CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Moda Stile Costume Abbigliamento Tessuti

Catalogo della Mostra: FAI, Milano, Villa Necchi Campiglio, 2015, cm.21,5x21, pp.234 illustrato. brossura con copertina figurata.

EAN: 9788890364860
EUR 48.00
Last copy
Biografia in appendice. Leonardo -De Luca 1994, cm.24x32, pp.308, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Testo in tedesco. Gianni Versace is Italy's leading couturier and made headlines when he opened his sumptuous store in Bond Street in London which caters for the rich and famous, both male and female, from all over the world. "Versace: Signatures" presents a range of his outstanding designs both eyecatching and idiosyncratic. Over 200 full colour photographs document the designer's best work from recent years - the brightly printed silks and painted tights, the bodices festooned with beads, the playful reappropriation of leather straps and chains with an occasional backward glance to the pieces that first made Versace famous: the wide shoulders, supple leather jackets and metal mesh of the early 1980s. The book closes with a survey of his theatrical costumes and a chronology of his career to date. Versace's sources are wide-ranging, from ancient Egypt of the Pharaohs to Russian Folk costumes. He draws on Art Deco, Pop Art and Op Art as springboards for his imagination, together with the traditions of Baroque and Rococco. As Omar Calabrese says in his essay, this mix of inspiration fosters "a spirit of risk and adventure, a certain complicity between the creator of adventure, the creator of the clothes and their potential user". There are comments on Versace's work by experts as diverse as art critic Ingrid Sischy, choreographer Maurice Bejart, director Robert Wilson, and fashion editors Anna Wintour, Polly Mellen and Liz Tilberis.

EAN: 9781558595965
EUR 60.00
Last copy
Milano, Leonardo Arte 1994, cm.25,5x34, pp.272, illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Collana Moda & Design.

EAN: 9788878134997 Note: lievissime mende.
EUR 110.00
Last copy
Biennale di Firenze 1996. A cura di Germano Celant, L.Settembrini, I.Sischy. Milano, Skira Ed. 1996, cm.24x28, pp.680, centinaia di tavole bn.e a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori. Include i cataloghi delle mostre "Arte/Moda", "New Persona/New Universe", "Visitors", "Emilio Pucci", "Bruce Weber. Secret Love", "Habitus, abito, abitare" e "Elton John. Metamorphosis"

EAN: 9788881181131
EUR 85.00
Last copy
A cura di Gianluca Bauzano G. e Franca Sozzani. Milano, Skira 2003, cm.24x28, pp.82, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Moda e Costume. Un viaggio tra opere d'arte della Collezione Panza e gli scatti fotografici di Vogue Italia alla scoperta della fantasiosa creatività del sarto-scultore romano. Considerato uno dei padri della moda italiana, Capucci ha dimostrato di rappresentare non solo l'eccellenza della creatività italiana, ma soprattutto di essere un artista atemporale, le cui creazioni si sottraggono alle mode e posseggono un carattere che va al di là del tempo.

EAN: 9788884916105
EUR 34.00
Last copy
Firenze, Cantini Ed. 1991, cm.23x29, pp.128, 20 illustrazioni bn.e 187 illustrazioni a colori nel testo brossura copertina figurata a colori. Coll.Album.

