Architettura e Urbanistica

Roma-Bari, Editori Laterza 1972, cm.11x18, pp.236, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Universale Laterza, 226. Comporre architetture significa gestire un sistema complesso di variabili funzionali, simboliche, rappresentative e produttive. Dato il suo carattere composito, non è possibile parlare di regole per la composizione. Si potrebbe parlare piuttosto di scelte, ma è meglio parlare di idee-strumento a metà tra il concettuale e l'operativo, tra teoria e pratica. Questo libro affronta tutte le questioni legate all'esercizio compositivo: dai vincoli funzionali di un edificio alle intenzioni formali di chi progetta, dalle richieste della committenza al rispetto degli ordinamenti legislativi.

Libro edito per poter illustrare la mostra di modelli architettonici presentati nelle sale del Credit Agricole . Mostra tenutasi presso Palazzo Greppi, Milano. Caisse Nationale Credit Agricole 1986, cm.31x39, Pagine non numerate ma 32, con illustazioni a colori. Fascicolo in cartoncino semirigido, tenuto da cordoncino rosso, Testi in francese e italiano.

Architetture, villaggi e città nell'Africa subsahariana dal passato al presente. A cura dell'associaz.culturale Liutprand. Milano, Ediz.Mimesis 1999, cm.14x21, pp.216, numerose figure bn. nel testo, brossura copertina figurata a colori. Copia autografa.

e ridotti a migliore e più facile lezione per uso degli architetti pittori e disegnatori e specialmente per servire di modello all'insegnamento nelle pubbliche scuole e nelle accademie. Quindicesima edizione. Milano, Casa Ed. Bietti 1928, cm.16,5x25,5, pp.40, 30 tavole ripiegate fuori testo, rilegatura in mezza tela. Mancante dell'ultima tavola 30 su 31.

Roma-Bari, Editori Laterza 2000, cm.11x18, pp.XI, 179, illustrazioni in bianco e nero. brossura con copertina figurata a colori. Coll.Universale Laterza, 801. Prima Edizione. Comporre architetture significa gestire un sistema complesso di variabili funzionali, simboliche, rappresentative e produttive. Dato il suo carattere composito, non è possibile parlare di regole per la composizione. Si potrebbe parlare piuttosto di scelte, ma è meglio parlare di idee-strumento a metà tra il concettuale e l'operativo, tra teoria e pratica. Questo libro affronta tutte le questioni legate all'esercizio compositivo: dai vincoli funzionali di un edificio alle intenzioni formali di chi progetta, dalle richieste della committenza al rispetto degli ordinamenti legislativi.

Firenze, Editrice Il Libro 1949, cm.13,5x18, pp.26, fascicolo.

Roma, Ministero dell'Educazione Nazionale 1941, cm.17x24, pp.432, legatura editoriale in tutta tela.

October, 8- October, 26, 2003. New York, Lo Spazio 2003, cm.29x30, pp.102, numerose fotografie in bianco e nero nel testo brossura con bandelle e copertina figurata in bianco e nero. Text in English.

Torino, Einaudi 1968, cm.15,5x21,5, pp.272, brossura con sopraccoperta figurata. Collana Saggi 432. Il volume contiene una raccolta di articoli con cui Rogers apriva i fascicoli di un'importante rivista d'architettura "Casabella della quale è stato anche direttore.

Traduzione di P. G. Tordella. Torino, Einaudi 2013, cm.15,5x21,5, pp.XXIII,398, 206 illustrazioni bn. nel testo, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Saggi,934. Luogo riservato al riposo, allo svago, all'otium, ma anche simbolo di potere politico o economico, la villa, nel corso dei secoli, riflette i mutamenti del gusto e delle esigenze di chi la abita. La sua struttura e la posizione che occupa nel paesaggio sono da sempre il segno tangibile di una volontà di affermazione e di dominio sull'ambiente circostante ed è per questo che descriverne le forme significa, prima di tutto, descrivere le abitudini e le esigenze dei proprietari. Analizzando gli elementi comuni e quelli specifici della villa, dall'epoca romana (con i Tusci e il Laurentinum di Plinio il Giovane) a quella medicea, dai giardini romantici fino ai tentativi opposti di Le Corbusier, impegnato a estraniare l'edificio dalla natura, e di Wright, che nella celebre Casa sulla Cascata punta a raggiungere la simbiosi tra paesaggio e architettura, Ackerman mostra le molteplicità di forme che la villa ha assunto nel tempo, ma anche il ritratto di una vita di campagna il cui spirito è arrivato fino a noi praticamente immutato.

