Euroministri. Il governo dell'europa. Una lezione per gli euroscettici. Un'indagine per conoscere il futoro dell'Unione Europea.

Picasso, Brauner, Dominguez, Dali', Paalen, Frida Kahlo, Masson, Ernst, Lam, Tanguy, Matta, Enrico Donati, Jacques Herold, Toyen, Edgar Jene', Riopelle, Picabia, Gerome Kamrowski, Tamayo, Simon Hantai, Judit Reigl, Pierre Molinier, Endre Rozsda, Yves Laloy, Le Marechal, ecc.). Traduzione dal francese di Ettore Capriolo Questa edizione rinnovata raggruppa per la prima volta, nella loro integralita', tutti i saggi storici e critici dedicati da Breton all'arte figurativa. Piu' di 50 scritti inediti, articoli sparsi in riviste o cataloghi di mostre, sono raggruppati in una ricapitolazione sistematica che copre l'intera cronologia dei pittori e degli scultori surrealisti e costituisce un contributo decisivo alla storia dell'arte contemporanea. Trad.di E.Capriolo. Firenze, Marchi Ed. 1966, cm.22x28, pp.427, centinaia di ill.bn.e col.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata.

Prefazione di Mario Luzi. Disegni etnografici di Francesco Muzzi. Firenze, Edizioni IFI 2001, cm.17x25, pp.87, con illustrazioni sia a colori che in bianco e nero. Legatura in tutta tela con sovracopertina figurata a colori. Seconda edizione riveduta e ampliata.

Lucca, Fondazione Ragghianti 2025, cm.17x21,5, pp.192, illustrazioni. brossura. Collana Quaderni Fondazione. Studi e Materiali, 7. Osservando i soggetti di studio scelti da Licia Collobi, a emergere è una continua attenzione alle opere di grafica, con particolare riguardo a quelle di età moderna. Il disegno assume il ruolo di filo conduttore, lungo il quale è possibile ripercorrere l'approccio metodologico da lei adottato nel proprio lavoro, dai primi scritti degli anni Trenta fino all'impresa vasariana negli anni Settanta del Novecento. Il monumentale lavoro di ricostruzione del Libro de' disegni spicca tra i suoi studi, imponendo oggi una rinnovata attenzione, anche alla luce delle più recenti acquisizioni della storiografia. Nella difficoltà di attribuzione che porta con sé la connoisseurship del disegno, in particolare quella relativa alle opere di architettura, la studiosa emerge per un'ininterrotta capacità di misurarsi con il segno grafico, nel tentativo di tracciare il perimetro dell'autorialità dell'opera. Si tratta di seguire quelle ricerche che Licia Collobi in uno dei suoi numerosi taccuini definisce «a lunga scadenza», a esprimere uno dei fondamentali assunti del suo approccio metodologico, ovvero la decisione di non elevare mai i propri studi a risultati definitivi.

RBA 2021, cm.16x24, legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori.