light of contemporary knowledge and ideas without considering the full value and the novelty of their intended visualization. In this volume, centred on the contexts and methods of visualization, Paola Salvi looks at the theory and practice of the visual arts as the foundation of Leonardos anatomical drawings. which become a scientific contribution since their intention was to make visible the human body in all its parts, by means of the selection and reconstructive imagery of the drawings. Direct observation and the communicative value of visual language replace the tedious and scarcely useful verbal descriptions of anatomical texts of the time, leading the artist to the programmatic synthesis expressed around 1510: ""Therefore it is necessary to make a drawing of it as well as to describe it"". This volume therefore becomes not only a reinterpretation and a more conscious placement of the anatomical work of Leonardo in the context of the knowledge of the time, but is also the basis of a new historical framework for artistic anatomy and, above all, for the anatomical iconography which finds models of reconstruction which have come into their own right, in the works of Leonardo. Carlo Pedretti, who writes the foreword, defines the book as, ""an enterprise that requires courage and the ability to conduct a rigourous interpretive synthesis, qualities that once again I can not help but recognise in Paola Salvi

EAN: 9788897644248
EUR 36.00
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EUR 29.00
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#318955 Arte Saggi
Presentazioni di Carlo Pedretti e Sabine Frommel. Foligno, CB Edizioni 2011, cm.16x18, pp.112, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori. Per muoversi tra Firenze, Pistoia e il Montalbano, Leonardo poteva percorrere il crinale da Artimino a San Giusto e da Sant'Alluccio a Monsummano seguendo l'itinerario Vinci-Serravalle-Pistoia-Poggio a Caiano. Egli attraversava il Montalbano per andare a Pistoia, dove abitava la zia Violante, o per raggiungere Bacchereto, dove si trovava la fornace della nonna paterna, località dalla quale poteva facilmente arrivare a Firenze. Le sue esperienze quotidiane lo avrebbero sicuramente aiutato nella preparazione di alcune mappe databili tra 1503 e il 1504, disegni spesso finalizzati a importanti progetti idraulici, in cui è possibile identificare anche Poggio a Caiano. Il nome "Caiano" è ben leggibile nella mappa del valdarno fiorentino (Ms. Madrid II, f. 23 r), e lo stesso nucleo abitato è ben identificabile anche in un disegno ora nella Biblioteca Reale di Windsor (RL 12279). Va infine ricordato che Leonardo disegna pure un edificio, senza denominazione, lungo l'Ombrone pistoiese, al di sopra di Carmignano e Bacchereto, struttura che potrebbe indicare proprio la villa medicea di Poggio a Caiano (RL 12685 r). Tenendo presenti questi dati di fatto sarà ancor più agevole leggere le ipotesi formulate da Sara Taglialagamba, studiosa che con eccezionale competenza ripropone qui l'ipotesi che Leonardo abbia visto e rappresentato la villa medicea di Poggio a Caiano durante le primissime fasi di edificazione.

EAN: 9788890578175
EUR 19.00
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EUR 15.00
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#136991 Arte Saggi
Dall'Indice: --genesi e metamorfosi della rivista:da "Vita Artistica" a "Pinacotheca" --Oltre il "senso del conoscitore" --Longhi, Caravaggio e il Sei e Settecento. --"Vita Artistica" / "Pinacotheca" e la riscoperta dell'Ottocento italiano. --Gargiulo, Ortolani e Croce:il dibattito teorico sulla rivista. --Il Novecento. --Apparati. Bibliografia. Prefazione di Gianni Carlo Sciolla. Firenze, C.B. Cartei e Bianchi 2010, cm.17x24, pp.494, brossura con bandelle. La rivista «Vita Artistica» nata a Roma nel 1926, viene fondata da Tullo Gramantieri, un giornalista e pubblicista, interessato in modo dilettantesco alle arti figurative. Dopo la prima annata il periodico conosce però una nuova fase: alle cronache mensili d'arte, si sostituiscono gli studi di storia dell'arte che a partire dal 1927 vengono proposti sulle sue pagine dai due nuovi direttori, Roberto Longhi ed Emilio Cecchi. Mentre Longhi è impegnato ad illustrare la riscoperta del Seicento (con una particolare attenzione a Caravaggio), o a dirimere numerosi problemi attributivi di opere del XV e del XVI secolo conservate nei musei italiani, Cecchi vi scrive, insieme ad alcuni collaboratori, come Michele Biancale, Sergio Ortolani e Mario Tinti, un fondamentale capitolo sull'Ottocento italiano. Ai due direttori, che nel 1928 cambieranno il titolo della rivista in «Pinacotheca», si uniscono poi altri nomi, non solo italiani, da Georg Gronau a Hermann Voss, Frederick Antal, Wilhelm Suida, Vitale Bloch, che offrono al periodico un respiro internazionale. Pur nella sua breve durata, «Vita Artistica»/«Pinacotheca», si presenta pertanto come una delle assolute protagoniste del dibattito critico sulle arti figurative in Italia nella seconda metà degli anni Venti.

