Schnitzler,Arthur.
Paracelso.
A cura di Paola Maria Filippi. Faenza, Edizioni Moby Dick
1991,
cm.11x19,
pp.124,
brossura, sopraccoperta figurata a colori.
Collana I Libri dello Zelig,14.
Nel 1517, a Basilea, fa la sua comparsa un personaggio che sembra avere poteri sconosciuti. Si tratta del medico Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim detto Paracelso, che aveva abbandonato la città molti anni prima, e ora vi ritorna per mettere in discussione certezze e rapporti di chi si è sempre cullato nell'illusione di possedere la verità. L'armaiolo Cyprian, figura emblematica di borghese tronfio della propria perfetta integrazione nel tessuto sociale e familiare in cui è nato, vede messe in discussione le sue certezze. Ma l'antagonista Paracelso, a sua volta, prendendosi gioco della moglie dell'armaiolo, Justina, e riducendola a strumento per dimostrare il proprio potere, si rende conto che la manipolazione delle persone - pur finalizzata a una presunta acquisizione di verità - ha esiti incerti e può rivelarsi molto pericolosa.
Note: Minime imperfezioni alla sopraccoperta.