Viaggio in Olanda.

Introduz., traduz.e note di Mirella Brini Savorelli. Firenze, Casa Ed.Le Lettere 1990, cm.12x19,5, pp.LXXXV,674, una tav.in antip. legatura ed.in imitlin, in custodia. Coll.Pan.

A cura di M. Brini Savorelli Firenze, Olschki Ed. 2002, cm.15x21, xxxviii-92 pp., Coll. Immagini della Ragione, 6. «Il Nipote di Rameau», che può essere considerato il capolavoro di Diderot sia dal punto di vista letterario che filosofico, sottolinea il rilievo che esso ebbe tra i filosofi del ’700 francese. Definito da Fr. Schlegel «il racconto della nascita dell’iro «Le neveu de Rameau» is probably Denis Diderot’s masterpiece, both from literary and philosophical standpoints, underscoring his prominence among the philosophers of Eighteenth Century France. Defined by Fredrich Schlegel «the tale of the birth of irony»,

Dessinés par André François. Etude et notes de Yvon Belaval. Paris, Le club français du livre, 1953, cm.14x21,5, pp.379,58, legatura ed.in tutta tela, Coll.Classique,40.

A cura di Massimo Modica. Torino, Utet 2014 cm.16x24. pp.190 ill.a colori. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Strenna

Dall'indice: Ferri,S. Lex-voto metapontino di Theages (Museo di Potenza); Zancani Montuoro,P. Sibariti e Seredi; Mercati,S.G. Nota alla memoria intorno al titolo dei lessici di Suida-Suda e di Papia di Silvio Giuseppe Mercati. Durante,M. Ricerche sulla preistoria della lingua poetica greca. Cessi,R. Commemorazione del Socio Federico Chabod. Roma, Accademia Naz.dei Lincei 1963, cm.18x27, pp.387-524, fascicolo, Rendiconti. Serie Ottava, Vol.XVII, Fasc.7-12, Luglio-Dicembre 1962. Intonso.

Prima edizione italiana. Presentazione di Gillo Dorfles. Traduzione di M.Buzzi, M.Straniero. Verona, Mondadori Ed. 1976, cm.22x28, pp.502, 384 tavole a colori nel testo legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

Milano, La Vita Felice 2009, cm.12x17, pp.92, ill.a col. brossura cop.ill.con bandelle. Coll.Biblioteca Milanese,19. Francesco Sforza ha dato a questi suoi precetti la forma di decalogo. Leggendoli, la figura del duca di Milano rivela una insospettata umanità. Il condottiero che aveva preso Milano per fame, dopo averla vittoriosamente difesa mostra, sotto la dura scorza dell'uomo d'arme, un delicato sentimento di affetto verso Galeazzo Maria, al quale egli si rivolge con sollecitudine di buon padre e saggezza di educatore. I suggerimenti sono commentati da Gianni Brera che ci aiuta a comprendere il singolare manoscritto attraverso una profonda e affascinante analisi dei personaggi e delle vicende di quel periodo sforzesco.

Roma, Editori Laterza 1981, completo di 2 volumi. cm.24,5x24,5, pp.272;273-558, numerose illustrazioni a colori nel testo, cofanetto in tela figurato, legature editoriali, sovraccoperte figurate a colori.