EAN: 9788895686196 Note: Infime bruniture.
EUR 38.00
-21%
EUR 30.00
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#318954 Arte Saggi
Poggio a Caiano, CB Edizioni 2012, cm.17x24, pp.608, brossura. Collana Annali di critica d'arte. 0007. 2011. Collana diretta da Gianni Carlo Sciolla. 9772279557004 Riproposte Mi Hard Meiss, Li luce come formi e simbolo ir, aia; ni dipinti dei Qualiivcenlo, con una nota di Jennifer Cooke.Ricerche sulle fonti Alessia Alberti, Contributi per Antonio Lafréry. Un editore francese a Roma tra Rinascimento e Controriforma Carmelo Baja monte, / dialoghi "A' miei figli sull'arte della pittura" di Raffaello Politi Salvatore Napolitano, "Lesfaits". "La comparaison", "La vèr ite". Pietro Vwenzioegli inediti "Sepolcri Nolani". Una linea interpretativa per l'antiquaria, la storiografia e la storia dell'arte, a Napoli Ira Sette e Ottocento, II parte Stefano Pierguidi, tempo che 7 fratello aveva riportato a Bologna la buona maniera di Lombardia". I Carraccì a Bologna al crocevia delle scuole pittoriche.Argomenti critica d'arte dell'Ottocento e del Novecento Antonella Trotta, Battaglie di idee già combattute. Un episodio della fortuna di Morelli nella critica d'arie italiana del Novecento Adriano Amendola, Gli esordi di Giuseppe Fiocco alla Scuola di Perfezionamento in Storia dell'Arte di Adolfo Venturi, attraverso un'inedita relazione di viaggio Franco Bernabei, Formazione e orientamenti critici di uno storico dell'arte di metà Novecento: Sergio Bettini Emanuele Greco, La "Guida all'arte moderna" del 1949 di Roberto Saltini: un tentativo di interpretazione crociana dell'arte contemporanea.Dossier sulle riviste d'arte Vittore Pizzone, La rivista "Kunst der Natimi" e ie "Fabrikausstellungen". ti dibattito sull'arie contemporanea nella pubblicistica di Otto-Andreas Schreiber nella Germania nazionalsocialista Giuseppe Cipolla, Leonardo Sciascia e le arti visive. La rivista "Galleria. Rassegna bimestrale di cultura 1949-1989", I parte. Storia del gusto, del collezionismo, del museo, delle tecniche artistiche, delle istituzioni Marta Nezzo, Un'identità da ridisegnare: esposizioni mancate nella Firenze di Ojetti (1908-1922) Extra moenia. Problemi di metodo, discussioni e confronti Heinrich Wòlfflin, Considerazioni sulla storia dell'arte. I parte, traduzione a cura di Lia Pinna Pintor Bertini Apparati Abstracts Ìndice dei nomi
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-50%
EUR 47.00
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#318953 Arte Saggi
Foreword by Carlo Pedretti. Foligno, CB Edizioni 2012, cm.16x18, pp.128, illustrazioni a colori. brossura copertina figurata.