Torino, Einaudi 1997, cm.15,5x21,5, pp.XXIII,398, 206 illustrazioni bn. nel testo, brossura con sopraccoperta figurata a colori.

Il rapporto Università Città nella difficile ricerca di un piano. 1991, cm.17x24, pp.140 illustrato copn figure bn. brossura copertina figurata a colori.

Con un saggio monografico di Ludovico Quaroni. Roma, Ediz.Kappa 1979, cm.21,5x24, pp.247, numerosissime illustrazioni e tavole bn. nel testo, brossura copertina figurata a colori.

Bari, Laterza Ed. 2005, cm.17x24, pp.532, 679 figure bn. nel testo, brossura sopraccoperta. Coll.Grandi Opere. L'intento dei due autori in questo volume è quello di tracciare una storia delle concezioni e delle soluzioni di quella che costituisce la specificità dell'architettura, e cioè il rapporto tra spazio, struttura e involucro. La peculiarità di questa Storia, costituita dall'analisi delle opere architettoniche nella loro espressione strutturale, formale e spaziale, impone una continua correlazione tra testo e immagini, in quanto funzionali all'analisi critica. Il metodo di rinvii continui e sistematici alle illustrazioni, stampati nei margini del testo, facilita questa operazione analitica.

1.Introduzione all'architettura di De Stijl. 2 schede: 1.Robert van 't Hoff, Villa Henny. 2.Jan Wils (collab.di Th.van Doesburg per il colore), Hotel-Caffè-Ristorante "De Dubbele Sleutel" . 3.Gerrit T.Rietveld, Rood-Blauwe Stoel (Sedia rosso-blu). 4.Jan Wils, Scuola di danza Gaillard & Jorissen. 5.Jacobus Johannes Pieter Oud, Costruzione provvisoria per la direzione del cantiere del complesso residenziale di alloggi semipermanenti "Oud Mathenesse". 6.Theo van Doesburg e Cornelis van Eesteren, Progetti per l'esposizione di De Stijl a Parigi: casa Rosenberg, Maison d'artiste, Maison particulière. 7.Gerrit T. Rietveld, Casa Schröder. 8.Jacobus Johannes Pieter Oud, Caffè "De Unie" (più tardi "Den Ouder"). 9.Theo van Doesburg, Trasformazione degli interni del Cabaret-ciné-bal "Aubette". 3.Antologia. 1.(Theo van Doesburg), Presentazione. 2.Jacobus Johannes Pieter Oud, Arte e macchina. 3.1º Manifesto di "De Stijl. 4.Theo van Doesburg, Il significato dell'estetica della macchina per l'architettura e le altre arti. 5.Piet Mondrian, La realizzazione del Neoplasticismo nel lontano futuro e nell'architettura d'oggi (L'architettura concepita come il nostro ambiente totale [non natural]). 6.Catalogo della mostra "Les Architectes du Groupe "de Stijl" (Hollande)" alla galleria "L'Effort Moderne", Parigi 1923. 7.Theo van Doesburg - Cornelis van Eesteren, Verso una costruzione collettiva. 8.Theo van Doesburg, Verso un'architettura beeldende. 9.Theo van Doesburg, La nuova architettura e le sue conseguenze. 10.Theo van Doesburg, 10 anni di Stijl. Introduzione generale. 4. Dizionario biografico. 5.Guida alla ricerca. 6.Bibliografia ragionata. 7.Itinerario. 8.Glossario - Fonti delle illustrazioni - Indice dei nomi. Bari, Laterza Ed. 1997, cm.24x24, pp.220, centinaia di figure bn. nel testo, brossura copertina figurata a colori. Coll.Grandi opere. Guide all'Architettura Moderna.

