CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPE
#141465 Ebraica

I kapo di Auschwitz.

Author:
Curator: Prefazione di Enzo Traverso. A cura di Frediano Sessi. Traduzione di Camilla Testi.
Publisher: Einaudi.
Date of publ.:
Series: Coll.Tascabili. Saggi,1437.
Details: cm.12,5x20, pp.156, brossura copertina figurata. Coll.Tascabili. Saggi,1437.

Abstract: Detenuti politici o ladri recidivi, omosessuali o zingari: attraverso il racconto della vita e del comportamento di sei prigionieri-funzionari del lager di Auschwitz, Charles Liblau disegna un quadro vivido e necessario per comprendere le terribili procedure che regolavano i campi di sterminio. Figure sinistre e inquietanti, individui senza convinzione e di dubbia moralità, i Kapo erano scelti tra i deportati per controllare e "governare" le squadre di lavoro e la vita nelle baracche, esercitando sugli altri internati un potere assoluto e, soprattutto, collaborando con le SS nell'opera sistematica di annientare i loro stessi compagni.

EAN: 9788806186333
EUR 10.00
-30%
EUR 7.00
Last copy
Add to Cart

See also...

#295783 Ebraica
Postfazione di Amos Luzzatto. Traduzione di Eliana Vicari Fabris. Note di Frediano Sesi. Torino, Einaudi 1999, cm.12x17, pp.77, brossura copertina figurata. Coll. EInaudi Tascabili-Saggi,667.

EAN: 9788806153878 Note: Tagli bruniti.
EUR 4.80
Last copy
#279831 Ebraica
Regione Toscana 2005, cm.24,5x28, pp.150 ill.bn. legatura editoriale, sopracoperta figurata.
EUR 13.00
3 copies
#277961 Ebraica
A cura di Tiziana Menotti. Prefazione di Zygmunt Bauman. Milano, Medusa Edizioni 2012, cm.11,5x20, pp.104, brossura Coll.La Zattera,4. Come scrive Zygmunt Bauman nella toccante prefazione a questo libro-testimonianza, il compito più difficile per chi si trovò a vivere la tragica esperienza dei campi di sterminio nazisti era "restare umani in condizioni disumane". Lettera ai figli, che Anna Hyndräkovä-Kovanicovä trova il coraggio di scrivere nel 1971, all'età di 43 anni, inizia in un giorno preciso, il 15 marzo 1939, data dell'invasione della Cecoslovacchia da parte delle armate naziste. Gli avvenimenti personali legati alla famiglia, alla scuola, ai compagni e alle amiche più care si stemperano nel ricordo di una Praga occupata dai soldati tedeschi e sempre più negata ai cittadini di religione ebraica. Nel 1942 la giovane Anna, con la famiglia, è costretta ad abbandonare Praga e viene condotta nel ghetto di Terezin, inizio della deportazione che la condurrà ad Auschwitz. Il racconto si snoda rievocando il viaggio, l'arrivo nel campo e la sistemazione nel Familienlager, la fame, gli espedienti per procurarsi un po' di cibo, gli appelli, la paura e il momento più duro, quello della selezione. Privata dei genitori, che moriranno nelle camere a gas, Anna viene inviata a lavorare nel sottocampo di Gross Rosen, dove apprende della morte della sorella e della nipotina. Durante l'inverno decide di fuggire e durante l'evacuazione del campo nel febbraio 1945 riesce nel suo intento. Ma questo è solo l'inizio di un allucinante viaggio di ritorno. Anna conosce l'oltraggio della violenza fisica e psichica...

EAN: 9788876982422
EUR 10.00
-40%
EUR 6.00
Available
#257365 Ebraica
Caserta, Ipermedium Libri 2011, cm.13x21, pp.196, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Memorabilia,17. Scompaiono gli ultimi testimoni della Shoah e la trasmissione della memoria è affidata ormai a narrazioni di seconda mano: film, serie tv, romanzi, fumetti. Ma queste narrazioni si sforzano sempre più spesso di simulare il punto di vista del testimone oculare, fornendo l’illusione di un accesso diretto al passato. Se, come dice Elie Wiesel, l’Olocausto è un mistero oscuro che solo chi ha vissuto può comprendere, agli altri non resta che una possibilità: immaginare di riviverlo. Da qui hanno origine quelle che Gary Weissman chiama fantasie di testimonianza, i tentativi immaginari di sperimentare l’evento che è divenuto ormai il nostro "mito negativo delle origini". A queste fantasie il cinema ha fornito un veicolo privilegiato, non solo attraverso i film maggiori come Schindler’s List o Shoah, ma anche e soprattutto tramite il ricco e misconosciuto universo dei film di genere. La fantascienza e i suoi viaggi nel tempo, le testimonianze "dal buco della serratura" del cinema erotico, la fascinazione del male estremo nell’horror, sono tutte vie per immergere lo spettatore nel cuore di tenebra di Auschwitz. Dopo l’"era del testimone", inaugurata dal processo Eichmann, si annuncia l’era del testimone immaginario.

EAN: 9788897647010
EUR 14.00
-29%
EUR 9.90
Available