CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene.

Author:
Curator: A cura di Alfredo Cottignoli.
Publisher: Salerno Edit.
Date of publ.:
Series: Coll.Omikron,37.
Details: cm.13,5x21, pp.208, 18 tavv.ft. brossura copertina figurata. Coll.Omikron,37.

EAN: 9788884020666
ConditionsUsato, come nuovo
Note: volume proveniente da magazzino editoriale, copertina con lievi bruniture.
EUR 15.90
Available
Add to Cart

See also...

Rilegati nello stesso volume: - Gli Scherzi poetici del Dottor Antonio Guadagnoli d'Arezzo. Volume unico. Ivi, stesso Ed., 1831. - Scelte Poesie Italiane di Torquato Tasso, Vincenzio da Filicaia, Alessandro Manzoni e Camillo Piciarelli. Ivi, stesso Ed., 1831. Napoli, R.Marotta e Vanspandoch 1829, cm.8,5x13,5, pp.211,(1); pp.191,(1); pp.180. rilegatura coeva in mz.pelle, titoli e fregi in oro al dorso.
Da collezione, buono
Note: Frego a penna all'ultima pagina bianca dell'opera del Verri.
EUR 20.00
Last copy
A cura di Domenico Dara. Bologna, FirenzeLibri Editore 2006, cm.15x21,5, pp.196, brossura Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,13. Generalmente il carteggio tra Pietro e Alessandro Verri è letto, quando è letto, per conoscere i giudizi, le riflessioni storiche, sociologiche (della società di quel tem-po), economiche (da parte di Pietro) ma non certo per ragioni poetiche. Invece il ricchissimo carteggio, troppo poco noto e troppo poco letto, ha anche momenti di poesia specialmente realizzati, come del resto è logico, da parte di Alessandro, il quale tendeva, sempre come è noto, più di Pietro alla letteratura. Ma per quanto riguarda Alessandro, generalmente la sua poesia viene cercata nelle sue opere tea-trali e, soprattutto, nelle sue opere di narrativa. Con la pubblicazione di queste let-tere abbiamo voluto dimostrare che Alessandro fu poeta anche nel carteggio con il fratello se non addirittura più poeta proprio in queste lettere al fratello che non nell'altra sua opera specificatamente letteraria. Lo stanno a dimostrare queste let-tere d'amore alquanto, tra l'altro, singolari. Difatti non sono destinate, come il no-vanta per cento delle lettere d'amore all'amata ma al fratello e nelle quali il buon Alessandro o Sandrino, come lo chiama alle volte Pietro, descrive al fratello ap-punto i propri sentimenti, i disappunti, i crucci, i momenti di soddisfazione, i mo-menti di tristezza e di apprensione se non proprio di angoscia che sono natu-ralmente in ogni rapporto amoroso. Come il lettore vedrà in queste descrizioni dei propri sentimenti amorosi il Verri raramente cade nella retorica, nelle superfi-cialità, nelle sciocchezze, ma è acuto e spesso fine nell'analizzare i propri senti-menti. Per esempio c'è una pagina stupenda dedicata alla gelosia, su cui tanto si è scritto da tutti gli scrittori che hanno trattato il tema dell'amore. Probabilmente da questi sentimenti assai finemente descritti, tra l'altro Alessandro Verri era portato a capire la poesia di Shakespeare. Difatti, come è noto, Alessandro fu tra i primi a capire e a diffondere in Italia la grande poesia di Shakespeare. Il libro è curato dal professor Domenico Dara che ha scritto un'ampia, accuratissima e intelligente prefazione.

EAN: 9788876224041
Nuovo
EUR 14.00
-42%
EUR 8.00
Available
Adorne di tavole inventate e fatte a contorni da Vincenzo Cajassi dedicato a S.E. la marchesa D.Zenobia Delcarretto. Napoli, Presso Gaetano Nobile Libraio Editore 1836, cm.19x25, pp.176, Ritratto all'antiporta e 40 tavole fuori testo incise in rame da Morghen su invenzione di Vincenzo Gajassi. Legatura cartonata muta novecentesca.
Usato, molto buono
EUR 60.00
Last copy
A cura di Nicola Bizzi. Prato, Aurora Boreale 2022, cm.14,8x21, pp.124, brossura. Collana Telestérion. Alessandro Verri, straordinaria figura di intellettuale, filosofo e letterato milanese vissuto a cavallo tra Illuminismo e Romanticismo, celebre per la sua amicizia con Cesare Beccaria e per i suoi contributi alla rivista Il Caffè, fondata insieme al fratello Pietro, iniziò a scrivere la Vita di Erostrato nel 1793, un anno dopo essere stato ammesso, a Roma, nell'Accademia dell'Arcadia con il nome iniziatico di Aristandro Pentelico. L'opera, che venne pubblicata soltanto nel 1815, un anno prima della sua morte, è un singolare ed avvincente romanzo storico in cui l'autore, fingendo di tradurre un vero testo greco - un escamotage letterario già messo in pratica da Verri alcuni anni prima con le Notti romane al sepolcro degli Scipioni -, narra in modo fantasioso (ma non troppo) l'avventurosa e drammatica vita di Erostrato, un greco di Corinto che, dopo un'esistenza costellata di fallimenti e delusioni, per il solo scopo di essere in qualche modo ricordato dai posteri, dette deliberatamente alle fiamme il maestoso Tempio di Artemide ad Efeso, una delle sette meraviglie del mondo antico. Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.

