Viaggi Esplorazioni Guide

A cura di Fritz Schillmann. Dresden, Wolfgang Jess Verlag 1928, cm.10x18, 60 tavole di incisioni contemporanee, rilegatura in tutta tela, titoli in oro al dorso, Testo in tedesco.

(9 novembre - 12 dicembre 2017) A cura di M. Fancelli. Firenze, Polistampa 2019, cm.12x18, pp.128, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria". Il volume, nato da un ciclo di conferenze ospitato nell'autunno del 2017 all'Accademia di Scienze e Lettere "La Colombaria", è dedicato a illustri personaggi che visitarono la terra toscana tra Sette e Novecento lasciando traccia del viaggio nei propri scritti. Contenuti: Maria Fancelli, Introduzione Maria Fancelli, Goethe padre e figlio Patrizio Collini, Le "Notti fiorentine" di Heinrich Heine Laura Barile, L'ultimo pellegrinaggio di D.H. Lawrence: Etruscan Places (Londra 1932) Sandra Teroni, Albert Camus in Toscana. Lo splendore del mondo e il deserto Gigliola Sacerdoti Mariani, George Eliot, turista e studiosa a Firenze

Fotografie di Roberto Buzzini. Bellinzona, Salvioni Edizioni 2024, cm.32x23,5, pp.256, illustrazioni a colori, legatura editoriale cartonata, corpttina figurata a colori.

Il massiccio con 280 fotografie, 40 cime oltre i 4000 m., i ghiacciai, le funivie, i rifugi, il traforo, le cremagliere, la flora e la fauna. Aosta, Glamox Italiana 2015, cm.24x34, pp.240, legatura editoriale copertina figurata a colori. n volume che approfondisse la formazione e la descrizione generale del Massiccio del Monte Bianco. Dopo oltre un anno di ricerche e riprese fotografiche aeree, a dicembre 2015 esce il libro “Massiccio del Monte Bianco” di Cesare Balbis, edito da Glamox italiana. Un volume che intende rappresentare nel suo contenuto ogni particolare del Massiccio, dalla formazione orogenetica alle immagini di oltre 250 fotografie riprese dall’aereo, notizie utili su tutti i rifugi e capanne, la storia delle funivie, la fauna e la flora, la storia delle glaciazioni con tutti i ghiacciai, il trenino a cremagliera di Montenvers e il Tramway du Mont Blanc. Un’opera che vuole destare interesse non solo all’amante della montagna e della fotografia, ma a tutti coloro che amano avere in casa un volume dove poter trarre molte informazioni sull’argomento montano del Massiccio. Dalle immagini riprese in primo piano, un alpinista potrà studiarsi una nuova via da percorrere, il profano, grazie alle didascalie ben descrittive su ogni foto, troverà sempre una risposta alle tante domande che si pone quando i mass-media accennano alle più svariate avventure sulla montagna. Il volume é diviso in cinque capitoli: piccolo trattato di geologia sulla nascita del massiccio, foto riprese sul versante italiano (70ca), foto riprese sul versante francese (120ca), foto del versante svizzero(40ca), foto con descrizione di tutti i rifugi del Massiccio del Monte Bianco (50ca).

Traduz.dall'inglese di Antonio Aloni. Milano, Mursia Ed. 1978, cm.14,5,x21,5, pp.336, 20 figg.bn. legatura editoriale cartonata Coll.Viaggi, Esplorazioni e Scoperte,7.

Vercelli, Edizioni White Star 2024, cm.17x24, pp.288, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Esemplare F.C.

Aurora Art Publishers, Leningrad 1985, cm.29x33, pp.298, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

Disavventure, pregiudizi e fugaci consolazioni di un romanziere scozzese nel Bel Paese. Traduzione di Paola Saitto Bernucci e Claudio Spadaccini. Roma, Nutrimenti 2003, cm.15,5x21, pp.126, brossura, copertina figurata a colori con bandelle. Coll.Transiti,4.

Montereggio di Mulazzo, Franco Muzzio Editore 1994, cm.15x21, pp.185, brossura. Collana Nuova Aritroso, 12. Nel 1899 Giuseppe Giacosa partì per gli Stati Uniti dove era stato inviato come famoso commediografo e librettista d'opera, notorietà accresciuta dall'interpretazione di alcune sue opere da parte delle dive più celebri dell'epoca: Eleonora Duse e Sarah Bernhardt. Di quel viaggio è rimasto questo diario in cui Giacosa ci accompagna nelle strade di New York, a bere nei suoi Bars, a dormire nei suoi hotel, a viaggiare nei suoi pullman alla volta delle cascate del Niagara o a conoscere le misere condizioni di vita degli emigrati italiani a Chicago. Nell'ultima parte del libro, l'autore ci offre il ritratto di due italiani in America: Antonio Meucci e Luigi Palma di Cesnola.

Milanio, Skira Ed. 1999, cm.15x21, pp.94, illustrazioni a colori nel testo, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Guide. Chiese della Diocesi di Milano.

Amsterdam, Scheltema e Holkema s.d.(ca.1930), cm.24x31, pp.372, 613 tra tavole e illustrazioni bn, legatura editoriale in tutta tela con impressioni in oro.

