Arti Applicate Ceramica Porcellana Maiolica

Milano, 6 maggio-31 luglio 2011. Edizione italiana e inglese. Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale 2011, cm.15x23, pp.160, numerose figure a col- nel testo, brossura copertina figurata a colori nel testo. Gio Ponti (Milano, 1891-1979), oltre a essere una delle figure più importanti dell'architettura italiana del Novecento, si è distinto come designer nella produzione ceramica, firmando serie raffinatissime che non tutti conoscono. Questo volume intende documentare, in particolare, le creazioni ceramiche ideate per la Richard-Ginori tra il 1923 e il 1930, dopo aver assunto la direzione artistica della manifattura. L'autore trae ispirazione, per i repertori e le forme, dall'antichità classica, senza tralasciare spunti che derivano dalle esperienze contemporanee riconducili alla metafisica, al Novecento e al futurismo, interpretati con una sottile vena di ironia: sulle lucide superfici ceramiche, sospese su architetture classiche, sfilano donne tornite avvolte da sbuffi di nuvole, animali in corsa, clown e pierrot, ma anche barche che veleggiano su mari agitati. Nella serie qui proposta, ai pezzi di grande raffinatezza come le ciste di ispirazione archeologica, si affiancano oggetti di uso comune, che immettono sul mercato modelli nuovi, segnati da un'alta qualità artistica. Nel volume sono inoltre documentati disegni preparatori, che consentono di rilevare l'attenzione rivolta all'architettura classica, tratti da un vasto repertorio di ispirazione palladiana, non disgiunti dalle coeve esperienze che Gio Ponti conduceva proprio in questo campo professionale.

Indici dell'opera completa in 5 volumi. Montelupo, Aedo Ed. 2003, cm.23x30, pp.328, 760 figure bn.e a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori.

Montelupo, Aedo 1999, cm.23x30, pp.454, 412 figure aa a colori nel testo , 92 illustrazioni bn. nel testo, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori.

Presentazione di Gian Carlo Bojani. Scritti di Fernando De Filippi e Marco Zanini. Faenza, Faenza Editrice 1996, cm.21x24,5, pp.223, illustrazioni a colori. brossura con sopraccoperta figurata a colori. Collana Tecnica Ceramica.

Presentazione di Tommaso Paloscia. Coordinamento di Fabio Bernacchi. Arezzo, Edizioni della Verna 1988, cm.21,5x28, pp.88, numerose figure a colori nel testo, brossura con copertina figurata.

Montelupo, Aedo 1999, cm.23x30, pp.454, 412 figure aa a colori nel testo , 92 illustrazioni bn. nel testo, legatura editoriale in tutta tela.

Firenze, Editoriale Olimpia 1996, cm.17x24, pp.452, illustrazioni bn. brossura copertina figurata a colori. Coll.Varia.

A cura della Fondazione Accorsi-Ometto, Andreina d’Agliano, Cristina Maritano. Milano, Silvana Editoriale 2015. cm.21x28, pp.260 illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori.

Koning Boudewin Stichting 2001, cm.18x23,5, pp.120, illustrato a colori brossura con copertina figurata a colori.

1979, cm.19x26, pp.166, illustrazioni bn. brossura con copertina figurata a colori.

Edizioni Sole 1998, cm.24,5x32,5, pp.204 illustrato a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Cofanetto. L'opera si propone di divulgare la conoscenza del patrimonio di esperienze artigiane che, ad Oristano, hanno caratterizzato la cultura materiale in epoca giudicale e spagnola, prefigurando gli sviluppi di tutta la ceramica sarda giunta sino ad oggi nelle ben note forme tipiche tradizionali. Lo studio sulle ceramiche antiche custodite nel Monastero di Santa Chiara di Oristano mette in evidenza il legame di continuità con la produzione già conosciuta e ne rivela l'origine e la forte aderenza con la cultura locale contribuendo a svelare elementi di vita materiale e culturale di epoche poco note salvando dall'oblio eloquenti testimonianze della vita, dell'industriosità antica e della secolare storia della città di Oristano. (B0)

