La leggenda del Santo bevitore. Racconto.

Traduzione di Laura Terreni. La Biblioteca di Repubblica 2002, cm.12,5x20, pp.192, legtaura editoriale cartonata, sopracoperta figurata. Collana Novecento,23.

Traduzione di Luciano Fabbri. Milano, Bompiani Ed. 1984, cm.11x18,5, pp.210, brossura cop.fig.col. Coll.Tascabili Bompiani.

Curatela di Fabio Canessa. Traduzione di Veronica Fanelli. Piombino, Aktis 1990, cm.16,5x14,5, pp.111, brossura copertina figurata. Coll. L'Ellisse.

Traduzione di laura Terreni e Luciano Foa. Milano, Adelphi 2006, cm.15x21, pp.431 brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Edizione della Repubblica-L'Espresso. Il romanzo in cui si elabora e si orchestra la fine dell'Impero.

Pisa, Ediz.ETS 1999, cm.14x22, pp.268, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Scienze dell'Educazione,15. Quest'opera affronta l'attuale movimento di riforma della dirignza scolastica in rappoorto alla trasformazione del sistema formativo e all'attuazione dell'autonomia scolastica. La teoria dell'organizzazione, le nuove linee di sviluppo della formazione e l'analisi della funzione direttiva risultano tra loro correlate mediante un discorso unitario e nello stesso tempo articolato. Le materie di maggior rilievo sono inquadrate nella prospettiva nazionale e europea. Il volume, corredato di apparati bibliografici e di un ampio glosario, costituisce un'autorevole guida per insegnanti e dirigenti.

La Spezia, F.lli Melita Editori 1990, cm.13x21, pp.238, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Capolavori della Letteratura.

Introduzione di Guido Almansi. Traduzione di di Guido Almansi e Claude Beguin. Milano, Garzanti 2007, cm.14x18, pp.XXIV,194, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Grandi Libri. Una delle più belle commedie "leggere" del teatro mondiale: così scrive Guido Almansi a proposito di "L'importanza di essere Fedele". Leggera per levità di stile, e tuttavia graffiante sul piano della critica morale e sociale. Ma lo spirito sferzante di Oscar Wilde attraversa tutte e tre le commedie raccolte in questo volume, capolavori di parodia nei quali, attraverso la porta del riso, entra subdolamente il più nero scetticismo. La loro carica anarchica, rivoluzionaria, estremista, si unisce a una capacità straordinaria di ritrarre la società inglese di fine Ottocento nella sua palese contraddittorietà, mostrando come anche il più rigido conformismo possa candidamente tradursi nel più scandaloso anticonformismo e come l'ubiquità della menzogna renda implausibile la verità.

Milano Corbaccio 2014 cm.13x20, pp.196, legatura editoriale cartonata, sovraccoperta figurata a colori. ncappando in una splendida rosa in un giardino della terraferma veneziana, Andrea di Robilant decide di intraprendere un viaggio particolarissimo alla ricerca delle origini di questa rosa. Un viaggio che lo condurrà dai celebri roseti del Castello di Malmaison, sede dell'imperatrice Giuseppina Bonaparte, fino a un giardino rustico friulano, dove un'appassionata signora inglese coltiva 1500 specie di rose. Un viaggio in cui di Robilant verrà a contatto con illustri botanici e semplici appassionati, del passato e del presente, attraverso i quali scoprirà e farà conoscere ai lettori aneddoti e segreti, notizie scientifiche e tecniche di giardinaggio, colori e profumi del fiore più bello che esista: la rosa.