Letteratura Straniera Opere

Traduzione di Ferruccio Amoroso con una nota di Giacomo Debenedetti. Milano, SE 1992, cm.10,5x19,5, pp.80, appendice iconografica bn. fuori testo, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll.Piccola Enciclopedia,80.

Traduzione di Giorgio Caproni. Torino, Einaudi 1952, cm.13,5x22, pp.336,(8), legatura editoriale cartonata in mezza tela. Copertina figurata a colori.

Traduzione di Natalia Ginzburg. Quarta edizione. Torino, Einaudi 1953, cm.13x19,5, pp.185, brossura, copertina in cartoncino pesante figurata a colori , dorso telato. Coll.I Coralli,21.

Traduzione di Alfredo Polledro. Nota introduttiva di Leone Ginzburg. Torino, Einaudi 1955, cm.11,5x19,5, pp.VIII,149, brossura, copertina figurata a colori [copia in ottimo stato]. Coll. Universale 21.

Traduzione di Silvia e Carlo Linati. Torino, Einaudi 1993, cm.12x19,5, pp.590, brossura con copertina figurata a colori. Coll. Einaudi Tascabili,119.

Traduzione di Giuseppe Morichini. Torino, Einaudi 1957, cm.13x19,5, pp.214, legatura editoriale in mezza tela, copertina cartonata e figurata a colori. Coll.I Coralli,75.

A cura di Julija Dobrovol'skaja. Milano, Adelphi 1989, cm.14x22, pp.595, alcune ill.e tavv.bn.ft. brossura con bandelle. Coll.Biblioteca,205.

A cura di Leon Edel, con un saggio di Virginia Woolf. Torino, Einaudi 1992, cm.14x22, pp.XIII,683, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Tascabili,Letteratura,109.

Traduzione di Adriana Motti. Milano, Adelphi 1996, cm.12,5x19,5, pp.133, brossura con copertina figurata. Coll.Gli Adelphi, 102. Il libro di "quei piaceri che chiamiamo, alla leggera, fisici", Colette ebbe a dirne: "Un giorno forse si riconoscerà che era il mio libro migliore".

Traduzione di Sandro Bajini. Milano, Adelphi Ed. 1993, cm.10,5x18, pp.180, brossura con bandelle. Coll.Piccola Biblioteca, 43. Nuova Edizione riveduta.

Traduzione di Amalia Pistilli. Napoli, Tullio Pironti Editore 1990, cm.14x21, pp.387, brossura. Prima edizione italiana. Fine anni Settanta: è il periodo della rivoluzione islamica in Iran, dei sequestri terroristici, del "petrolio ostile" dell'Africa settentrionale e del Golfo; James Axton, un americano che svolge analisi di rischio per una compagnia di assicurazioni, fornisce dati e notizie sulla situazione politica ed economica dei paesi mediorientali. Sull'isola dell'Egeo in cui vivono la moglie e il figlio viene a conoscenza di un omicidio rituale, forse collegato a una serie di delitti in cui le vittime sono tutte persone malate. Chi sono gli adepti della setta? Qual è il loro fine? E perché James Axton ne è così irresistibilmente attratto? Comincia così a seguire la pista del "culto dei nomi", che divengono sinonimo di un potere occulto.

Traduzione di Maria Avino. Presentazione di Toni Maraini. Roma, Jouvence Ed. 1997, cm.13x21, pp.128, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Collana Narratori Arabi Contemporanei, 14. Dall'autore de "Il pane nudo" un ritratto di Tangeri, paradiso di dissolutezze per gli occidentali negli anni Settanta.

Presentazione e traduzione di Toni Maraini. Roma, Jouvence Ed. 1995, cm.13x21, pp.70, brossura copertina figurata a colori. Collana Narratori Arabi Contemporanei, 12. Racconti, apparentemente semplici e lineari, ma attraversati da una vena di sottile e poetica ironia, che descrivono il gioco quotidiano della vita, con linguaggio accattivante e corrosivo.