EAN: 9788877371317 Note: timbro ex libris.
EUR 28.41
-19%
EUR 23.00
Last copy
Livorno, Sillabe 2010, cm.21x21, pp.48, illustrazioni in bianco e nero. brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788883474125
EUR 9.00
-33%
EUR 6.00
Last copy
Lecce, Capone Editore 2005, cm.21x21, pp.106, illustrazioni a colori. brossura con copertina figurata a colori. "Non mancano cenci e rattoppi nelle tavole di Lindström; egli non indulge nella rappresentazione oleografica della gente comune, secondo la quale questa appare tutto sommato felice del proprio stato perché incorrotta e dotata di una naturale sensibilità. In fondo, Napoli offriva di sé un'immagine composita e colorata, l'idea di un universo in permanente subbuglio, di un teatro dei mille mestieri e sistemi di condurre la vita, non certo, invece, di una metropoli tentacolare, dotata di un ventre che sia il luogo del vizio e della dissoluzione. I vestiti lacerati e rammendati, le scarpe deformate e sfondate (quando ci sono) non scandalizzano, anche perché non si accompagnano a un sentimento di disagio, o a una denuncia, o a un messaggio di solidarietà e di rivolta; ogni discorso, ogni possibile angoscia si stemperano inevitabilmente nel pittoresco, nel curioso, nel particolare inconsueto. Nelle tavole di Lindström ciascuno mette in campo quel che sa fare, poco o tanto che sia, portare in spalla la bara di un bambino, cuocere maccheroni, scrivere, qualunque abilità e servizio tornano utili, hanno un significato sociale; ogni cosa può servire, non si butta nulla, ogni cosa può servire, anche se rotta e consunta può conservare una funzionalità, assumerne una nuova. C'è una logica dietro, che non è solo quella del conservare a ogni costo, ma del riuso, del recupero, del riacconciare, ricucire, recuperare; in quest'ottica ogni oggetto ha comunque un suo pregio e si muove in un ciclo di trasformazioni. Se si considera questa dinamicità, tanto più risulta artificiosa la fissazione di un modello, di un abito quando assume la definizione di costume popolare. Con questo non voglio di-sconoscere che esistono forme e fogge del vestire che hanno una durata lunga: voglio dire che esse in un contesto storico preciso si vedono attribuire un determinato valore simbolico e per questo assumono rilevanza e un significato che resistono anche in tempi successivi, quando sembrerebbero fuori luogo rispetto alle abitudini suntuarie generalmente condivise; gli esempi da proporre sono tanti, si pensi alle livree dei domestici, ai paramenti sacri, alle toghe dei magistrati, al frac dei direttori d'orchestra. Come ho accennato sopra, il cosiddetto costume popolare, stabilito paese per paese, contrada per contrada sulla base di ritratti eseguiti tra la seconda metà del XVIII secolo e la prima del XIX, spesso riproduzioni di precedenti stampe, ha subito un processo analogo, è una specie di invenzione. Vorrei ricordare qui il caso esemplare, dettagliatamente studiato, del costume popolare scozzese, il cosiddetto kilt, vestito attribuito ai più antichi abitanti della Scozia, il cui colore cambiava a seconda del clan di appartenenza. Questo è dato comunemente per scontato, ma sappiamo anche che si tratta di una vera e propria mistificazione; quando i sovrani e i principi inglesi indossano il gonnellino di lana a quadretti non vestono i panni di lontani eroici mitici highlanders, ma fanno una figura molto meno nobile. Un quacchero inglese, Thomas Rawlinson, costruì una fornace per la fusione del ferro tra i boschi di Inverness; gli operai impiegati per l'abbattimento degli alberi che dovevano fornire la legna necessaria indossavano il consueto plaid stretto alla cintura, indumento utile a fungere da coperta e più comodo dei pantaloni perché lasciava scoperte le gambe in un ambiente umido e acquitrinoso; siamo negli anni Trenta del Settecento. Rawlinson ebbe l'intuizione di semplificare quel capo per renderlo meno ingombrante, e per questo bastava separare la sottana rendendola autonoma dal resto del plaid: "Possiamo quindi concludere", scrive lo storico Hugh Trevor-Roper, "che il kilt è un costume assolutamente moderno, progettato, e portato per la prima volta, da un industriale quacchero inglese, che lo offrì agli highlanders non per tutelare il loro modo di vita tradizionale, ma per facilitarne la trasformazione: per strapparli all'erica e portarli in fabbrica". Il movimento romantico impose, infine, a dispetto delle obiezioni di filologi e storici, l'attributo di antichità dell'indumento, che divenne simbolo della vecchia buona vita selvaggia e di una identità nazionale. In modo meno rumoroso, ma, sostanzialmente, non dissimile, si è determinato un po' dappertutto il conferimento della patente di costume popolare agli abiti: un oggetto diventa tradizionale quando tale è definito da una qualche forma di autorità (scientifica, politica, morale) che in tale veste lo descrive e lo impone. Costumi e vestimenti di Lindström sembrerebbe rifuggire da siffatti meccanismi di istituzionalizzazione, sebbene, forse involontariamente, ne assecondi altri che agiscono più sottilmente nella produzione di stereotipi, come quello del napoletano fantasioso e incostante, maestro come pochi nell'arte di arrangiarsi, appassionato cultore della religione dei santi ma non necessariamente dei dieci comandamenti, furbo e affamato come Pulcinella, tendenzialmente sfortunato e dedito all'autocommiserazione. Ma credo che, giunti a questo punto, alla conclusione del presente discorso sia opportuno assumere una posizione, per così dire, maggiormente panoramica, cercare di spaziare da lontano con lo sguardo sul terreno storico e culturale, e il lettore mi scuserà se per rendere chiara questa intenzione racconterò brevemente un episodio autobiografico. Qualche anno fa, alcuni colleghi dell'Università della Basilicata ed io demmo vita a una rivista di etnografia; decidemmo di dedicare il primo numero interamente alla Basilicata, in omaggio alla regione che ci ospitava e che, come è noto, rappresenta per la storia degli studi antropologici in Italia un luogo particolarmente significativo, e ci fermammo non poco a riflettere su quale fosse l'immagine più adatta da riportare in copertina: la scelta cadde sul dettaglio di un tessuto di ginestra, coloratissimo, prodotto a San Costantino Albanese. La materia prima, povera, di cui era costituito rinviava a un legame stretto con il territorio in cui abbonda la pianta utilizzata; oltre a ciò, la trama e l'intrecciarsi dei colori di un oggetto realizzato in una comunità albanese invita a pensare ai contatti e agli intrecci tra gruppi e persone, succedutisi o ripetuti nel tempo in un luogo che non è stato scenario passivo di questi incontri, ma che li ha accolti subendone trasformazioni, sfruttamento, modificazioni. Ernest Gellner ha affermato che una ideale mappa il mondo somiglia a un dipinto di Kokoschka, un quadro in cui la confusione dei diversi punti di colore è tale che nessun elemento si distingue nei. I mille e più colori dei capi di abbigliamento, i materiali dei tessuti, le sovrapposizioni dei cenci, i ricami certosini delle doti, i luminosi abiti delle spose, i monili più e meno preziosi, il nero del lutto dipingono la storia degli uomini, e in questo mondo variopinto trova senso il desiderio coltivato anche nei momenti bui della vita, nella miseria, nella povertà: indossare una volta tanto l'abito della festa ed oggetti di pregio, un vestito di stelle, di luna, di sole, come avvenne per la Gatta Cenerentola, liberarsi dalla fatica e dal lavoro e dai consueti panni quotidiani". Indice del volume: Vestiti e colori; 1. Osservare, osservare; 2. Vestiti e porcellane; 3. Il popolo e la cultura; 4. Cenci; Bibliografia; Costumi e Vestiture Napolitani disegnati ed incisi nel 1836 da Carl Jacob Lindström. L'Autore: Eugenio Imbriani (1958) insegna Antropologia culturale presso l'Università di Lecce. I suoi studi più recenti riguardano i temi della scrittura popolare e le questioni relative alle politiche della memoria; si occupa di folklore ed ha pubblicato numerosi saggi sugli aspetti della cultura popolare in particolare nell'Italia meridionale. Fra i suoi volumi più recenti ricordiamo La scrittura infinita (2002), Dimenticare. L'oblio come pratica culturale (2004). Per i tipi della Capone Editore ha già pubblicato Nel paese delle livree. Folklore in frammenti (1990).