EAN: 9788897644101
EUR 19.50
-49%
EUR 9.90
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#318952 Arte Saggi
Presentazione di Carlo Pedretti. Foligno, CB Edizioni 2012, cm.17x24, pp.128, illustrazioni a colori. brossura copertina figurata a colori. La notorietà di Leonardo è legata a grandi opere dalla storia incerta: è il caso della Gioconda, di cui ancora non conosciamo l'esatto l'anno di inizio, del Cenacolo il cui stato di conservazione è sempre stato oggetto di particolari premure e della Battaglia di Anghiari la cui fama ha superato la reale esistenza dell'opera, oggetto di ricerche a tutt'oggi in corso per il suo ritrovamento. Proprio lo stimolo delle ricerche in corso ha spinto alla realizzazione di questa pubblicazione destinata a ricordare le notizie certe sulla Battaglia di Anghiari. Un'opera scomparsa e tanto celebre da essere nota agli studiosi, così come al grande pubblico, sebbene attualmente - ancora - considerata perduta: un caso di notorietà che non trova paragoni e che appare ancor più evidente se consideriamo che il dipinto di Leonardo rimase visibile per poco più di un cinquantennio mentre il suo cartone preparatorio restò a disposizione degli artisti per quasi due secoli. La fortuna della Battaglia di Anghiari era già chiara a Paolo Giovio che nel terzo decennio del '500 scriveva "il rammarico per il danno inatteso sembra avere straordinariamente accresciuto il fascino dell'opera interrotta". Racconti e testimonianze sono il punto di partenza di questo lavoro che vuole presentare documenti diversi come fonti letterarie che descrivono l'opera in questione e testimonianze figurative, si pensi ai disegni preparatori di Leonardo stesso o alle copie eseguite a posteriori. In questa rassegna non può mancare uno sguardo sui documenti d'archivio relativi alla commissione e alle fase di esecuzione della parte iniziale dell'opera, fasi che spesso sono ripercorribili attraverso i pagamenti registrati nei documenti d'archivio. È altrettanto indispensabile uno spaccato sul contesto storico in cui è stata realizzata la Battaglia di Anghiari e sul significato di questo evento.

EAN: 9788897644033
EUR 19.50
-28%
EUR 13.90
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#318951 Arte Saggi
A cura di Sara Taglialagamba, MArgherita Melani, Michele Tocchi. Arezzo, Chiesa di San Sebastiano, 15 ottobre- 30 dicembre 2011. A cura di Carlo Pedretti. Poggio a Caiano, CB Edizioni 2011, cm.12x12, pp.120, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788897644040
EUR 24.00
-37%
EUR 15.00
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#318950 Arte Saggi
Foligno, Cartei & Becagli Editori 2014, cm.30x35,5, pp.144, illustrazioni in bianco e nero e a colori, tavole. legtaura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori, cofanetto. Testo Italiano e Inglese. Nell'aprile del 1501 Leonardo da Vinci (1452-1519), ormai più che cinquantenne, a Firenze lavorava a un "quadrettino", una Madonna col Bambino intento ad innaspare fusi, destinato a Florimond Robertet, favorito del re di Francia, Luigi XII. Notizia di ciò si ricava da una lettera di Fra Pietro da Novellara ad Isabella d'Este datata 14 aprile 1501. Il documento, pubblicato nel 1869, non fece che aggiungere un'altra voce all'elenco delle opere perdute di Leonardo: la Madonna dei Fusi. Solo nel corso del Novecento il soggetto descritto nella lettera citata è stato riconosciuto in numerose versioni o repliche di scuola, e copie. In questo volume, dalla prestigiosa veste editoriale e riccamente illustrato, Carlo Pedretti e Margherita Melani ricostruiscono la genesi del tema della Madonna dei Fusi e la fortuna artistica di tale soggetto, studiato e dipinto da Leonardo e riproposto da allievi e seguaci.

