Il sacro postmoderno. Chiesa, relativismo e nuovi movimenti religiosi-

Milano, Ed.Gribaudi 1995, cm.11,5x18,5, pp.253, brossura cop.fig.

A cura di Luca Monti. Firenze, Aurora Boreale 2016, cm.14,8x21, pp.84, brossura cop.fig.a col. Collana Les Oubliès. Seconda edizione, riveduta e ampliata, della prima traduzione in lingua Italiana del saggio del grande scrittore americano Henry Charles Lea sulla controversa figura di Léo Taxil e sulle sue speculazioni antimassoniche.

Torino, Elle Di Ci 2001, cm.11,5x18,5, pp.135, brossura cop.fig.a col. Coll.Religioni e Movimenti.

Roma, Edizioni Archeosofica 1991, cm.15,5x23,5, pp.126, brossura

Roma, Ed.del Centro di Sperimentazione s.d. cm.20,5x21, pp.32, alcune figg.bn.nt. brossura foglio di dedica allegato.

Milano, Aldo Martello Ed.- Giunti 1975, cm.19x26, pp.XVI,114, num.figg.bn.nt.e tavv.a col.ft. brossura sopracop.fig.

Milano, Sperling & Kupfer Editori 2004, cm.13,5x22, pp.470, legatura editoriale sopracoperta figurata a colori. Coll.Pandora. La lettura del testamento di Alessandra Pluda Cavalli sconvolge il marito Franco e i tre figli. La parte più cospicua dell'eredità, una collezione di quadri antichi sul tema del cibo, è stata venduta e il ricavato investito in polizze-vita con un solo beneficiario, Ludovica Magnasco, custode dello stabile in cui vivono i Pluda. Ludovica, che tutti chiamano Lula, è sconvolta per questo lascito di cui non afferra il significato. La sorte non è stata molto generosa con lei: ha avuto le sue traversie, ha trovato per caso quel lavoro di portiera e grazie all'intelligenza e al buon carattere si è fatta benvolere da tutti i condomini, in particolare da Alessandra. Ma cosa può aver spinto la ricca signora borghese a lasciarle quella fortuna?

A cura din Francesca Bertini. Firenze, Edifir 2022, cm.15x21, pp.80, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Alla confluenza tra il torrente Marinella e il Bisenzio, nella parte Est di Prato, è situato il borgo medievale duecentesco di Gonfienti (lat. confluentes = confluenza dei due fiumi) dove è stata ritrovata nel 1997 una città etrusca di grandi dimensioni, che costituiva il baricentro dell’importante via di comunicazione tra l’Etruria centrale e l’Etruria padana. Risalente alla fine del VII secolo a.C, è riconosciuta come una delle principali città etrusche dell’epoca arcaica. Qui è stata trovata una Domus di straordinarie dimensioni (circa 1460 mq), la più grande domus etrusca conosciuta sinora, al cui interno sono venuti alla luce preziosi reperti: le antefisse in terracotta di produzione locale che ornavano il tetto della Domus, buccheri di pregevole fattura, ceramica attica e il più importante reperto sino ad ora scoperto “la coppa, o kylix di Douris” famoso artista greco di quel periodo, della cui opera abbiamo attestati pochissimi reperti. Questa Guida descrive i ritrovamenti fatti durante gli scavi, scoperte che vanno dall’Età del Bronzo all’insediamento Etrusco e Romano, di cui sono conservati reperti e documenti nel nuovo Museo archeologico di Gonfienti, allestito nei locali della Rocca Strozzi, nel centro storico di Campi Bisenzio.