Prato, Palazzo Pretorio, maggio- settembre 1975. A cura di Arnaldo Bruschi e Gaetano Miarelli Mariani. Fienze, Centro Di 1975, cm.17x17, pp.194, alcune figure bn. nel testo, brossura

A cura di Roberta Martinelli e Lucia Nuti. Venezia, CISCU- Marsilio Ed. 1978, cm.23x21, pp.330, numerose figure bn. nel testo, brossura con sopraccoperta figurata.

Firenze, Scala - Cassa di Risparmio di Firenze 2009, cm.26,5x31,5, pp.223, numerose tavole fotografie e diss. a colori nel testo , legatura editoriale in tutta tela, vignetta a colori applic.al piatto anteriore , tioli al piatto anteriore e al dorso. Stato di. nuovo.

A cura del Comitato in onore di Giuseppe Gori. Contributi di T.A.Bruno, E.Crestini, A.Del Panta e altri. Firenze, Ediz.della Meridiana 1999, cm.22x22, pp.166, alcune illustrazioni bn. nel testo, brossura con bandelle,

Ponzano Veneto, Grafiche Vianello 1998, cm.22,5x27, pp.79, 92 illustrazioni a colori, anche riproduzioni di progetti in carta velina brossura, dorso in tela.

Villard Books 1987, cm.20,5x30, pp.360 illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Drawing from hundreds of renovations covered in "Metropolitan Home" magazine, this illustrated sourcebook combines the advice of experienced designers, a price-specific list of products, before and after floorplans, and other helpful renovation tips

New York, The Museum of Moden Art. 1994, cm.25x31, pp.344, 484 illustrazioni di cui 183 a colori fuori testo, brossura con copertina figurata.

Dagli Archivi Storici del Touring Club Italiano e dell'IStituto Itasliano per l?Africa e L'Oriente e dai fondi locali. Milano, Touring Club Italiano 2002, cm.24,5x30, pp.256, illustrazioni. brossura copertina figurata Collana Monografie. ''Metafisica costruita. La Città di fondazione degli anni Trenta dall'Italia all'Oltremare'': mostra fotografica promossa dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, realizzata dal Touring Club Italiano, Roma Complesso Monumentale di San Michele a Ripa, ex Carcere di Carlo Fontana, 8 aprile 2002-30 maggio 2002. Tema della mostra sono le ''Città nuove'', sorte a partire dal 1932 nell'Agro Pontino nel quadro della grande bonifica del litorale laziale voluta da Mussolini, e fuori dal Lazio, dalla Sardegna alle colonie d'Oltremare.

Prefazione di Marcello Campioni. Milano, Franco Angeli 2017, cm.15,5x23, pp.167, illustrazioni in bianco e nero, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Il Paesaggio, 20. Il massiccio montano del Pollino, da tempo ben noto ai naturalisti come sede di ricerca e di sperimentazione in campo geologico, botanico e faunistico, e famoso presso gli amanti della montagna per essere adatto alla pratica di sport legati ad una natura estrema, non costituisce tuttavia un luogo privo della presenza stabile dell'uomo e delle attività che le sono connesse. Al contrario, si può affermare che si tratta anche di uno spazio di vita abitato in modo diffuso, dove le aree a residenza sparsa e i centri compatti testimoniano la continuità dell'insediamento sulle stesse sedi per oltre venti secoli e la tessitura del paesaggio mostra l'esercizio di pratiche agricole primordiali ma costanti e durevoli nel tempo. Nell'ambito del "Progetto Pollino" della Regione Basilicata degli anni '80, una delle iniziative più significative ai fini della creazione del Parco Nazionale omonimo e del riscatto di questa terra, sono stati redatti contributi di conoscenza e di proposta originali di cui il contenuto di questo volume costituisce una esemplificazione che, come afferma il Presidente della Regione Basilicata nella sua prefazione, ha consentito di scrivere una bella pagina di storia. Il libro riveste un preminente valore testimoniale della realtà storica del meridione e il materiale documentario che contiene conserva, nonostante il trascorrere del tempo, l'originario livello di attualità e interesse, anche perché esso è stato raccolto totalmente sul campo in diretta sintonia con il vissuto quotidiano e, ciò che è più significativo, proprio al momento del manifestarsi della sua evanescenza. A questa attività d'indagine è affidato il compito di sottrarre un'eredità irripetibile al cono d'ombra che l'ha a lungo celata.