EAN: 9788897644361 Note: cofanetto con mende.
EUR 84.00
-29%
EUR 59.00
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#318949 Arte Saggi
Seconda edizione rivista e ampliata. Foligno, CB Edizioni 2011, cm.17x24, pp.406, illustrazioni, 5 tavole in bianco e nero. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788890578199
EUR 38.00
-23%
EUR 29.00
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#318948 Arte Saggi
Foligno, CB Edizioni 2011, cm.17x24, pp.192, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura. Atti del convegno, Bergamo 24 maggio 2010. Il Codice Arundel rappresenta il secondo grande corpus di annotazioni vinciane dopo il Codice Atlantico, ed è una vasta miniera di insostituibili informazioni da esplorare e integrare pienamente agli altri codici, maggiormente noti, oppure di dimensioni più esigue e quindi apparentemente di più facile accesso. Questo è particolarmente vero nel campo sfuggente e discusso del pensiero filosofico e scientifico di Leonardo, ancora da valutare adeguatamente nel suo insieme e nella sua effettiva importanza storica, e che il Codice Arundel con particolare ricchezza ci documenta. E a questa ricognizione e ricostruzione di un pensiero tuttora ben da definire nei suoi contorni e nella sua consistenza storica è appunto dedicato Il volume raccoglie contributi di Carlo Pedretti, Lorenzo Fatticcioni, Pascal Brioist, Enrico Giannetto, Andrea Bernardoni, Fabio Frosini e Giuseppe Fornari.

EAN: 9788890578120
EUR 36.00
-33%
EUR 24.00
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#318947 Arte Saggi
Foligno, CB Edizioni 2012, cm.21x27, pp.176, tavole a colori. brossura coeprtina figurata a colori. In questo volume un periodo cruciale della storia d'Italia - quello del Risorgimento e degli anni successivi all'Unità d'Italia - viene ripercorso da un'angolazione poco usuale. Il filo conduttore è rappresentato dalle invenzioni e dalle scoperte, innumerevoli, sorprendenti, in gran parte concentrate a Torino e in Piemonte, che hanno contributo in modo fondamentale alla crescita e al consolidamento del nascente Stato. Dopo il trasferimento della capitale a Firenze, nel settembre del 1864, la Città cade in una crisi profonda, economica e di identità, da cui si risolleva credendo in un ambizioso progetto, sostenuto con iniziative mirate promosse dal Comune di Torino: la città può - e deve - risorgere trasformandosi in metropoli industriale, con una produzione innovativa e di eccellenza.Da questa scommessa nasce l' "Appello agli industriali", italiani e stranieri, del 25 Ottobre 1865, un documento con cui il Comune si impegna a favorire insediamenti industriali limitando le imposte e fornendo energia a costi ridotti. In molti rispondono e la Città si rimette in moto.La trasformazione di Torino sarà resa possibile dal contributo congiunto di politici, imprenditori e scienziati.Grazie a questi interventi, e potendo contare sulle eccellenze che il Piemonte era già riuscito a conquistare nelle epoche precedenti in campo militare, accademico e tecnico, nel giro di qualche decennio a Torino sorge una miriade di industrie: non più ministeri e ambasciate, ma opifici e officine. Nel campo dell'innovazione tecnologica, proprio in Piemonte nascono alcune delle realizzazioni simbolo di quest'epoca: la perforatrice ad aria compressa utilizzata per il traforo del Frejus, la scoperta della nitroglicerina, il motore a corrente alternata, il primo simulatore di volo per l'addestramento dei piloti, la prima rete di distribuzione del gas illuminante in Italia.Attraverso immagini per lo più inedite di strumenti scientifici, macchinari, documenti dell'epoca è possibile ripercorrere il processo che nel giro di pochi anni porta il Piemonte a divenire una delle regioni più industrializzate dell'Europa di inizio secolo, dando inizio alla trasformazione dell'Italia in una nazione moderna .

