Il castello di Axel. Studio sugli sviluppi del Simbolismo tra il 1870 e il 1930.

Traduz.di Nina Ruffini. Milano, Il Saggiatore 1961, cm.12x18, pp.86, legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Biblioteca delle Silerchie,LXVIII.

A cura di Grazia Cherchi. Milano, Garzanti 1992, cm.12x19, pp.345, brossura Esempl. in ottimo stato. Coll.Gli Elefanti. Serie Saggi.

Traduz. di Franco Salvatorelli e Luciana Spallino Bulgheroni. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1970, cm.13,3x20,5, pp.424,(8), legatura ed. in imitlin, titoli in oro al dorso, sopraccoperta fig. a colori. Coll. Scrittori Italiani e Stranieri. Ècate, la dea greca delle notti e delle strade che accompagnava le anime dei morti, e i racconti della contea sono un affascinante e funebre omaggio alla giovinezza, a un mondo e a una cultura che non ci sono più. La Contea di Ecate è un'immaginaria comunità che vive ai margini della metropoli di New York, il centro delle fantasie sessuali della provincia americana, in un'atmosfera di perenne irrealtà e i personaggi che la percorrono sono uno diverso dall'altro, ma sono tutti accomunati dalla stessa aura di dannazione. Pubblicato negli anni Quaranta negli Stati Uniti, fu quasi subito ritirato dalle librerie perché accusato di oscenità. Wilson fu uno dei primi a rendere letterario quanto fino ad allora era rigorosamente rinchiuso entro le mura domestiche.

London, W.H. Allen 1950, cm.11,5x19,5, pp.X,534, legatura editoriale, sopraccoperta.

Traduzione di Pietro Zveteremich. Milano, Garzanti 1965, cm.13x20, pp.270, legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori. Collez.Romanzi Moderni.

Auktion in Bern, durch Klipstein & Kornfeld., Vorm. Gutekunst & Klipstein, am 6-7 Juni 1957. Bern, Stampfli et Cie 1957, cm.20x26,5, pp.86, alcune figg.in bn.nt., una tav.a col.e 36 tavv.in bn.ft., cop.fig.col. con vignetta applic.

(letteratura barocca). Venezia, Bartolomeo Fontana 1626, cm.7,3x13,4, 1 c. non numerata, A5, B6, C6, D6, E6, F6, 1 c. non numerata. Pergamena coeva , titolo manoscritto al dorso con lievissima mancanza di pergamena nella parte inferiore. Edizione dell’anno successivo a quella, rarissima, di Messina e coeva ad una milanese, di questa curiosa commedia in cui si cerca tra l’altro di accoppiare maritalmente i grandi scrittori epici alle Muse. Vi si dibattono le teorie della poesia epica, disquisendo sui grandi modelli da Omero fino all’Adone, tra Marinisti, Antimarinisti e Cruscanti.