Firenze

Volume Primo 1527-1531. Volume Secondo 1531-1540. Bologna, Nicola Zanichelli 1896-1899, 2 volumi. cm.12x18, pp.300, (10), 352, legature in mezza tela, e piatti marmorizzati. Piatti colorati marmorizzati.

Firenze, Ed.Il Vantaggio 1990, cm.17x24, pp.XIV,287, ill. brossura copertina figurata a colori.

Firenze, Pagnini Ed. 1998, cm.21,5x30, pp.59, num.ill.e tavv.bn.e 16 tavv.a col.ft. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.di Studi, Ricerche, Documenti,15. Storia delle Comunità Rurali e Urbane della Toscana 7.

Tradotto dal francese da Caterina Paolucci. Roma, Presidenza del Cons.dei Ministri - Dip. per l'Informaz. e l'Editoria 1996, cm.14x21, pp.204,(4), alcune foto in bn.nt., leg.ed.soprac.fig. Coll. Storia e Cultura. Pubblicaz. dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Dal sommario:Vol.I:La Cattedrale di Santa Reparata, La Cattedrale di Arnolfo, La Cupola, Da Baccio D'Agnolo a Gaetano Baccani, Trasformazioni e completamenti, La lunga vicenda della facciata. Dalla redazione giottesca alla conclusione del De Fabris, Da San Salvatore a Santa Maria del Fiore. Itinerario di una Cattedrale, Appendice, Bibliografia. Vol.II:Spiritualità e arti figurative, La decorazione e le sculture arnolfiane dell'antica facciata, Le sculture trecentesche all'esterno e all'interno, Le sculture dell'interno, Testimonianze pittoriche e di arredo tra Duecento e Quattrocento, Gli intarsi della Sacrestia delle Messe, Le vetrate, Il Giudizio Universale nella Cupola e altre pitture, La decorazione della facciata ottocentesca, Arredi e vasi sacri del Tesoro di Santa Maria del Fiore. A cura di C.Acidini Luchinat, R.Campana, C.Frosinini, M.Haines, G.Kreytemberg, E.Nardinocchi, E.Neri Lusanna, F.Petrucci, T.Verdon. Firenze, Giunti Ed. 1994-95, 2 volumi. cm.25x33, pp.389,332, centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt. legature editoriali sopracoperte figg.a col.

Presentazione di A. Folonari. Firenze, Ponte alle Grazie 1990, cm.24,5x32,5, pp.220, centinaia di figg.bn.e col.anche a p.pag. legatura editoriale sopracoperta figurata a colori.

Firenze,3-6/7/1989. A cura di D.Lamberini. Roma, Ist.della Enciclopedia Ital.Treccani 1991, cm.18x24, pp.XIX-316, num.figg.bn.nt. legatura ed.soprac.fig.a col.

Firenze,Galleria dell'Accademia,1 giugno- 29 agosto 2004. A cura di Angela Tartuferi, Scalini Mario. Firenze, Giunti Ed. 2004, cm.21x29, pp.216, num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col., con bandelle. Coll.Firenze Musei. "Tra Duecento e Trecento Dante Alighieri "inventa" la lingua degli italiani. [...] Negli stessi anni Giotto di Bondone "inventa", nella scoperta del vero e nella certezza dello spazio misurabile, la "nostra" lingua figurativa, quella destinata ad arrivare fino a Masaccio ("Giotto rinato", come diceva Berenson) fino a Piero della Francesca, fino a Raffaello, fino a Fontana e Burri. Questi due fenomeni grandiosi - la nascita della lingua letteraria e della lingua figurativa di un grande popolo - avvengono in contemporanea, negli stessi anni, fra gli ultimi del XIII e i primi del XIV secolo. E avvengono a Firenze" (Antonio Paolucci). Il volume è il Catalogo della mostra di Firenze (Galleria dell'Accademia, 1 giugno-29 agosto 2004).

Firenze, Le Lettere 2002, cm.21,5x28, pp.274, ill.bn. legtaura editoriale in tutta tela, custodia.

Firenze, Altralinea Edizioni Srl 2016, cm.12x20, pp.212, illustrazioni in bianco e nero. brossura, copertina figurata con bandelle. Collana Madrepore, 2. "Due amici, architetti senza nome, si svegliarono un giorno intenzionati a guardare la loro città come se non l'avessero mai vista. Quel giorno scesero in strada liberi, si sentivano leggeri, con il cervello sgombro [...] Sentivano solo il desiderio di ricominciare a guardare Firenze come fosse la prima volta, di rivedere con altri occhi ciò che ormai da molti anni vedevano con i propri, sempre gli stessi. [...] I due amici, il narratore e l'altro che lo accompagna, sono in realtà una sola persona [...] Eppure due amici un giorno realmente si sono incontrati per parlare della loro Firenze, la città in cui sono nati e cresciuti, e si sono divisi i compiti: uno a scrivere il racconto della passeggiata e l'altro a documentare con le fotografie i luoghi incontrati lungo il cammino; tra lo scritto e le immagini dell'oggi, un fluire di paragoni, riflessioni e ricordi, in cui tempi e luoghi si confondono tra realtà e immaginazione [...] in una città che sembra da tempo non riconoscersi." (Alessandro Gioli).

