Wallace,Edgar.
La mano rossa.
The Fourth plague, 1913. Versione integrale riveduta e corretta a cura di Tina Alderighi Casati. Varese, Crescere Edizioni
2014,
cm.13x20,
pp.192,
brossura cop.fig.a col.
Coll.Giallo Classico.
Il caso inizia con un processo e con un tremendo atto d’ingiustizia da parte di un giudice che riesce a influenzare le scelte dei giurati facendo condannare ad una lunga detenzione un innocente. E siamo subito catapultati all’interno della vicenda che vede coinvolti lo stesso giudice Ralph Morte-Mannery, l’attraente moglie Vera e la nipote Marjorie. L’uomo è un collezionista di alto livello e possiede una fortuna nella sua raccolta di oggetti di antiquariato. Nella vita dei tre, e non solo, giunge inaspettato un criminologo italiano, docente universitario e investigatore sul campo, Antonio Tillizini, collaboratore di Scotland Yard. Che contesta il comportamento in tribunale del giudice. Tillizini sta seguendo le tracce in Europa di una spietata banda di criminali, la “Mano Rossa” che lui è già riuscito a sconfiggere negli Stati Uniti. La centralità del romanzo sta proprio nella lotta compiuta dal criminologo per debellare spietati assassini autori di omicidi compiuti attraverso rapine, estorsioni, rapimenti. Costoro sono guidati dalle scelte intelligenti,programmate, ma ciniche del conte Festini, capo indiscusso, il vero contraltare del criminologo. Ma non è una lotta impari. Tillizini è un vero “duro”, non si fa scrupoli a eliminare un assassino. Porta in sé due caratteristiche salienti: l’uso di un metodo scientifico per arrivare a risolvere i casi e la forza, l’energia per non aver alcun timore verso i suoi nemici. E lui, il giudice, la moglie Vera, la giovane Marjorie con il suo fidanzato Frank, il conte Festini con i suoi scagnozzi, diventano protagonisti di una storia ricca di colpi di scena, frenetica , carica di timori e con un finale davvero sorprendente.
EAN:
9788883372544