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L'arte dei calegheri e zavateri di Venezia tra XVII e XVIII secolo.

Author:
Publisher: Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Date of publ.:
Series: Coll.Memorie della Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti,49.
Details: cm.17x24, pp.172, brossura, cop.fig.a col.con bandelle. Stato di nuovo. Coll.Memorie della Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti,49.

EAN: 9788886166058
EUR 14.46
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Presentazione di Dario Mantovani. Milano, Cisalpino Istituto Editoriale Universitario 2019, cm.17x24, pp.XI,392, brossura copertina figurata. Coll.Fonti e Studi Storia dell'Univ. di Pavia. 75. La biblioteca dei Visconti, famiglia di notai pavesi, è composta da 1.908 titoli. Il catalogo della biblioteca si è costituito nel Settecento e merita attenzione non solo per le considerevoli dimensioni, ma anche per la grande varietà, che ne fanno una fonte privilegiata per indagare su alcune delle principali tendenze culturali dell'epoca. Il libro di Francesco Bono, infatti, ripercorre i legami tra i Visconti e il clima culturale della città e del suo Ateneo, protagonista di una stagione particolarmente feconda grazie alle riforme di Maria Teresa e di Giuseppe II. L'apertura agli ideali dell'Illuminismo traspare nitidamente dai testi giuridici, religiosi e letterari presenti negli scaffali dei Visconti, testimoni dell'atmosfera respirata allora nei cortili universitari e negli ambienti intellettuali pavesi. Attraverso i libri di questa imponente collezione si disegna un quadro articolato e complesso, capace di valicare i confini della città di Pavia, alla cui Biblioteca Universitaria è stata recentemente donata. Il catalogo della biblioteca dei Visconti costituisce infatti una fonte privilegiata per il Centro per la storia dell'Università di Pavia, che promuove e coordina lo studio sistematico dell'Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle Facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale. Presentazione di Dario Mantovani.

EAN: 9788820511180
EUR 40.00
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3 copies
Milano, Feltrinelli Ed. 2009, cm.12x19, pp.218, brossura cop.fig.col. Coll.Universale economica. Tina si chiamava Assunta Adelaide Luigia Modotti. Era nata a Udine nel 1896, da un’umile famiglia. Il padre era un muratore di idee socialiste, lei dovette ben presto lasciare la scuola e lavorare per aiutare la famiglia a tirare avanti, poi emigrò negli Stati Uniti dove stavano crescendo i grandi movimenti sindacali. La vita culturale e artistica in fermento a San Francisco, Los Angeles, Hollywood e a Città del Messico le dischiusero la via prima del teatro e del cinema, poi della fotografia. Il matrimonio con il pittore e poeta Roubaix de l’Abrie Richey, detto Robo, e la relazione con il fotografo Edward Weston stimolarono la sua creatività. Donna appassionata, si dedicò alla causa rivoluzionaria in Messico, lavorò per Soccorso rosso, combatté con le Brigate internazionali in Spagna. Con il suo grande fascino fece innamorare follemente di sé molti uomini e di molti divenne amica, e frequentò personaggi illustri come Diego Rivera, per il quale posò, Ernest Hemingway, John Dos Passos, Robert Capa. Morì in circostanze poco chiare a Città del Messico nel 1942.“Un mondo marcia dove andavi tu, sorella. / Ogni giorno cantano i canti delle tue labbra / sulle labbra del popolo glorioso che tu amavi. / Col tuo cuore valoroso.”Pablo Neruda

EAN: 9788807818301
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