Lucio Scortegagna. La forma dei sensi.

Milano, Electa 1994, cm.20,7x28, pp.63,(1), alcuni disegni e una foto in nero nt. e 30 tavv. a colori ft., brossura, sopraccoperta fig. a colori.

Lodi, 1994, cm.21x21, pp.110, 38 ill. colori. brossura copertina figurata.

Apparati e bibliografia in appendice. Milano, 5 Continents Editions 2006, cm.24,5x25,5, pp.156, numerose tavole bn.nt. legatura editoriale, sopraccoperta figurata. Questa monografia è interamente dedicata ai bronzi di Marcello Pietrantoni, artista che, prima ancora di essere scultore e pittore, si è fatto conoscere soprattutto come architetto. La scultura è una passione coltivata per quarant'anni e vissuta segretamente nel tempo rubato al sonno, in una veglia febbrile capace, ancora meglio del sonno, di dare forma ai sogni mascherati da incubo. Nei bronzi Pietrantoni forgia figure dalla provenienza ignota e remota, innesti tra razza umana e animale, esseri dalle anomalie irrimediabili la cui proporzione risiede, per apparente paradosso, proprio nel sottile equilibrio della sproporzione. Il corpo è in Pietrantoni il teatro di dinamiche psichiche che lo lacerano, lo imprigionano e lo modificano da un punto di vista genetico. Le energie conflittuali che lo attraversano portano questo corpo al limite della consunzione, ai confini del disfacimento in un "tragitto a ritroso", dice l'autore, "in vista di una dilatazione degli strati della coscienza". Il volume rende conto della produzione scultorea dell'artista con le opere eseguite tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta.

Traduz.di Giuseppina Garufi. Firenze, Olschki Ed. 2008, cm.17x24, pp.IX,139, alcune tav.a col.ft. brossura cop.fig.a col. Coll.Giardini e Paesaggio,21. Il raffinato volume affronta un tema di notevole fortuna nel romanticismo europeo, oggi recuperato da studi sul giardino e sulla cultura scientifica «al femminile». Con un linguaggio ricco di suggestioni e riferimenti colti, l’autrice descrive questo «linguaggio», un codice espressivo di antica origine orientale che attribuiva una connotazione sentimentale ai fiori che assurgevano così a emblemi dei moti del cuore. A corredo, le tavole floreali di Pancrace Bessa, piccoli capolavori della pittura botanica coeva.

Firenze, Vallecchi Ed. 2004, cm.21x28, pp.72, num.figg.e tavv.a col.nt. brossura cop.fig.a col.

Fotografie di Maria Vittoria Corradi. Disegni di Francesca Pulino. Milano, Longanesi & C. 1979, cm.17x24,5, pp.239, 36 tavv.fotogr.a col.e 132 disegni in bn. nt., legatura ed.cartonata, sovraccop.fig.a col. (ottima copia). Coll.La Vostra Via,151. Seconda edizione.

Novara, De Agostini Ed. 2003, cm.19,5x26,5, pp.127,num.tavv.a col.nt. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Fiori e Piante.