In un casinò di Siviglia un arabo dell’oriente incontra un arabo dell’occidente,che fa rivivere all’interlocutore siriano le gioie dell’Andalusia,mitico e perduto paradiso degli arabi. Traduzione dall'arabo e postfazione di Maria Avino. Roma, Jouvence Ed. 1995, cm.13,5x21, pp.140, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Narratori Arabi Contemporanei,10. Racconto siriano.

Traduzione di Vito Pandolfi. Roma, Editori Riuniti 1983, cm.12x19,5, pp.92, brossura copertina figurata a colori. Coll.Misteri d' autore.

Bordeaux, Imprimerie Nouvelle Pech & Cie 1906-1920, disponibli 4 tomi di 5, cm.22x 27, pp.XXII,475,(3); X,668,(2); X,473,(3); LXXXIII,(1),484,(2), 2 facsimile protetti da velina di cui uno a col., rilegature coeve uniformi in mezza tela, titoli in oro ai dorsi. Esemplare privo soltanto del t. V e ultimo, contenente un "Lexique de la langue des Essais" e un "index des noms propres".

Traduzione di Giuseppe Gabetti. Introduzione di Ludovica Koch. Milano, Guanda Editore 1988, cm.14x21, pp.144, brossura. Collana Biblioteca della Fenice.

Traduzione di Anita Rho. prefazione di Cesare Cases. Torino, Einaudi 1967, cm.14x20, pp.XXVIII,688, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Coll.NUE,85.

Con l'orazione funebre di Max Frisch. Traduzione di Marina Bistolfi. Milano, Mondadori 1985, cm.15x21, pp.243, brossura copertina figurata a colori. Collana Scrittori Stranieri.

Il Paradiso dell'umorismo. Traduzione di Amina Pandolfi. Milano, Longanesi 1980, cm.15x21, pp.206, brossura copertina figurata a colori. Collana La Gaja Scienza,7.

L’autore lascia parlare la sua città,la sua Tripoli libanese dove,fra grandi trasformazioni economico-sociali,echeggiano lo scampanio delle chiese e gli appelli del muezzin. A cura di Camera D'Afflitto I. Traduzione di C.Ferial Barresi. Roma, Jouvence Ed. 1996, cm.14x22, pp.100, brossura copertina figurata . Coll.Memorie del Mediterraneo. L'autore lascia parlare la sua città, la sua Tripoli libanese dove, fra grandi trasformazioni economico-sociali, echeggiano lo scampanìo delle chiese e gli appelli del muezzin.

A cura di Frediano Sessi. Prefazione di Rita Barisse-Vercors. Genova, Il Melangolo Ed. 1995, cm.10,5x16, pp.71, brossura con bandelle, copertina figurata. Coll.Nugae,74. Scritto nei mesi immediatamente successivi alla liberazione della Francia appare soltanto nel 1947. Lo spunto viene dalla testimonianza di Georges Duhamel sull'eccidio compiuto dai tedeschi in un piccolo paese. Nascosto nella legnaia della sua casa, il protagonista osserva l'ufficiale tedesco mentre dipinge lo splendido paesaggio della campagna, nel medesimo lasso di tempo i soldati passano per le armi l'intera popolazione e incendiano ogni casa. Il quadro è terminato, lo sterminio consumato e il protagonista, terrorizzato e inorridito, ma anche attratto dalla capacità creatrice del soldato, sente nascere in sé, non chiamate, le parole. E saranno proprio le parole che permetteranno di ridare un senso all'orrore e una possibilità al futuro.

Fantasie alla maniera di Rembrandt e di Callott. Firenze, Sansoni 1943, cm.12x17, pp.97, brossura. Collana La Meridiana,24.

Unica traduzione integrale autorizzata di Giulio De Angelis. Consulenti: Glauco Cambon, Carlo Izzo, Giorgio Melchiori. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1962, cm.12x19,5, pp.1025, legatura editoriale cartonata. Coll.Medusa. I Grandi Narratori d'Ogni Paese,441.