Je vois loin des yeux.

Paris, Ed.Cercle d'Art 1989, cm.24x30, pp.176, 285 ill.bn.nt, legatura ed. sopracop.fig.

Ecully, Editions du Parc 1992, cm.14x24,5, pp.175, numerose ill.a col.e alcune cartine nt., legatura ed.olandese, piatti figg.a col. [copia in buono stato].

Introduzione di Sister Rosemary Nyrumbe. UNO Editori 2019, cm.14x20, pp.302, brossura copertina figurata. Coll.Top Uno. Dopo aver scoperto la gratitudine è ora di entrare più a fondo in quel meraviglioso mondo che è nascosto dentro di te. Grazie a questo libro scoprirai la vibrazione del perdono che ha il potere di compiere miracoli e insegnarti a vedere la meraviglia del mondo di cui sei parte. Farai del perdono il tuo miglior amico perché comprenderai che non puoi amare se non perdoni e che non può esistere l’amore senza il perdono. Grazie al perdono troverai la via che ti conduce verso la pace. Grazie a questo libro potrai: imparare il valore del perdono; iniziare un percorso che porterà pace nel tuo cuore; liberarti dai pesi che ti appesantiscono da troppo tempo; leggere storie e testimonianze che ti saranno d’ispirazione; fare esperienza dei miracoli che il perdono porterà nella tua vita. Introduzione di suor Rosemary Nyirumbe

Distanze, pensieri, emozioni, ricordi. Roma, Albatros 2020, cm.14x21, pp.69, con numerose foto ed illustrazioni. Brossura copertina figurata. collana Nuove Voci- Le Piume. L'autore intende sigillare nel presente volume le incolmabili distanze, i pensieri, i ricordi e le parole scaturite da uno sforzo prolungato nel tempo, percorrendo a piedi e con uno zaino in spalla territori agresti, pastorali ed alpini. L'esperienza fisica e spirituale muta in uno strumento metafisico di conoscenza interiore e pone il cammino stesso come luogo senza inizio né fine, in grado di generare nell'essere umano trasformazione e introspezione. "Come riflessi in un campo di stelle" narra di un viaggio pulito compiuto per 7.000 chilometri nelle zone rurali dell'Europa occidentale. Un melting pot di emozioni vissute ed una sfida olistica che si manifesta come abbandono totale. Una esercitazione che non ha confini propri e trova il proprio senso nella conoscenza del sé interiore, di nuovi luoghi e di persone con i propri usi e costumi. Una distanza irreparabile che insegna la civiltà fuori dalle nostre mura e custodisce il presupposto del preconcetto e della preclusione.