Auvergne de nos racines.

Barembach, Editions Jean-Pierre Gyss 1985, cm.24,5x32, pp.200, numerose ill. e tavv.fotogr.in bn.nt., legatura ed.carton., segnalibro di stoffa. Esempl. privo di sovraccop. ma in eccellenti condizioni.

Barembach, Editions Jean-Pierre Gyss 1986, cm.24,5x32, pp.187, numerose ill. e tavv.fotogr.in bn.nt., legatura ed.carton., segnalibro di stoffa. Esempl. privo di sovraccop. ma in eccellenti condizioni.

Paris, Editions Atlas 2007, cm.25x32, pp.120, ill.col. reliè. Collection Une Région, un Patrimoine. Cet ouvrage vous invite à découvrir les richesses parfois secrètes d'une région blanche ou verte, pays de la vielle et des couteaux, où les festivités sont autant goûtées que les fromages. Le Massif central donne son unité à l'Auvergne, qui en occupe la partie volcanique. Comment ne pas songer d'abord à la ligne bleue des Puys, à son prince, le Puy de Dôme et à ses eaux bienfaisantes filtrées par des volcans millénaires ? L'Auvergne se reconnaît à sa pierre charbonneuse, à ses plateaux giflés par la bise, à ses vallées étroites, à ses buttes coiffées de tours féodales et à ses lacs sombres que l'on pourrait croire fréquentés par les fées. L'histoire a trop longtemps oublié cette région enclavée, qui fut pourtant le berceau de Vercingétorix et de tant d'hommes d'Etat. Sur cette terre rude soumise à des hivers rigoureux, la sobriété des édifices romans trahit l'âme de tout un peuple.

London, Methuen & Co. 1911, cm.14,3x23, pp.XIX,(1),291,(1),30 (catalogo dell'Editore), 8 tavv. a col. e 32 tavv.in bn.ft., leg.ed.in t.tela, titoli in oro al piatto ant.e al dorso. (mende alla cuffia inf.; vecchio timbro di appartenenza al I risguardo e firme di appartenenza a occhietto e frontesp. ma nel complesso discreto esemplare.) First Edition.

Bergamo, Palazzo della Ragione,3/3-1/5/1995. Brescia,18/5-16/7/1995. A cura di Maria Luisa Gatti Perer, Mario Marubbi. Milano, Silvana Ed. 1995, cm.23,5x28, pp.287, centinaia di ill.e tavv.bn.e a col.nt. brossura cop.fig.a col.

Traduz.di Giovanni Arca. Como, Red Edizioni 1996, cm.14,5x22, pp.128, brossura cop.fig.a col. Coll.L'Altra Medicina,164.

La vera via del guerriero. Traduzione di Maria Concetta Scotto di Santillo. Roma, Mediterranee 1992, cm.15,5x21, pp.89, brossura copertina figurata. L'influenza dei samurai e del loro codice del Bushido sulle usanze e sulla morale del Giappone è stata enorme. Per quasi settecento anni gli Shogun hanno governato il Giappone. Questi dittatori militari svilupparono un codice d'onore che ogni "cavaliere gentiluomo" doveva seguire. Con il tempo, tali regole di comportamento divennero parte così integrante del tessuto della società giapponese che la "via del guerriero" divenne nota come "lo spirito nazionale del Giappone". Esso espone principi e regole di vita giunti fino ai nostri giorni. L'onore e il dovere vengono continuamente sottolineati ai giovani che devono anche essere indifferenti al dolore, incrollabilmente leali ed esperti in tutte le arti militari, mai dimenticando di dover morire.

A cura di M.Mezzini , T.Testigrosso, A.Zanini. Prefazione di Matilde Callari Galli. Cultura della Pace 1994, cm.13x21, pp.198, brossura copertina figurata a colori. La fabbrica del pregiudizio, ovvero come nasce e come cresce l'idea del "brutto anatroccolo" nell'ambiente scolastico quando ci si trova a contatto con etnie diverse. Attraverso una indagine sulla letteratura esistente nel mondo, non solo viene ridefinito il concetto di "diversità" e di pregiudizio, ma si offrono agli insegnanti strumenti di intervento per prevenire e contrastarne la nascita.