Sulla idea generale di contagio.

Estratto dal vol.XIX delle Memorie dell'Istituto Veneto. Venezia, R.Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 1876, cm.24,5x33,5, pp.17, fascicolo.

Traduz.di Giulio Pacuvio. Milano, Mondadori 1950, cm.12x19, pp.228, brossura Coll.Medusa. I Grandi narratori d'ogni paese. 254.

Paris, Masson et Cie, Editeurs 1941, cm.16,5x23,5, pp.79, brossura, cop.muta, sovraccop.rimboccata. Eccellente esempl.

Casalecchio di Reno, Lens Editions 1981, cm.23x23, pp.152, 272 figg.a colori. legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori.

Centro de Congressos Alfandega do Porto. Arthemisia 2019, cm.21x26,6, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Testo in portoghese. Arthemisia e Escher Foundation presentano a Porto una grande retrospettiva dedicata a Escher (1898-1972) che presenta l’intero percorso creativo del visionario artista olandese, creatore di immagini incredibili che ha esercitato una forte influenza sul mondo dell’arte del secolo scorso, e ancora oggi è stimolo per grafici, artisti e scienziati nelle loro ricerche. La mostra è collocata negli spazi espositivi del Centro Alfândega do Porto, situato nel cuore del centro storico di Porto, palazzo ristrutturato dall’architetto Souto Moura – vincitore del premio Pritzker, che ha evidenziato l’architettura unica di questo edificio all’interno del paesaggio naturale di Porto. Sono esposte 135 opere tra cui alcuni capolavori quali Mano su sfera riflettente del 1935, occhio del 1946, tre mondi e depth del 1955 e vincolo d’unione del 1956. La mostra è curata da Mark Valdhuisen – managing director della M.C. Escher Company – e Federico Giudiceandrea – grande esperto dell’artista.