EAN: 9788883490743
EUR 12.00
-50%
EUR 6.00
Last copy
Revised, translated and edited by Clive Foster. 1985, cm.29x25, 188 knots for necks: the history, techniques and photographs. legatura editoriale cartonata copertina figurata.
EUR 43.00
Last copy
Firenze, 8 Gennaio- 15 Febbraio 1998, A cura di Giannino Malossi. Edizioni Pitti Immagine. Modena, The Monacelli Press 1998, cm.24,5x30, pp.218, illustrazioni a colori. brossura copertina figurata.

EAN: 9788879400459
EUR 20.00
Last copy
San Giuliano Terme, FM Editing 2023, cm.16x24, pp.76,numerose tavole a colori nel testo. brossura con copertina figurata

EAN: 9788894538557
EUR 20.00
-50%
EUR 10.00
Last copy
Paris, Mars 1983. Introduz.di Marco Mayer. Testo in italiano e francese. Firenze, Electa Ed. 1983, cm.22x24, pp.68, 100 tavv.bn.e a col.nt. brossura copertina figurata.

EAN: 9788843509164
EUR 10.00
-20%
EUR 8.00
Last copy
A cura di F.Pasini e G.Verzotti. Milano, Skira 2003, cm.24x28, pp.196, 120 illustrazioni a colori. brossura copertina figurata. Collana Arte Moderna. Cataloghi. Il volume è il catalogo della mostra di Rovereto (MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, 30 maggio-7 settembre 2003). In tutto il mondo gli artisti usano il ricamo per creare quadri, sculture, video, foto, in una curiosa tendenza dell'arte contemporanea che trasforma questa antica pratica decorativa in un linguaggio autonomo e originale. Il volume presenta i lavori di artisti contemporanei, con un particolare riferimento all'opera di Alighiero Boetti, la figura chiave che ha innovato il rapporto tra linguaggio artistico e linguaggio artigianale.