Firenze, Becocci editore 1987, cm.15x24, pp.31, num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Bibl.de "Lo Studiolo".

Firenze, Ponte alle Grazie 1989, cm.16x24, pp.157, brossura cop.fig. Coll.Riferimenti.

Firenze, Bonechi Ed. 1988, cm.14,5x23,5, pp.206, num.figg.bn.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col.

Prefazione di Luciano Artusi. Firenze, Semper 2004, cm.15x21, pp 184, 137 fotografie bn.nt. Brossua copertina figurata. E' un piccolo argomento questo, delle "buchette del vino", trascurabile e in effetti trascurato, in un complesso urbanistico come quello di Firenze ma, a ripensarci bene, importante e indicativo per la formazione della civiltà fiorentina. In antico era consuetudine che molti palazzi gentilizi aprissero questi piccoli sportelli che, sostituendo il banco di mescita delle osterie, permettevano ai passanti di ottenere direttamente dalla strada il classico "bicchier di vino".

Firenze, Edizioni DemoMedia 2000, cm.21,5x29, pp.160, numerose ill. in bn. e alcune a col.nt., legatura editoriale cartonata, copertina figurata.

Firenze Barbera 1877, cm.17x25, pp.220, testo contenuto in cornice incisa. rilegatura i tutta tela, incisioni a secco. Titoli in oro al dorso. Tagli rossi

Dalla Sua origine fino ai nostri tempi. Firenze, Stabilimento Tipografico Mariani- tipografia Ducci 1879-1881, 2 volumi rilegati in un tomo. cm.15x21,5, pp.230, 228, rilegatura in percallina verde, piatti fasciati in carta marmorizzata.

Paris, Hachette 1877-1880, 6 volumi. cm.15x23, pp.597, 542, 580, 547, 498, 526, rilegaura in mezza pergamena, tasselli in pelle rossa e nera ai dorsi. Titoli in oro. Piatti fasciati in carta con simboli fiorentini, Gigli e stemmi medicei. Lotto costituito dai primi 6 volumi su 9 che sono stati pubblicati.

Introduzione di Franco Lefevre. Pisa, Pacini Ed. 1994, cm.22x29, pp.208,num.ill.col.bn.nt. leg.ed.soprac.fig.

Firenze, Galleria Bottega di Cimabue, 1981. A cura di Carlo Luciani. s.e. 1981, cm.17x24, ca. 80 con figure bianco e nero e a colori nel testo, brossura, copertina figurata a colori.

Marina di Massa, Edizioni Clandestine 2003, cm.12x19, pp.80, brossura, copertina figurata a colori. Collana Fuori Linea. Dedica e firma dell'Autore in antiporta. Edizioni Clandestine presenta il risultato ultimo della nuova comicità fiorentina, Un'irriverente parata di battute d'esilarante e riflessiva comicità.

Coordinamento scientifico e revisione di Piero Marchi. Pubbl.dell'Archivio di Stato di Firenze. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2014, cm.17x24, pp.VIII,740, brossura sopracop.fig.a col. Coll.Pubblicaz.degli Archivi di Stato. Strumenti,198. Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale per gli archivi. 9788871253336

Galleries, monuments, churches, libraries, archives and masterpieces damaged by the flood. Firenze Bonechi 1967, cm.23x31, pp.156, foto a colori e biancoe nero, legatura editoriale cartonata, copertna figurata a colori. Collana Italia artistica. Edizione in inglese.

A cura di Tozzi L. Firenze, Nuova Editoriale Florence Press 2021, cm.14x21, pp.288, brossura copertina figurata. Collana I Libri di IF. A causa della Pandemia Firenze si è scoperta improvvisamente deserta, orfana di milioni di turisti. La scena è impressionante. La Disneyland del Rinascimento si è trasformata in poche ore in una Pompei della Grande Bellezza. Questo libro, composto di più saggi, prende ispirazione da un testo profetico di Franco Camarlinghi del 1986, una rilettura della storia politica di Firenze dal dopoguerra che evidenziava un progressivo cedimento dei ceti politici e delle classi dirigenti ad una visione della città fondata sullo sfruttamento della sua grandezza storico-artistica e di un incipiente turismo di massa... 35 anni dopo, alcuni protagonisti della vita della città riprendono il filo di quel j'accuse e ne scrivono una sorta di "seguito".