Maalouf,Amin.
Le Crociate viste dagli Arabi.
Traduzione di Ziba Moshiri Coppo. Milano, SEI-Società Editrice Internazionale
1989,
cm.14,5x22,
pp.304, una cartina in bn. in append.,
brossura copertina figurata a colori.
Luglio 1096: fa molto caldo sotto le mura di Nicea. All'ombra dei fichi, nei giardini fioriti, circolano notizie inquietanti: una truppa formata da cavalieri, fanti, ma anche donne e bambini, marcia su Costantinopoli. Si dice che portino, cucite sulla spalla, delle croci in tessuto e che vengano a sterminare i musulmani fin dentro Gerusalemme. Resteranno due secoli in Terra Santa, saccheggiando e massacrando in nome del loro dio. Un'incursione barbara compiuta dall'Occidente contro il cuore del mondo musulmano segna l'inizio di un lungo periodo di decadenza e oscurantismo, e l'eco della violenza di quell'attacco si fa sentire ancora oggi. Nell'intento di raccontare le crociate da un punto di vista inedito e completo, Maalouf ha fatto ricorso agli scritti degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in Europa, gettando al di là della barricata uno sguardo che ci riserva non poche sorprese: un affresco a colori violenti, ma anche un monito inquietante per i nostri tempi. Torna in libreria, arricchito da una nuova introduzione dell'autore, il primo saggio scritto da Amin Maalouf, pubblicato nel 1983 e da allora divenuto riferimento critico per la comprensione del rapporto e delle tensioni più profonde fra il mondo arabo e quello occidentale.
La storia del rapporto fra Oriente ed Occidente ha nelle Crociate uno dei suoi punti nodali: quella logica espansionistica che ieri ha opposto Europa e Islam, con alterne vicende, oggi è di attualità drammatica. Questo libro racconta le Crociate dalla parte degli storici arabi: è l'altra versione dei fatti che riserva non poche sorprese.
EAN:
9788805053377
Note: Piccole bruniture.