EAN: 9791255040729
Nuovo
EUR 12.00
-5%
EUR 11.40
2 copies

Recently viewed...

#338819 Arte Scultura
A cura di Bruno Corà, Thierry Dufrene, Marzia Ratti. Montecatini Terme, Maschietto Editore 2002, cm.21,5x27, pp.143, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura con sopraccoperta figurata a colori. Nell'ambito delle attività previste per la Biennale Europea Arti Visive 2002, la mostra dedicata alla scultura e all'opera grafica di Berto Lardera (La Spezia 1922 -Parigi 1989) -promossa dal Comune e dall'Istituzione dei Servizi Culturali della Spezia- è la prima grande rassegna retrospettiva realizzata da un ente italiano insieme a uno francese per questo artista peraltro nato a La Spezia.L'importante scultore, di cui gli ambienti del Museo Diocesano e quelli della Palazzina delle Arti di La Spezia ospiteranno le opere, nonostante la vasta notorietà acquisita internazionalmente non aveva avuto fino ad oggi un adeguato riconoscimento nel nostro Paese, pur vantando la presenza in numerose e qualificate collezioni. La città di La Spezia dunque tributa a questo suo figlio, di cui la mostra è un simbolico ritorno, una prima grande riflessione critica dopo l'esordio compiuto da Lardera nella celebre Galleria del Milione a Milano negli anni '30.Questa mostra, a cura di Bruno Corà, curatore scientifico della Biennale Europea Arti Visive 2002, in collaborazione con Marzia Ratti, direttrice dell'Istituzione per i servizi culturali del Comune di La Spezia è l'esito di un partenariato tra il Musée de Grenoble, che ne ha concepito e realizzato la prima edizione a cura di Thierry Dufrìne, la Biennale del Golfo e le Istituzioni culturali della città . Oltre dunque alla significativa raccolta di opere già compiuta dal Museo di Grenoble, l'arrivo della mostra a La Spezia ne prevede l'integrazione on un nucleo significativo di altre importanti sculture presenti in collezioni italiane a Milano, a Roma, a Firenze e Pistoia e di documenti inediti che oltre a fornire nuova luce sull'attività di questo artista ne marcano gli esordi italiani. Berto Lardera infatti, dopo aver intrapreso gli studi classici a Firenze, inizia da scultore autodidatta l'esperienza plastica proseguita e maturata durante alcuni soggiorni a Parigi e a Londra (1929-1935). Dopo il suo rientro in Italia, durante gli anni della guerra mondiale compie sperimentazioni su vari materiali come il legno, la pietra, il marmo, ma anche il bronzo. E' nel frangente temporale che va dal 1942 al 1945 che nascono le prime sculture bidimensionali come esito di una concezione plastica simultanea resa possibile da un'eloquente elaborazione di pieni e vuoti di cui la qualità laminare dei metalli, spesso diversi e saldati tra loro, si fa carico. Nel 1947 parte nuovamente e definitivamente per Parigi, dove nel 1948 realizza la prima mostra personale alla Galleria Denise Renè; lo stesso anno è invitato alla Biennale di Venezia (1948).In seguito Lardera sarà presente ancora altre volte in essa e in numerose manifestazioni internazionali, tra cui la Biennale di S. Paolo del Brasile, la Documenta di Kassel (1955), la Triennale di Nuova Delhy (1968).Una delle proprietà più evidenti della scultura di Lardera è la qualità del disegno delle sue parti plastiche i cui profili laminari si articolano in molteplici ortogonalità di piani e tensioni, tutti insieme rivolti a un mirabile equilibrio spaziale.Nella mostra, in cui sono presenti opere provenienti dalla famiglia Lardera, da numerose collezioni private e da musei francesi, tedeschi e italiani, si distinguono "Sculpture à deux dimensions" (1947), "Occasion Dramatique" (1952), "Salle de rècrèation plastique" (1971) e altri importanti esiti dell'arte di questo Maestro.

EAN: 9788887700855
Usato, molto buono
EUR 30.00
-10%
EUR 27.00
Last copy
#338830 Design
Italian and english edition. Milano, L'Archivolto 2002, cm.24x30, pp.208, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Zoom. Nuovo ricchissimo repertorio di progetti recenti, questo libro non solo è un utile strumento di consultazione ma un importante documento della rapida evoluzione del gusto e delle tendenze più attuali applicate all'ambiente da bagno. I progetti non'solo assecondano le sempre più raffinate esigenze dei fruitori ma indagano i possibili risultati espressivi e tecnologico-funzionali derivanti dal definitivo superamento degli schemi distributivi più tradizionali e soprattutto dalla stupefacente varietà dei materiali disponibili, in un incessante rinnovamento interpretativo di questi spazi che sono ormai straordinari ambiti di sperimentazione anche tecnica.

EAN: 9788876851209
Usato, come nuovo
EUR 98.50
-76%
EUR 23.00
2 copies