EAN: 9788897644156
EUR 29.00
-24%
EUR 22.00
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#318946 Arte Saggi
Foligno, CB Edizioni 2013, cm.21,5x27, pp.184, illustrazioni in bianco e nero e a colori, tavole. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788897644255
EUR 32.00
-31%
EUR 22.00
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#318790 Arte Saggi
Milano, Edizione Club su licenza Rizzoli Ed. 1991, cm.14x22, pp.274, leg.ed.soprac.fig.col.
EUR 6.00
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#318753 Arte Saggi
Milano, Fabbri 1994, cm.28x21, pp.228, illustrazioni. brossura. copertina figurata a colori. Collana I Grandi Manuali.

EAN: 9788845052712
EUR 15.00
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#252338 Arte Saggi
Prefazione di Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la Conservazione del Patrimonio Artistico, introduzione di Antonio Paolucci, antologia a cura di Gianni Guadalupi che comprende una selezione di testi di celebri autori tra cui Maria Bianca Alfieri, Alberto Arbasino, Kirsten Aschengreen Piacenti, François Baratte, Christian Beaufort, François Bellec, Peter Bloch, Jorge Luis Borges, L’Ebé Bugatti, Italo Calvino, Robert Capia, Marina Causa Picone, Blaise Cendrars, José de Mesa, Michael Dummett, Alfred-Auguste Ernouf, Tiziana Franco, Teresa Gisbert, Otto Glandien, Denis Gontard, Yves Hersant, Michèle Heuzé, Yves Laissus, Giorgio Manganelli, Giovanni Mariotti, Octavio Paz, Paolo Santarcangeli, Alberto Savinio, Mario Schiavone, Sir Roy Strong, Nicola Spinosa, Giovanni Testori. Sulla copertina del Volume è stato collocato un sigillo del Maestro Arnaldo Pomodoro, bassorilievo originale in lega di metallo, formato mm 90×60, realizzato a conio, ricoperto in oro mediante procedimento galvanico, e patinato a mano presso il Laboratorio Artistico Johnson 1836 di Milano, in tiratura limitata. La stampa dei testi con i caratteri bodoniani tondi e corsivi, è stata eseguita presso la Stamperia del dottor Lamberto Pigini su carta vergata in puro chiffon, g 150, resa color avorio con terre naturali, impreziosita dalla filigrana “FMR” e fabbricata alla forma tonda appositamente per questa edizione dalle Cartiere Magnani di Pescia. Il volume racchiude le più straordinarie immagini tratte dal patrimonio iconografico della casa editrice. Bologna, FMR 2005, cm.36x47, pp. 295 immagini a colori immagini fuori testo stampate a colori su carta Gardamat opaca g 170. La cucitura, la rilegatura e la copertina in pelle nera tinta in botte, con cinque nervature sul dorso, iscrizioni e fregi in oro a caldo. ciascun esemplare è numerato in corrispondenza del colophon descrittivo dell’Opera. Cover book with metal seal by Arnaldo Pomodoro.
EUR 690.00
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#318683 Arte Saggi
Milano, Rizzoli 2016, cm.16,5x24, pp.349, ill. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Un capolavoro assoluto come la Gioconda non è solo un quadro da ammirare affascinati dagli occhi che sembrano vivi e dalla magia del sorriso. In realtà è un viaggio nella mente e nelle emozioni di Leonardo. È una porta che si spalanca su un luogo e su un'epoca indimenticabili: Firenze (ma anche Milano, Roma, Mantova, Urbino) e il Rinascimento. Già dall'Ottocento e fino a oggi, è stato detto e scritto moltissimo su Leonardo e su Monna Lisa, un artista e un ritratto su cui si ha sempre l'impressione di non sapere abbastanza. Per andare a conoscere entrambi e svelarne l'eterno fascino, Alberto Angela ha scelto una chiave completamente nuova: lascia che sia la Gioconda a "raccontarci" Leonardo, il genio che l'ha potuta pensare e realizzare. Partendo da ogni dettaglio del quadro e ricostruendo le circostanze in cui Leonardo lo dipinse, scopriamo così che il volto della Gioconda, levigatissimo dallo sfumato, non ha ciglia né sopracciglia (un dettaglio importante nella storia narrata in queste pagine). O che il suo vestito ha molto da dirci sulla moda del tempo, ma anche sulle abitudini e sull'economia della Firenze di inizio Cinquecento. O, ancora, che le sue mani non sarebbero state possibili senza approfonditi e sorprendenti studi di anatomia. O che il segreto del paesaggio va ricercato nel nuovo tipo di prospettiva "aerea", ideato da Leonardo. La Gioconda può raccontarci queste e molte altre cose sul suo autore.

