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Il garibaldino che fece il Corriere della Sera. Vita e avventure di Eugenio Torelli Viollier.

Author:
Publisher: Rizzoli.
Date of publ.:
Series: Coll.Biografie e Memorie.
Details: cm.15x23, pp.284, legatura ed.soprac.fig. Coll.Biografie e Memorie.

Abstract: Nacqui a Napoli, il 26 marzo 1842. I miei genitori furono Francesco Torelli e Giuseppina Viollier, della quale aggiunsi il cognome al cognome paterno: così Eugenio Torelli Viollier iniziava la sua autobiografia, riducendo a cronaca asciutta una parabola straordinaria. Schivo e riservato ma dotato di un'energia inesauribile, visse da protagonista una stagione di fermento civile e culturale in cui si compì l'Unità nazionale. Ancora ragazzo fu a fianco di Garibaldi sui monti dell'Irpinia, apprese i rudimenti del giornalismo sotto l'ala di Alexandre Dumas, respirò il progresso nella Francia di Napoleone III e scelse la Milano della Scapigliatura per creare quello che sarebbe diventato il più importante quotidiano d'Italia. Domenica 5 marzo 1876 uscì la prima edizione del "Corriere della Sera", che sull'esempio di Parigi e Londra si proponeva di coniugare notizie minute e aggiornamenti politici dalla capitale, eleganza di stile e sobrietà di contenuti, interessi del pubblico e imparzialità delle voci. Intrecciando biografia privata, affresco sociale, storia del costume, aneddoti e citazioni, Massimo Nava racconta la vicenda malinconica ed esaltante di un misconosciuto "padre della patria" che agli albori del giornalismo moderno ha incarnato lo spirito di un'Italia giovane e rissosa, ambiziosa e imperfetta, spesso divisa e talvolta meschina, ma ancora animata da ideali assoluti.

EAN: 9788817047500
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Firenze, Franco Cesati Ed. 2005, cm.16x23, pp.260, brossura cop.fig.a col. Coll.Strumenti di Letteratura Italiana. La testimonianza della crisi non è l’unica strada percorsa dalla letteratura del ’900. Borgese ammoniva a non confondere la letteratura con la storia della letteratura, l’interesse di uno scrittore con il suo ruolo innovativo. Borgese ha rifiutato la crisi di valori e letteraria di inizio ’900. I protagonisti di Borgese sono immersi in una crisi personale profonda: Filippo Rubè è allo sbando, egocentrico e incapace di provare sentimenti; Eliseo Gaddi, ne I vivi e i morti, si ritira dal mondo a soli quarant’anni; l’io di Tempesta nel nulla si lascia ingannare dall’illusione di una rivelazione metafisica troppo confortevole. Ma la narrativa di Borgese offre una replica alla crisi. A volte la crisi del protagonista è controbilanciata dall’esito salvifico del suo percorso, da consigli di altri personaggi, dal tessuto simbolico, da valori estetici che si attuano nelle modalità della narrazione e della costruzione complessiva dell’opera.

EAN: 9788876671913
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di tradimenti e attentati parallela a quella ufficiale. Traduz.di G.Pilo. Roma, Newton & Compton Ed. 2002, cm.15,5x23, pp.252, num.figg.bn.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col. Coll.I Volti della Storia,121.

EAN: 9788882897277
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Traduz.dall'inglese, introduz. e apparati di Marina Premoli. Traduz.dal cinese (testi di mao Tse-tung) di Renata Corsini Pisu. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1974, cm.13,5x20, pp.395, brossura, cop.fig.a col. Buon esempl. Coll.Oscar Studio.
Usato, molto buono
Note: Piccole bruniture al taglio delle pagine
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4000 voci per leggere, capire, imparare il linguaggio dei politici. Edizioni EBE 1986, cm.18x24, pp.494, legatura editoriale, sopraccoperta.
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