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Au Midi Des Livres, Ou, L'histoire D'une Liberte: Paul Ruat, Libraire, 1862-1938.

Author:
Curator: Preface de jean claude Gautier.
Publisher: Tacussel.
Date of publ.:
Details: cm.21x25,5, pp.430, centinaia di figg.bn.nt. brossura cop.fig.a col.

Abstract: Paul Ruat est né en 1862 à Tulette, en Drôme provençale. Il s'est éteint à Marseille en 1938. Libraire, il fut en tant que président du Syndicat des libraires de la région de Marseille, l'un des créateurs de la Chambre syndicale des libraires de France (C.S.L.F.). Editeur, il a publié les Mèstres de la langue provençale : Charloun Rieu, Fallen, Valère Bernard, Xavier de Fourvières et des auteurs marseillais, témoins de leur temps, tel Elzéard Rougier. Félibre, il défendit la Cause aux côtés de Mistral, Roumanille, Jouveau... Amoureux de la nature, cet écologiste avant l'heure, fut l'un des fondateurs de la Société des Excursionnistes Marseillais. Fervent ambassadeur de la Provence, il a fait la promotion des saveurs du Midi en éditant deux auteurs dont les livres sont devenus des classiques dans leur domaine, Le Jardinier Provençal de E. Gueidan et La Cuisinière Provençale de J.-B. Reboul. Ce livre est le récit de sa vie, une vie d'exception dans une époque exceptionnelle, charnière entre le XIXe et le XXe siècle, période mouvementée et passionnante de l'Histoire du Livre et de la Librairie en France.

EAN: 9782914282093
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Bari, Laterza Ed. 2007, cm.14x21, pp.170, brossura cop.fig.a col. Coll.Libri del tempo. La democrazia elettronica è un sogno alimentato dallo sviluppo vertiginoso delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione: la possibilità di generare un radicale cambiamento delle democrazie, trasformandole da sistemi basati sulla rappresentanza a sistemi centrati sulla partecipazione diretta alle scelte politiche. Un sogno, tuttavia, che rischia di essere al tempo stesso un equivoco: le nuove tecnologie, se da un lato includono e promuovono la partecipazione, dall'altra escludono e dividono. Internet, il web e i nuovi media hanno certamente creato nuove forme di relazione, tanto fra i singoli cittadini quanto fra questi e i loro governi, in particolare a livello locale. Il grave limite di questa rivoluzione sta tuttavia nel grado reale della sua accessibilità: sotto il nome di "digital divide" si celano nuove pericolose forme di esclusione, di tipo sociale e comunicativo. Il divario infrastrutturale ed economico tra paesi ricchi e poveri del mondo si traduce nell'impossibilità di questi ultimi di "agganciarsi" alla rete globale. Ma anche all'interno degli stessi paesi ricchi le possibilità individuali di accesso sono fortemente limitate dal divario generazionale come da quello sociale e culturale. Daniele Pitteri compie in queste pagine un viaggio attraverso un tema al centro del dibattito più recente: si può davvero parlare, oggi, di "democrazia elettronica"?

EAN: 9788842084921
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