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Tomaso Buzzi, il principe degli architetti. 1900-1981.

Autore:
Curatore: Saggi di G.Bilancioni, A.G.Cassani, E.Fenzi, A.Mazza, P.Tognon.
Editore: Electa.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.25,5x28,5, pp.344, centinaia di ill.e tavv.a col.e in bn.nt., legatura editoriale in tutta tela, sovraccoperta figurata a colori. Nuovo.

Abstract: Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 - Rapallo 1981) è una figura singolare dell'architettura italiana del Novecento. Dopo il 1945 divenne un maestro del gusto, lavorando per le maggiori famiglie nobiliari e imprenditoriali italiane (Volpi di Misurata, Agnelli, Cini, Contini Bonacossi ecc.). Snob, dandy, massone, partigiano, bibliofilo, colto, ironico e tormentato custode del bon ton, Buzzi si era laureato a Milano nel 1923, entrando poi in contatto col gruppo del "Novecento milanese", di cui facevano parte anche Giò Ponti e Emilio Lancia. Al 1931 risale, con la progettazione di villa Vittoria per i Contini Bonacossi, il suo primo rapporto con la committenza aristocratica. Conseguenze dirette di tale scelta sono l'abbandono delle tematiche moderne, l'urto con l'establishement architettonico ufficiale e l'inizio di una "damnatio memoriae" protrattasi fino ai nostri giorni.

EAN: 9788837044947
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