Storia, leggenda, poesia. Milano, Feltrinelli 2011, cm.14x21, pp.285, brossura con copertina figurata. Collana universale Economica Feltrinelli-Storia,2303. 1703: più di tre secoli fa nasceva Sankt-Piterburg. La costruzione di Pietroburgo significò molte cose, ma prima di tutto un atto di predominio con il quale Pietro il Grande volle imporsi alla natura e agli uomini. Mosca, la terza Roma, la città degli zar, era simbolo della guerra contro i tartari, dell'unificazione, della diffusione della fede ortodossa. Ma alle porte della Russia premeva un mondo dinamico, in cui, accanto agli interessi mercantili, fiorivano attività scientifiche e culturali. Pietro I, che nutriva per l'Europa un amore pari forse all'odio per le vecchie tradizioni nazionali del suo paese, decise di occidentalizzare la Russia, e fondò Pietroburgo proprio per aprire una grande finestra sull'Europa. Luogo d'incontro di due civiltà, porto commerciale di grande importanza, capitale della Russia e residenza dello zar, la città raggiunse ben presto l'imponenza delle maggiori capitali europee, da cui prese a prestito non solo criteri urbanistici e architettonici, ma anche istituzioni, usanze, costumi. E uomini. Scienziati, matematici, esperti di costruzioni nautiche, architetti, pittori, attori, musicisti. Le riforme di Pietro avevano forzato la sonnolenta Russia a mettersi al passo con le nazioni dell'Ovest nel corso di pochi decenni: la città entrò nella letteratura e nell'arte. Il mito di Pietroburgo è il libro fondamentale per capire il fascino dell'antica capitale russa, un autentico classico della storiografia.

Traduzione di Marina Marchesi. Milano, Adelphi 2003, cm.12,5x19,5, pp.264, 14 foto bn. fuori testo, brossura con copertina figurata. Coll.Gli Adelphi,219. Dopo l'ultima guerra alcuni ragazzi inglesi, fra cui l'autore di questo libro, chini sulle carte geografiche, cercavano il luogo giusto per sfuggire alla prossima distruzione nucleare. Scelsero la Patagonia. E proprio in Patagonia si sarebbe spinto Bruce Chatwin, non già per salvarsi da una catastrofe, ma sulle tracce di un mostro preistorico e di un parente navigatore

Disegni originali di C.Amaldi. Monza, Nuova Massimo 1958, cm.14x21, pp.265, brossura con sopraccoperta figurata a colori. Esemplare con dedica autografa dell'autore.

Introduzione di Jan K. Ostrowski. Cracov, Bialy Kruk 2001, cm.23,5x31,5, pp.303, illustrazioni a colori. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Collana European Cities of Culture. Testo Inglese.

Traduzione di Giuliana Boldrini. Roma, Editori Riuniti 1981, cm.14,5x21,5, pp.226, brossura con copertina figurata. Coll. Biblioteca Giovani.13.

Toledo, Juan Payo Campos 1984, cm.19x24, pp.110, illustrazioni a colori, brossura con copertina figurata a colori. Edizione italiana.

Sevilla, Guadalquivir Ediciones 1998, cm.17x28, pp.63, illustrazioni a colori, brossura con copertina figurata a colori. Testo in inglese.

Leon, Ediciones Lancia 2002, cm.17x24, pp.78, illustrazioni a colori, brossura con copertina figurata a colori. Edizione inglese.

Antella, Passigli Editore 1987, cm.21x12, pp.ca. 200, illustrazioni in bianco e nero e a colori, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana Le Guide del Cuore,4.

Testo italiano a cura di N. Suchanova. Traduzione dal russo di Giuseppe Carucci. Mosca, Edizioni Raduga 1986, cm.12,5x17, pp.163, illustrazioni in bianco e nero e a colori, legatura editoriale cartonata con copertina figurata a colori.

Parma, Silva Editore s.d. cm.12x21, pp.105, numerose illustrazioni a colori nel testo , brossura, copertina figurata a colori con bandelle.

Vercelli, Edizioni White Star 2007, cm.26,5x36, pp.176, illustrazioni. legatura editoriale. Collana Sfide in Alta Quota. Affascinante piramide di roccia, dal giorno della sua "scoperta", avvenuta nel 1852, l'Everest ha turbato i sogni di generazioni di esploratori. Sulle sue vie d'ascensione, poste al crocevia tra Nepal e Tibet, hanno perso la vita o hanno trovato la fama alcuni tra i più celebri protagonisti della storia alpinistica moderna. Questo libro racconta, attraverso molte fotografie, le sfide lanciate dall'uomo al colosso himalayano: dalle spedizioni degli anni Venti, che offrirono i primi tributi di sangue a questa divinità delle nevi, ai tentativi che portarono in vetta nel 1953 Hillary e Tenzing fino al "turismo d'alta quota" che oggi accalca sulle sue pendici cordate di alpinisti di ogni nazionalità.

Vercelli, Edizioni White Star 2017, cm.21,5x29,5, pp.168, illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Guide alle Immersioni.