Storia Antica

A cura di Roda S. Milano, Scriptorium 1996, cm.17x24, pp.328, brossura Collana I Florilegi, 2.

Roma, La Nuova Italia 1997, cm.22x15, pp.352, brossura. Collana Ricerche, 15.

Stuttgart, Franz Steiner Verlag 2012, cm.17x24, pp.278, brossura. Potsdamer Altertumswissenschaftliche Beitrage, 40. Das römische Makedonien wurde in der althistorischen Forschung allzu oft nur als Randgebiet der römischen Welt wahrgenommen und ist hier vor allem durch punktuelle, wenngleich epochemachende Ereignisse im Bewusstsein, wie etwa durch die Schlacht bei Philippi 42 v. Chr. oder durch die Predigtreisen des Paulus etwa einhundert Jahre später. Um so mehr lohnt ein Blick auf Makedonien als eine lebendige römische Provinz, die ein pulsierendes Leben mit bedeutenden urbanen Zentren und einem Miteinander verschiedener ethnischer Gruppen (Griechen, Römer, Thraker) vorweisen kann. Diese Gruppen bringen in das Alltagsleben der Städte teils sehr ausgeprägte religiöse Traditionen ein. Bislang wurden - von Einzelstudien abgesehen - diese religiösen Erscheinungen nie systematisch erfasst. Anhand ausgewählter Beispiele von strukturell unterschiedlichen Gebieten - Dion als urspruengliches makedonisches "Bundesheiligtum" und Reichsarchiv, Philippi als römische Veteranenkolonie und Samothrake als Heiligtum der Grossen Götter - beleuchtet Charalampos Tsochos auf der Basis des archäologischen Materials sowie epigraphischer und literarischer Quellen verschiedene Erscheinungsformen der Religion in Makedonien bis zur Teilung des römischen Reichs.

Milano, Vita e Pensiero 1994, cm.16x22, pp.XVI-487, brossura. Collana Scienze Storiche,52. La sempre più forte tensione dell'Europa occidentale verso un'unione politica e il contemporaneo frammentarsi di altre realtà statali dell'Europa centro-orientale rende di grandissima attualità e di pari interesse l'approfondimento delle origini più lontane delle diverse forme di aggregazioni federali nel Vecchio Continente. Punto di riferimento per gli studiosi di undici Paesi dell'Europa e dell'America settentrionale che hanno partecipato ai lavori del congresso è stata l'opera scientifica di Marta Sordi, che allo studio del fenomeno federalista nell'Europa antica ha dedicato una parte significativa della propria attività di ricerca e che nel 1992 ha festeggiato il trentesimo anniversario di ordinariato.

Hamburg, Nikol Vlgs.-Ges. 1996, cm.21x27, pp.310 numerose figure bn.nt e alcune tavole. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

A cura di Domenico Musti. Roma-Bari, Laterza 1979, cm.14x21, pp.217, brossura copertina figurata a colori

München, C.H. Beck Verlag 1998, cm.12x18, pp.127, brossura. Collana Beck'schen,2084. Testo in tedesco.

München, C.H. Beck Verlag 1997, cm.12x18, pp.127, brossura. Collana Beck'schen,2012. Testo in tedesco.

Bari, Gius. Laterza & Figli 1983, cm.18x11, pp.232, brossura con copertina figurata a colori. Collana Universale Laterza, 636.

Milano, Jaca Book 1992, cm.11,5x19,5, pp.80, brossura. Collana EDO. Un'Enciclopedia d'Orientamento,4.

A cura di P.A.Brunt. Traduzione di E.Lo Cascio. Torino, Einaudi 1984, cm.10,5x18,5, pp.XIII-346, brossura Coll.P.B.E.

Firenze, Sansoni 1975, cm.11x18, pp.96, brossura. Coll.Scuola Aperta.

Ponte Galeria, Newton Compton Editori 1994, cm.12,5x19, pp.100, brossura con copertina figurata a colori. Collana Il Sapere,9. L'autore ha scelto di ripercorrere la fase repubblicana non attraverso una elencazione di date, avvenimenti più o meno esemplari, personaggi e protagonisti del periodo, bensì evidenziando il ruolo di quella classe dirigente, talvolta élite patrizia, altre volte di provenienza plebea, che nell'arco di mezzo millennio, tra il VII e il I secolo a.C., è riuscita a condurre la città verso un destino straordinario, realizzando un progetto politico così vasto e lungimirante da non avere eguali nella storia dei popoli.