EAN: 9788884915856
EUR 40.00
Last copy
A cura di C.Morozzi. Milano, Rizzoli 2015, cm.24,5x31,5, pp.307, illustrazioni in bianco e nero e a colori. legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Collana Moda e Costume. Volume dedicato alla scuola milanese di moda e design che ha plasmato tanti protagonisti del design e della moda italiana e internazionale, dalla seconda metà del Novecento a oggi. Pagina dopo pagina, si scopre lo stile accademico e di vita della scuola e il lavoro dei professionisti del fashion system contemporaneo, raccontati attraverso un patchwork di bozzetti, cartamodelli, scatti da sfilate e provini. Un libro per celebrare gli 80 anni di vita di una scuola che da Milano si è diffusa nel mondo e che ha allevato quattro generazioni di studenti, diventando il trampolino di lancio per migliaia di figure professionali, altamente specializzate, approdate presso marchi prestigiosi come Armani, Gucci, Prada, Saint Laurent e Valentino. Accanto agli intensi e inediti ritratti di docenti e alunni eseguiti da Aldo Fallai, troviamo i contributi speciali degli alumni più celebri e creativi della scuola, tra i quali, Alessandro Sartori (Berluti), Rodolfo Paglialunga (Jil Sander), Julie de Libran (Sonia Rykiel), Paula Cademartori e Daizy Shely, vincitrice di "Who is on next?" 2014.

EAN: 9788817082662
EUR 90.00
-50%
EUR 45.00
Last copy
Köln, Taschen 2023, cm.16,5x23,5, pp.512, illustrazioni. legatura editoriale cartonata. Rendete omaggio ai maggiori talenti della moda dell'ultimo secolo, da Azzedine Alaia e Coco Chanel ad Alexander McQueen e Yves Saint Laurent. Questa edizione aggiornata contiene le fotografie di centinaia di abiti selezionati dalla collezione permanente del museo del Fashion Institute of Technology di New York.

EAN: 9783836596237
EUR 22.00
Last copy
Köln, Taschen 2024, cm.16x22, pp.512, illustrazioni. legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori. Collana 40th Edition. 70 anni di storia di DIOR nel trambusto di Times Square: questo è stato il concept di Peter Lindbergh, per il quale la Maison ha permesso a un numero senza precedenti dei suoi capi più iconici di attraversare l'Atlantico. Questo volume è l'ultimo progetto editoriale del leggendario fotografo e un tributo a una collaborazione elettrizzante tra due pilastri della moda.

EAN: 9783836598767
EUR 25.00
-8%
EUR 23.00
Last copy
Milano, Silvana 2024, cm.17x24, pp.144, 334 ill. a colori. brossura con copertina figurata a colori. Jean-Marie Villégier me fit un jour cette affectueuse confidence : « On connaît mieux Patrice quand on l’a vu au cours d’un déjeuner d’huîtres. Ça le plonge dans le ravissement. Il est insatiable et gourmet, pas glouton. Il savoure le plaisir de partager un régal avec ses convives. Son travail est un peu du même ordre, de l’ordre de la dégustation, de la gourmandise éclairée. Il est gourmand de couleurs, de formes, de matières… Patrice est un voluptueux qui éprouve du plaisir à toucher et à faire toucher les matières. On comprend mieux, en le voyant, son attrait pour la peinture baroque, ses portraits entourés de draperies, de mille matières imaginées par l’extrême ingéniosité des peintres à rendre les dentelles, les velours. »

EAN: 9788836657643
EUR 25.00
-28%
EUR 18.00
Available
Firenze, Palazzo Strozzi, 4/05-30/06/1985. A cura di Kirsten Aschengreen Piacenti, Guido Vergani, Stefania Ricci. Firenze, Centro Di Ed. 1985, cm.21,5x23, pp.263, 202 ill.bn.e a col.nt. brossura con sopracoperta trasparente. Testo italiano/inglese.