Editions Faton 2003, cm.21,5x28, pp.400, brossura con copertina figurata a colori. Depuis plus de deux sicles la suprmatie de Svres parmi les manufactures europennes ne s'est jamais dmentie. En raison de sa prcoce nationalisation en 1751 et grce l'incessante aide de l'Etat, la manufacture de Svres est l'un des rares, sinon l'unique tablissement, qui ait subsist inchang jusqu' nos jours. Son mode de fonctionnement technique et technologique est proche pour ne pas dire identique celui de la manufacture du XVIIIe sicle. Non seulement toutes les pices sont fabriques et dcores la main, mais encore toutes les ptes, les couvertes, les couleurs et les mtaux prcieux sont prpars l'aide de matires premires qui sont doses et assembles dans le sein mme de l'tablissement. La manufacture conserve, gre et utilise couramment prs d'un millier de formules de toutes sortes. Elles sont constamment tenues jour et constituent le patrimoine vivant de cet tablissement qui est ainsi unique en son genre. Ses procds et ses mthodes de fabrication garantissent et conditionnent l'originalit ainsi que la qualit de ses productions et par voie de consquence, la prennit mme de l'tablissement. Bien des ouvrages sur la porcelaine ont vu le jour mais l'exemple le plus connu est celui d'Alexandre Brongniart qui, au milieu du XIXe sicle, publia le Trait des Arts cramiques... Depuis la publication d'Alexandre Brongniart, poque laquelle une seule pte tait utilise, le patrimoine technologique et scientifique de la manufacture de Svres n'a cess de s'enrichir. Ainsi, l'tablissement utilise-t-il aujourd'hui couramment quatre ptes et leurs couvertes. Trois sont dures et kaoliniques, l'autre est tendre et phosphatique. L'objet du prsent ouvrage est de faire connatre au public tous les procds de fabrication utiliss ce jour la manufacture de Svres. Qu'il s'agisse de ptes et de couvertes, de colorants, de fondants, de couleurs de fonds ou peindre, de teintes de grand ou de petit feu ou de mtaux prcieux

Torino, Tipostampa 2001, cm.24x29, pp.412, illustrato a colori. brossura con sopraccoperta figurata a colori.

Paris, Editions de l'Amateur 2002, cm.25x29, pp.278 illustrazioni a colori e b/n nel testo, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. La majolique anversoise est une production important et méconnue de notre patrimoine artistique. Pendant plus d’un siècle, les artisans italiens, futurs créateurs de Delft, développèrent des techniques nouvelles qui se sont exprimées à travers toute une production luxueuse de poteries, vaisselles... Cet ouvrage vient enfin combler de manière scientifique l’immense oubli don a souffert le sujet. Il s’agit d’un ouvrage destiné aux amateurs éclairés qui n’a pas d’équivalent à ce jour.

Musée Paul Dupuy. Toulouse, Loubatières 1993, cm.24,5x32, pp.158 ampiamente illustrato con belle tavole a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

A cura di Gianluca Luca Chelucci, Giuseppe Cecconi. Pistoia, Gli Ori Ed. 2002, cm.15x21, pp.94, numerose figure a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori.

Scuola di ceramica (Montelupo Fiorentino). Ed. del Cerro 2004, cm.23x22,5, pp.373, illustrato. brossura con copertina figurata.

Tradução de Pedro Tamen. Bestiário fotografiado por Nicolas Sapieha e Paulo Cintra. Nota sobre os jardins por José Meco. Lisbon, Quetzal Editores 1992. cm.23,5x28,5, pp.148 illustrato a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Importanti maioliche rinascimentali. 28 Ottobre 2014. A cura di Giulia Anversa. Firenze, Casa d'Aste Pandolfini 2014, cm.24x29, pp.304, Brossura copertina figurata a colori.

Genova, SAGEP 2018, cm 21x30,5, pp.256, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. La maiolica ligure ha conosciuto nel Seicento, e soprattutto nella seconda metà del secolo, un successo straordinario, non solo in Italia. Firenze ha mostrato una grande ammirazione nei confronti di questo vasellame dalla delicata colorazione azzurra, uscito dalle fornaci dei vasai di Savona e Albisola. Negli archivi fiorentini si è conservata una documentazione particolarmente ricca, che ha consentito di ricostruire i canali di rifornimento, i prezzi di mercato e l'uso di quel vasellame. Non di rado le prime famiglie della città hanno commissionato interi servizi, decorati spesso con il proprio stemma. Eccezionali rimangono le ordinazioni dei granduchi, dei principi e dei cardinali di Casa Medici, a cominciare dalla granduchessa Vittoria.

Firenze, S.P.E.S. Studio per Edizioni Scelte 2006, cm 21x30,5, pp.612, 109 tavole a colori nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

Catal.a cura di S.Eriksen, ricerche negli archivi fiorentini di S.K.Tabakoff, redaz.di K.Aschengreen Piacenti. Firenze, Centro Di 1973, cm.19x20, pp.180, 106 illustrazioni bn.con schede, 3 tavole a colori nel testo, brossura Firenze,Palazzo Pitti,Museo degli Argenti,1.

Catal.a cura di A.d'Agliano, Redaz.di K.Aschengreen Piacenti. Firenze, Centro Di 1986, cm.18,5x20, pp.197, 192 illustrazioni bn.con schede, 4 tavole a colori nel testo, brossura Firenze,Palazzo Pitti,Museo degli Argenti/3. Ediz.Italiano/inglese.

Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, 9 giugno-10 settembre 2006. A cura di Fabio Benzi e Mariastella Margozzi. Milano, Mondadori Electa 2006, cm.24x28, pp.286, oltre 250 illustrazioni a colori e in bn. nel testo , brossura, cop.fig.a col.con bandelle.