Le Chèvrefeuille.

A cura di Stefano Fugazza. Introduzione di Pietro Gibellini. Milano, Electa 1986, cm.17x24,5, pp.122, 8 tavole bn.e a colori nel testo, brossura con bandelle copertina figurata a colori. Coll.Le Affinità Elettive. Edita a tiratura limitata. Esemplare N° 360/1000. Firma di Gibellini.

Milano, Fratelli Treves 1922, cm.18x23, pp.218, Alcuni ornamenti di A.De Carolis. brossura cop.fig. (copia slegata ma completa).

Roma, Per L'Oleandro 1931-36, cm18,5x25, pp.176, brossura e rilegato.

Milano, Treves 1925, cm.9x14,5, pp.226, rilegatura in tutta tela, floreale tassello in pelle. 29 migliaio.

Bologna, Cappelli 1972, cm.11,5x19, pp.300, brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Universale,53.

Firenze,Palazzo Strozzi,26 febbraio- 18 luglio 2010. A cura di James M.Bradburne. Firenze, Alias Ed. 2010, cm.15,5x22, pp.95, num.tavv.a col.di De Chirico nt. legatura ed.cartonata.

Omnia ex MSS. editisque codicibus eruit, recensuit, praefationibus illustravit Flaminius Cornelius senator venetus. Venetiis, ex Typographia Remondiniana 1758, cm.18x25, pp.XLVIII,368, impresa xilogr.dello stampatore al frontesp. e testata allegorica all'incipit, rileg.ottocentesca in mz.pergamena, tassello in pelle con titoli in oro al dorso. Bell'esemplare di questa prima e molto rara edizione.

Traduzione di Stefano Valenti. Milano, Feltrinelli Ed. 2013, cm.13,5x22, pp.178, brossura cop.fig.a col. Coll. I Narratori. 9 luglio 1961. Fin dalle prime ore del giorno fa un caldo micidiale. Albert è un operaio della Michelin. La moglie Suzanne si cuce i vestiti da sola. Gilles, il secondogenito, si appassiona a un romanzo di Balzac. Questa giornata particolare è anche quella dell'arrivo della televisione in casa Chassaing, comprata per vedere un reportage sulla guerra d'Algeria dove il primogenito Henri è stato mandato. Albert, un uomo comune in un'epoca di grandi trasformazioni, vede il suo mondo sgretolarsi davanti agli occhi. Riuscirà a trovare un posto nella nuova era? Riflessione sulla modernità e sul passaggio alla società dei consumi, "Invecchiando gli uomini piangono" illumina gli anni sessanta, teatro intimo e silenzioso di uno dei più grandi rivolgimenti del secolo scorso, e parla alla nostra epoca con toccante semplicità.