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L'ombra della torre. Guida letteraria ai luoghi comuni della città di Modena.

Author:
Publisher: Franco Cosimo Panini Editore.
Date of publ.:
Details: cm.17x24, pp.400, 18 illustrazioni in bianco e nero. brossura.

Abstract: Le memorie che i viaggiatori portano con sé di un luogo sono ciò da cui nascono i "luoghi comuni" sull'aspetto, gli abitanti, le (loro) usanze e la (loro) cultura. Anche se ci sembrano immutabili, queste idee cambiano con il passare del tempo, sia per il mutare dei gusti dei visitatori sia per il mutare dei luoghi visitati. Roberto Franchini ha raccolto in questo libro quanto è stato detto e scritto nel corso dei secoli su Modena e sui modenesi, sulla loro storia e sulle loro passioni. Le sue fonti, che spaziano dalle cronache antiche ai resoconti del Grand Tour dei giovani aristocratici europei, dai romanzi alle poesie e alla canzoni, danno vita a un racconto avvincente che attraversa i secoli, un caleidoscopio di punti di vista che riflette e moltiplica l'immagine di Modena. Il Duomo, per esempio, è stato considerato per secoli dai viaggiatori l'espressione di un'arte rozza e primitiva, fino a che nell'Ottocento non è stato riscoperto come capolavoro dell'arte romanica. Ma si scoprono anche tradizioni che scompaiono senza quasi lasciare traccia, e altre come il lambrusco e lo zampone, inventate in tempi recenti con grande spirito imprenditoriale. Aperto dalle illustrazioni inedite di Wainer Vaccari, per la prima volta al lavoro su soggetti modenesi, ogni capitolo è una testimonianza dello spirito di una città e un'occasione unica per scoprire, o riscoprire, la sua storia.

EAN: 9788857004006
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#279111 Economia
A cura di Paolo Battaglia. Collaborazione di Chiara Pulini. Modena, Artioli 1899 per BPER Banca 2017, cm.23x31, pp.300, ill.a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata. «Tutto è partito da quattro persone e oggi contiamo 11mila dipendenti». Lo riassume così, l’amministratore delegato di Bper Alessandro Vandelli, il lungo viaggio fatto dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna in 150 anni di storia che ‘cadono’ esattamente lunedì 12 giugno. Alle sue spalle, nella chiesa di San Carlo, in centro storico a Modena, una mostra (ufficialmente inaugurerà sabato alle 18 e 30 e resterà aperta al pubblico fino a domenica 9 luglio) all’interno della quale è possibile vivere in prima persona quell’inizio, datato 1867: l’installazione, infatti, curata da Paolo Battaglia, Fausto Ferri e Chiara Pulini, rievoca l’ambiente della prima principale sede, che, a cavallo tra ‘800 e ‘900, si trovava in Corso Canalgrande, a Modena. Attraverso carte, fotografie e realtà virtuale, la mostra ‘150 di valori. La storia di Bper Banca in mostra’ mette a disposizione numerosi documenti che sono stati recuperati direttamente dagli archivi della Bper. Per esempio la Seconda Guerra Mondiale, quando la banca mise in aspettativa un dipendente ebreo riuscendo in questo modo a mantenerlo economicamente, salvandolo dagli effetti delle leggi razziali in vigore. Ci sono, fedelmente ricostruiti, i pilastri, la balconata superiore e la boiserie che aveva la funzione di bancone con le casse. A tutti i visitatori, ribadendo quel concetto del legame col territorio più volte sottolineato da Vandelli, sarà consegnato un catalogo non fatto da semplici immagini ma da figurine (che notoriamente di Modena sono uno dei principali simboli), ovvero il numero speciale del magazine ‘Bper Banca Per Voi’. Sia la mostra allestita nella chiesa di San Carlo che l’album di figurine hanno preso vita a partire dal libro ‘150 anni di valori. Storia illustrata di Bper Banca’, a cura di Paolo Battaglia: un vero e proprio archivio costruito con oltre mille immagini che accompagnano i 150 anni della Banca. “Questo libro costituisce il primo tentativo di applicare il metodo della visual history di stampo anglosassone al percorso di vita di un istituto di credito – spiega proprio Battaglia -, le immagini al di là della loro importanza visiva e del loro significato originario, trasformate in strumenti interpretativi dei rapporti esistenti tra i soggetti e le realtà sociali, politiche ed economiche che li hanno espressi”. La mostra presentata oggi è solo un primo assaggio di un ricco menù di eventi che sabato, domenica e lunedì prossimi porterà nella città emiliana tanti volti noti. (T-CA)
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