Ackerman,James S.
La Villa. Forma e ideologia.
Traduzione di P. G. Tordella. Torino, Einaudi
2013,
cm.15,5x21,5,
pp.XXIII,398, 206 illustrazioni bn. nel testo,
legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori.
Coll.Saggi,934.
Luogo riservato al riposo, allo svago, all'otium, ma anche simbolo di potere politico o economico, la villa, nel corso dei secoli, riflette i mutamenti del gusto e delle esigenze di chi la abita. La sua struttura e la posizione che occupa nel paesaggio sono da sempre il segno tangibile di una volontà di affermazione e di dominio sull'ambiente circostante ed è per questo che descriverne le forme significa, prima di tutto, descrivere le abitudini e le esigenze dei proprietari. Analizzando gli elementi comuni e quelli specifici della villa, dall'epoca romana (con i Tusci e il Laurentinum di Plinio il Giovane) a quella medicea, dai giardini romantici fino ai tentativi opposti di Le Corbusier, impegnato a estraniare l'edificio dalla natura, e di Wright, che nella celebre Casa sulla Cascata punta a raggiungere la simbiosi tra paesaggio e architettura, Ackerman mostra le molteplicità di forme che la villa ha assunto nel tempo, ma anche il ritratto di una vita di campagna il cui spirito è arrivato fino a noi praticamente immutato.
EAN:
9788806210250
Usato, molto buono
Note: copertina con qualche macchietta.