La tomba di Alessandro. L'enigma.

Milano, Mondadori 2011, cm.14x21,5, pp.190, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Coll.Omnibus. La storia della tomba di Alessandro è la storia di un'avventura. Districare le infinite leggende dai fatti, interpretare le fonti storiche, lacunose e contraddittorie, addentrarsi nel mito equivale a muoversi verso "una meta enigmatica e sfuggente come i miraggi del deserto". Con l'affermarsi del cristianesimo, infatti, il sepolcro di Alessandro, eretto nella città che portava il suo nome e oggetto di venerazione e visite continue per sette lunghi secoli, in pochi anni cadde nell'oblio. Forse per cause naturali o eventi bellici, forse per una sorta di damnatio memoriae, forse per tutte queste ragioni insieme, di esso si perse ogni traccia. Tuttavia su Alessandria continuò ad aleggiare il fantasma del suo fondatore, che riprese vigore a partire dalla campagna napoleonica in Egitto, da quando cioè molti archeologi e una serie di avventurieri e cacciatori di tesori, ma anche tante persone comuni, si sono cimentati nell'impresa di ritrovare il corpo del più grande condottiero di tutti i tempi. Inseguendo un mito e un'illusione sorti con la morte stessa dell'eroe invincibile, del giovane dal carisma ineguagliabile, incarnazione dello splendore e della ferocia e delle diverse contraddizioni del genere umano. "L'illusione che, qualora arrivassimo un giorno e per assurdo a toccarlo, potremmo, chissà, finalmente capire."

Testo greco e latino a fronte. A cura di Richard Stoneman e Tristano Gargiulo. Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori Ed. 2007, cm.13x21, pp.CIX,580, legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. "II romanzo di Alessandro" è tra le opere dell'antichità greca più tradotte: dalla sua prima comparsa in età ellenistica è stata copiata e riscritta una infinità di volte, non solo nella sua lingua originaria, ma anche in una molteplicità di lingue e dialetti di epoca sia tardoantica sia medievale sia moderna. La Fondazione Valla inizia con questo volume - primo di tre - la pubblicazione "sinottica" del "Romanzo di Alessandro": ciascun volume affiancherà il testo di tre redazioni greche del "Romanzo" e del parallelo testo latino delle "Imprese di Alessandro il Macedone" di Giulio Valerio, mentre il commento seguirà il filo delle avventure di Alessandro raffrontando le diverse versioni di ogni episodio.

Milano, A. Mondadori Ed. 1933, cm.14x23, pp.259, 12 tavole bianco e nero fuori testo. legatura editoriale in tutta tela rossa. Collana Opere di Arnaldo Cipolla. Edizioni Illustrate.

Prefazione di Alfredo Galletti. A cura di Domenico Bulferetti con una nota critica. Il testo è interpretato da 150 illustrazioni e quadri di Gustavino. Novara, Istituto Geografico De Agostini 2001, cm.26x34,5, pp.732, tavole e figg.nt.di Gustavino. leg.ed., titoli in oro al piatto ant.e dorso. Edizione speciale composta con caratteri a mano e stampata su carta dei pregio. Gedea Capolavori.