EAN: 9788817090780
EUR 10.00
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#318635 Arte Saggi
Introduzione di Gianfranco RAvasi,. Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo 2013, cm.21x30, pp.512, illustrazioni. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Collana Grandi Libri Fotografici, 36. In oltre duemila anni di cristianesimo, pittori, scultori, orafi e incisori hanno contribuito con la loro arte e sensibilità religiosa a tenere viva nella memoria dei contemporanei l'immagine del crocifisso e della crocifissione. Tra le tante "prove d'autore- che il tempo ha conservato e i restauri hanno restituito al loro primitivo splendore abbiamo scelto oltre duecento opere, confrontandole e catalogandole poi dal punto di vista iconografico come teologico in quattro grandi suddivisioni tematiche: la storia dell'iconografia del crocifisso, il popolo del Golgota, il rapporto mistico dei santi con Gesù crocifisso, il simbolismo della croce. Il volume rappresenta per il lettore un'esperienza non solo estetica ma anche emotiva poiché viene accompagnato a scoprire nuovi significativi nelle opere presentate. Ogni soggetto artistico è messo in parallelo con testi di teologia, poesia e liturgia che ne aiutano la lettura. Le quattro parti del volume: Parte prima: La storia del Crocifisso; Parte seconda: L'umanità ai piedi del Golgota; Parte terza: L'abbraccio della Croce; Parte quarta: Il simbolo della Croce. "Il volume di Tradigo lascia parlare l'arte e la spiritualità dei credenti dei vari tempi, mostrando come la Croce abbia plasmato non solo la fede cristiana ma l'intera cultura occidentale." (S. E. Card. Gianfranco Ravasi)

EAN: 9788821573309
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#13872 Arte Saggi
Torino, Einaudi 1991, cm.15,5x21,5, pp.XXIV,289, 30 tavv.bn.ft. brossura sopracoperta figurata a colori. Coll.Saggi. Sulla base di un ricco materiale documentario, Maurizio Ghelardi ricostruisce il percorso della grande ricerca di Jacob Burckhardt sul Rinascimento italiano fino alle soglie del suo testo pù celebre, La civiltà del Rinascimento in Italia; e, insieme, ci svela il lento maturare e mutare in Burckhardt del concetto stesso di Rinascimento, mentre veniva via via delineandosi il progetto di un'altra opera - mai scritta, ma chiaramente progettata - sull'"Età di Raffaello"."Con grande finezza - ha commentato Eugenio Garin - Ghelardi segue, fra lettere, appunti di letture, inedite tracce di lezioni e poco note conferenze, il nascere dei problemi, il delinearsi di linee di metodo storiografico, il definirsi di impostazioni, nel confronto esplicito o sottinteso con le maggiori filosofie della storia contemporanea, ma non senza tenere conto dei grandi moti che scuotevano l'Europa, e dei contatti con uomini ed eventi.Ne emerge un itinerario appassionante dove le linee della narrazione storica si intrecciano, non a elaborate enunciazioni filosofiche programmatiche, ma al rapporto diretto con le fonti, che sono poi sempre soprattutto opere d'arte ed esperienze di vita narrate in biografie". Dalle pagine di Ghelardi, continua Garin, si vede come "Burckhardt sempre più consapevolmente scopre il nesso fra storia dell'arte e storia della cultura, e il rapporto privilegiato fra biografia e storia".

EAN: 9788806126698 Note: Imperfezione e timbro alla sovraccoperta.
EUR 30.00
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