EAN: 9788870381023
EUR 28.00
Last copy
A cura di Alessia Borellini. Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale 2018, cm.16,5x23, pp.192, 1200 illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori. Il pettine esiste da sempre. E da sempre, oltre a svolgere le sue evidenti funzioni di base, è stato «interpretato» anche come oggetto d'arte. Ecco il motivo per cui è plausibile narrare una «storia dei pettini»: manufatti connessi tra l'altro a usi e pratiche sia religiose sia secolari. La storia del pettine decorativo racconta come questo oggetto, tanto familiare da passare spesso inosservato, sia stato e continui a essere ben più di un semplice ornamento per i capelli. Il pettine si rivela di volta in volta quale segno di bellezza, nobiltà, valore, potere economico; nonché prodotto di maestria artigianale, gusto e creatività artistica. In America, così come in Europa. In Asia così come in Oceania o in Africa. Una «gioia» che annoda tra loro tutte le culture del mondo. Questo volume presenta più di mille ornamenti da testa provenienti dalla Collezione Antonini e del periodo che va dal XVI al XX secolo.

EAN: 9788836640492
EUR 28.00
-11%
EUR 24.90
Last copy
A cura di Carmela Tronco. Editrice Roma 1991, cm.24x31, pp.circa 100 ill.a colori. brossura con copertina figurata a colori.
EUR 22.00
Last copy
With english-italian leather glossary ans technical terms. Youcanprint 2024, cm.17x24, pp.144, brossura con copertina figurata a colori.

EAN: 9791222759678
EUR 24.90
-20%
EUR 19.90
2 copies
Firenze, Edifir 2015, cm.15x21, pp.207, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori, Collana FareMuseo.2. Nel 2015 il Museo Salvatore Ferragamo compie 20 anni. In realtà la genesi del progetto ha Inizio dieci anni prima con la mostra retrospettiva su Salvatore Ferragamo nel 1985 a Palazzo Strozzi a Firenze. L'esposizione itinerante ha portato alla costituzione di un ricco archivio, e successivamente di un museo dedicato al fondatore, presso la sede dell'azienda Ferragamo nel cuore di Firenze. Questa pubblicazione racconta gli sviluppi del progetto, le difficoltà incontrate, le scelte compiute e I risultati ottenuti in questi trent'anni, che sono testimoni non solo dell'evoluzione di un archivio e un museo aziendale, ma anche di come è cambiato II modo di Intendere la moda. Il volume è inoltre un omaggio a tutte le persone che hanno contribuito all'iniziativa e in particolare a Fiamma Ferragamo, scomparsa nel 1998, che ne è stata l'anima fin dagli esordi.

EAN: 9788879707305
EUR 20.00
-20%
EUR 16.00
Last copy
A cura di Isabella Bigazzi. Firenze, Edifir 2011, cm.17x24, pp.176, illustrazioni, tavole a colori. brossura copertina figurata a colori Collana Arte Orafa. Arte Tessile, 4. Il volume è il frutto di ricerche sulla storia e la storiografia del costume. Ricerche sulle fonti della storia del costume; sulle riviste, i figurini, la stampa periodica e la grafica di moda del XIX-XX secolo, svolte per la massima parte nella Biblioteca Marucelliana di Firenze e alla Biblioteca Braidense di Milano. L'analisi delle riviste offre notevoli e molteplici possibilità di indagine sul periodo considerato e inoltre amplia le conoscenze sulle tecniche sartoriali, ricamatorie e di ornamentazione e sulla terminologia relativa alla moda, al ricamo, alla gioielleria e all'arredo. Il volume raccoglie quattro saggi su riviste di moda dal tardo Ottocento agli anni Sessanta del Novecento e un articolo sui bozzetti di Gabriella Pescucci per i costumi di quattro opere rappresentate al Teatro Comunale di Firenze.

EAN: 9788879704984
EUR 18.00
-11%
EUR 16.00
Last copy
Firenze, Centro Di 2010, cm.16x24, pp.334, illustrazioni in bianco e nero e a colori, tavole. brossura copertina figurata a colori. Coll.Le antologie di "OPD Restauro",7. Il volume raccoglie le relazioni più significative sugli interventi di restauro e conservazione eseguiti dal Settore Tessili dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze su opere e manufatti tessili. Queste relazioni sono state pubblicate nel corso degli anni nell'annuario "OPD Restauro' e sono qui raccolte in un volume che fa il punto della situazione sull'attività di restauro dei tessili operata negli anni dal prestigioso istituto di restauro fiorentino.

EAN: 9788870384840
EUR 38.00
-21%
EUR 29.90
Last copy