Urbanistica. Rivista trimestrale, n. 50-51 - ottobre 1967.

Torino, Istituto Nazionale di Urbanistica 1955, cm.24x32, pp.207, numerose planimetrie a colori, anche ripiegate, brossura, copertina figurata a colori.

Interventi di Giovanni Astengo, E.A. Gutkind, Jorge Kibèdi e altri. Torino, Istituto Nazionale di Urbanistica 1951, cm.24x32, pp.88, numerose planimetrie a colori, anche ripiegate, brossura, copertina figurata a colori.

Intreventi di Giovanni Astengo, Armando Sarti, Paolo Ceccarelli. Torino, Istituto Nazionale di Urbanistica 1969, cm.24x32, pp.108, XX, numerose planimetrie a colori, anche ripiegate, brossura, copertina figurata a colori.

Intreventi di Michele Achilli, Michele Martuscelli, Salvo Parigi. Torino, Istituto Nazionale di Urbanistica 1971, cm.24x32, pp.128, numerose planimetrie a colori, anche ripiegate, brossura, copertina figurata a colori.

Firenze, Olschki Ed. 1996, cm.17x24, pp.344, brossura Coll. Accademia Toscana di Scienze e Lettere «La Colombaria». Serie Studi,151. Viene criticamente analizzata l’opera di Ernst Cassirer sia sotto il profilo della sua collocazione storica nella filosofia tedesca dei primi decenni del Novecento, sia alla luce di alcuni grandi temi teorici che legano indissolu-bilmente il Cassirer neok The work of Ernst Cassirer is critically analysed both under the profile of its historical position in German philosophy in the first decades of the twentieth century, and in the light of several important theories which closely bind the neo-Kant believer

Firenze, Loggia de' Lanzi 1995, cm.14x20, pp.120 ill.bn. brossura sopracoperta. Coll.Il Viale dei Salici. Collana diretta da Gabriele Bianchi. Perché anonimo? Perché gli uomini confondono sempre il mes- saggio con il messaggero. Accettano un messaggio, se accettano il messaggiero per le sue virtù. per le sue credenziali. Quindi lo accettano d'autorità lo cerco degli uomini e delle donne, che non guardino in faccia al messaggero: viva in loro e per loro quanto del messaggio risuona dentro di loro! Cosi l'autore di questo itinerario spirituale si presenta al possibile lettore dichiarando la propria generosa, apertura a essere accettato per quanto di esso possa penetrare nell'animo del lettore stesso al quale egli pone l'uomo nudo davanti a se stesso rivelandogli la possibilità di essere sempre vergine nella mirabile Comunione Cosmica. Al lettore egli rivolge il logos puro cosi possa "discendere nel cuore, nella mente, nello spirito, nella carne di coloro che sono i Viventi. PREFAZIONE Sto ascoltando questo grande amico che mi ha permesso di pubblicare i suoi pensieri ed è come se entrassi a far parte di quell'intimo, silenzioso banchetto che si svolge ad Emmaus nella pace della sera in un'osteria sulle strade della Palestina. Un incontro misterioso, segreto nell'Eucarestia, dove maestro e discepoli diventano la stessa cosa, lo stesso pane la stessa carne, lo stesso sangue. E l'intima celebrazione dell'Amore Mistero, dell'Uno reso possibile dall'affinità di cuori creati e formati dalla stessa sostanza e che in questa sostanza si identificano diventando un solo corpo. In questo abbraccio gioioso dove vita e morte si congiungono si assapora l'eternità, gli occhi dell'altro diventano il mare nel quale si tuffano i nostri. I comprendere, il capire, il sentire al di là di tutti i condizionamenti che sono stati abbandonati sull'erta che porta alla montagna degli "incantamenti" della "trasfigurazione" ci siamo alleggeriti dai pesanti fardelli e liberi, senza un "bagaglio" abbiamo sentito di essere una sola luce, senza la preoccupazione di illuminare. Grazie a te! Anonimo amico incontrato sulla strada della "terra promessa" della nuova terra in cui vedo germogliare gli opposti che si congiungono nel Verbo, nella parola Amore. Gabriele Bianchi

Reggello, FirenzeLibri 2023, cm.12x19,5, pp.76, brossura. Collana Fuori Stagione.

Firenze, Polistampa 2006, cm.14x21, pp.264, illustrazioni in bianco e nero. brossura copertina figurata. Collana I Libri della Badia, 8. Questo ottavo volume della collana "I Libri della Badia" presenta un ritratto di Giorgio La Pira offerto da un suo concittadino che, come lui, si è trasferito a Firenze da Pozzallo. Il libro offre spunti preziosi di approfondimento a chi già conosce la vita e il pensiero di La Pira, ma è anche adatto a chi si accosta per la prima volta alla sua figura.