Michele Sanmichele architettore veronese. Volume stampato per le celebrazioni Sanmicheliane veronesi. Composta ed impressa dalla stamperia Valdonega. Volume a cura di Franco Riva, composto ed impresso col carattere Dante della Stamperia Valdonega di Verona. Tiratura numerata e limitta di soli 500 esemplari su carta a mano delle cartiere ventura di Como. Il volume è corredato di 9 tavole in rame, tirate in torchio da ino Franchini, e le illustrazioni che adornano il volume sono state tratte dalla monumentale e rara opera "Le fabbriche civili, ecclesiastiche e militari di Michele Sanmicheli" di Francesco Ronzani e girolamo Luciolli (Venezia, Antonelli 1831).

Note e appendice di Gaetano Milanesi. A cura di Ivo Bomba. Pordenone, Ediz.Studio Tesi 1994, cm.10,5x18, pp.LXX,99, brossura cop.fig.a col. Collez.Filo di Perle,69.

Con nuove annotaz. e commento di Gaetano Milanesi. Firenze, Sansoni Ed. 1981, cm.13x20, pp.714, brossura soprac.fig. Coll.Superbiblioteca. (con indicato vol.II in copertina ma in realtà è il III).

Con nuove anntaz. e commenti di Gaetano Milanesi. Firenze, Sansoni Ed. 1973, cm.13x20, pp.662, brossura soprac. Coll.Superbiblioteca.

Seconda edizione con note e arricchita dei ritratti degli artisti. Firenze, Adriano Salani Ed. s.d. ma 1896, cm.16x24, pp.1053,IX, num.ritratti bn.nt. brossura, copertina artigianale con copertina originale applicata.

A cura di Caterina Limentani Virdis. Vicenza, Neri Pozza Ed. 1981, cm.15,5x21,5, pp.115, 121 figg.in tavv.bn.ft. brossura con bandelle, cop.fig.a colori.

Nuova edizione a cura di Pier Luca Pierini R. Viareggio, Ediz.Rebis 1987, cm.17x24, pp.47, alcuni diss.bn.nt. brossura cop.fig.

Traduz. di Adriano Spatola. Torino, Dellavalle Editore su licenza delle Edizioni dell'Albero 1968, cm.13x22, pp.140,(4), 10 disegni in bn.nt., legatura ed. in balacron, titoli in oro al dorso, sopraccop. fig. Coll. L'Oro del Tempo, 2.

Traduz.di Alessandro Giovanni Gerevini. Milano, Feltrinelli Ed. 2005, cm.14x22, pp.141, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.I Canguri. Il titolo originale del romanzo "Hagoromo" (letteralmente: abito di piume) indica un particolare tipo di kimono leggerissimo con dei lunghi nastri indossato dalle tennyo, sorta di donne-angelo, che serviva per volare tra il mondo terreno e l'aldilà. Il ritorno di Hotaru, la protagonista di questo struggente romanzo, nel paese natale rappresenta il suo hagoromo, un vestito che le permette di librarsi in volo alleggerita dal dolore per la perdita della persona amata.