Provvisorio.

Milano, Tropea Editore 2005, cm.14x21, pp.383, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. A dispetto di tanti luoghi comuni, la poesia vive e opera nella storia, ne è determinata e con essa interagisce. Le vicende della cultura e della politica, dell'economia e della società nel suo complesso riappaiono, certo filtrate dalla natura obliqua di questo particolare linguaggio e della sensibilità individuale dell'artista, anche nei versi delle poesie. Con questo libro, che è insieme saggio e antologia, Giancarlo Majorino riporta la vicenda della poesia italiana del dopoguerra al centro della vita vissuta del nostro paese, dimostrando che ogni poesia è, a suo modo, civile. Uno dei più prestigiosi poeti contemporanei scrive ciò che pensa, ciò che sente, ciò che sa della poesia italiana dal 1945 al 2000. Un viaggio avventuroso in una terra di nessuno, dove poesie e realtà, opere e vissuti, solitudine e comunanza possano convivere, irradiando intensità, bellezza slegata da norme, conoscenza spregiudicata. Un'antologia che è un'interpretazione. Che è la scrittura di un poeta

Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1971, cm.13x20, pp.87,(9), br., cop. con bandelle, sopraccoperta. Coll. Lo Specchio - I Poeti del Nostro Tempo. Ediz. originale.

Con incisioni all'acquaforte di Attilio Steffanoni. Teso introduttivo di Maurizio Cucchi. Milano, Ediz. Il Faggio 2008, cm.14x18, pp.21, tre incisioni nt. br.con bandelle, Coll.Ariele.

Catania, Prova d'Autore 1988, cm.16x24, pp.50, br. con bandelle, cop.fig. Coll.Alisei III. DALLE LACERAZIONI, DAI VERI E PROPRI SQUARCI DI UN LIBRO PIENO DI DOLORE COME “PROVVISORIO”, RIAPPAIONO IN UNA LUCE CAMBIATA DAL TEMPO, FRAMMENTI E TRACCE DI UNA PENA ACUTISSIMA, DI UNO STRAZIO ASSORBITO NEL CUORE FINO A MUTARLO ED ESPRESSO NEL TONO DI UNA MALINCONIA PROFONDA DEGLI AFFETTI, DI UNA SENSIBILITA’ CHE VIBRA MA è SEMPRE PIù TEMPRATA. PUR ATTRAVERSANDO ANCORA “GLI ATTI QUOTIDIANI CORTI E MOSSI” MAJORINO SEMBRA POSARE IL PROPRIO SGUARDO SU UNA LONTANANZA APERTA, FORSE CON UNA “MISTERIOSA NOSTALGIA” COME VEDESSE, IN UN MARE VASTISSIMO, FLUIRE ALTRE VELE, SCORRERE ALL’INFINITO ALTRE NAVIGAZIONI…