Roma-Bari, Editori Laterza 1980, cm.11x18, pp.185, brossura copertina figurata. Coll.U.L.,579.

Politica e cultura in Roma antica e nella tradizione classica moderna. Serie prima. Torino, Einaudi Ed. 1978, cm.10,5x18, pp.XII, 296, brossura Collana P.B.E.,354. Copia autografata da Antonio La Penna.

Bari, Gius. Laterza & Figli 2010, cm.11,5x18,5, pp.VII-173, illustrazioni. brossura con bandelle e copertina figurata. Collana Biblioteca Essenziale Laterza, 8. Nel ricostruire le vicende che videro protagonista Augusto, l'autore cerca di dimostrare non tanto come il "principato" abbia rappresentato la conclusione non l'unica possibile - della crisi della repubblica, quanto come lo stesso Augusto abbia costruito lentamente e sistematicamente la sua egemonia (egli avrebbe detto la sua auctoritas) e si sia imposto alla fine come unico referente, a Roma, del quotidiano dei propri concittadini, fornendo loro non solo una nuova stabilità politica, non solo rifornimenti annonari più sicuri, ma anche una nuova vita civile, nuovi culti e pratiche religiose che facevano perno attorno a lui e alla sua famiglia. Così il "principe" lasciando apparentemente inalterate le tradizionali strutture repubblicane, in modo molto ambiguo pervase silenziosamente ogni aspetto della vita civica, anche grazie alle magistrature da lui ricoperte. Delle antiche libertà restava solo il simulacro, un simulacro molto evanescente, come avrebbero dimostrato gli sviluppi successivi di quella forma di governo.

Milano, Garzanti 1959, cm.14x21, pp.210, brossura. Coll.Serie Saper Tutto, 153-155.

Traduzione di Attilio Landi. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1963, cm.11x19, pp.222, legatura editoriale. Collana Biblioteca Moderna,779.

Roma-Bari, Editori Laterza 2003, cm.11x18, pp.IX,132, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll.Biblioteca Essenziale,49. Dalle prime esperienze politiche a Roma fino alla tragedia di Azio e al suicidio in Egitto, passando per le terre e i campi di battaglia di Gallia, Siria e Armenia, il percorso di un giovane ambizioso giunto ai massimi gradi del potere, la cui morte segnò la fine di un'epoca.

Roma, Edizioni Carocci - La Nuova Italia 2006, cm.13,5x20,5, pp.142, brossura con copertina figurata a colori. Collana Le Bussole, 242. L'incontro tra intellettuali e potere è al centro della riflessione occidentale da quando Platone ne sperimentò i rischi, nella Siracusa di Dionigi il Vecchio; ancor oggi tale rapporto risulta problematico, dopo l'esperienza dei totalitarismi e dei loro "collaboratori" culturali. Il testo ripercorre la storia degli intellettuali del mondo greco-romano, da Omero ad Agostino, che "pensarono" il potere o posero la propria sapienza al suo servizio, per guidarlo o legittimarlo, ed evidenzia come spesso la prossimità ai potenti comportasse crisi, compromessi, lacerazioni mortali, di cui è ben rappresentativo il caso di Seneca.

Estratto da: La cultura di Cesare a cura di Diego Poli. Roma, Editrice Il Calamo 1993, cm.17x24, pp.105-123, fascicolo spillato, Quaderni Linguistici e Filologici, Università di Macerata, V,1990.

Bari, Gius. Laterza & Figli 2003, cm.11x18, pp.150, brossura con copertina figurata a colori. Collana Biblioteca Essenziale Laterza, 54.

Bari, Gius. Laterza & Figli 2001, cm.11,5x18,5, pp.179, brossura con copertina figurata a colori. Collana Universale Laterza, 620. "A Roma l'elemento religioso è consustanziale a quello politico, è una delle facce di quella realtà che chiamiamo repubblica, città, consenso civico. (...) Quando i comportamenti dei Romani sembrano avvicinarsi alla nostra religiosità - avverte Scheid - stiamo già uscendo dalla religione per penetrare nella sfera della superstizione." (Dalla Prefazione di G. Clemente e A. Giardina)

Eine Untersuchung zur jüdisch-hellenistischen Geschichte (175-163 v. Chr.) Göttingen, Vandenhoeck & Ruprecht 1983, cm.17x24, pp.162, brossura. Collana Abhandlungen der Akademie der Wissenschaften. Philologisch-Historiche Klasse,132.