CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Dovevo morire da vedova nera.

Author:
Curator: Traduz.di Fabrizia Fossati.
Publisher: Ediz.Piemme.
Date of publ.:
Details: cm.13x21, pp.380, brossura sopracop.fig.a col.

Abstract: Raissa non sa cosa fosse la vita prima che la paura tingesse le strade, i muri, l'aria. Non lo sanno le sue sorelle. Quasi nessuno ricorda cos'era la Cecenia prima che troppi anni di odio aggredissero come un cancro le tradizioni di un popolo. I soldati russi che opprimono, torturano, uccidono, radono al suolo città. I giovani ceceni che non conoscono che guerra, violenza, terrore. E vendetta. Raissa ha due sorelle, Hejda e Medina. Medina ha preso marito, Malik. Solo ieri si è sposata e oggi è qui di fronte ai soldati che cospargono di benzina suo marito, accendono un cerino e la costringono a guardare. Ieri era una sposa. Oggi è una vedova. Non basta. Non può bastare urlano i fratelli. Deve morire da vedova nera.

EAN: 9788838481635
ConditionsUsato, molto buono
EUR 16.50
-57%
EUR 7.00
Last copy
Add to Cart

Recently viewed...

Traduz.di Maria Attardo Magrini. Verona, Arnoldo Mondadori Ed. 1972, cm.15,5x21,5 pp.550, con 127 ill.bn.nt., legatura ed. sopraccop.fig.a col.
EUR 15.00
2 copies
A cura di M.Agnellini. Milano, Giorgio Mondadori Ed. 1991. cm.23x29, pp.263, centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura editoriale in tutta tela cartonata , sopraccoperta figurata a colori. Coll.Cataloghi.

EAN: 9788837412098
Usato, molto buono
EUR 13.00
2 copies
Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2004, cm.17x24, pp.228, brossura Coll.Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato,105.

EAN: 9788887242560
Nuovo
EUR 18.00
-33%
EUR 12.00
Available
Traduzione di Christine Leverd. Roma, La Nuova Italia Scientifica 1994, cm.14,5x21, pp.155, brossura Coll.Studi Superiori NIS,96. Geografia. L'umanità del Duemila sarà un'umanità urbanizzata, scossa da sommovimenti e conflitti ove si scontreranno culture e interessi. Questa umanità dovrà assumersi le proprie responsabilità verso l'habitat in cui vive, habitat che, per i sei miliardi di uomini del 2005 e per i dieci miliardi del 2025, sarà soltanto un piccolo pianeta molto fragile nell'universo stellare. In un contesto simile, oggetto della geografia fisica continueranno sì a essere le leggi di natura, sempre imperative seppure spesso sovrastate dagli artifizi della tecnica, ma soprattutto saranno i problemi dello sviluppo ineguale e dei valori che a quell'habitat sono legati. Un tempo, insomma, lo scopo della geografia era quello di scoprire e di descrivere il mondo; oggi e domani si tratterà di farlo comprendere e di aiutare l'umanità a vivere tra conflitti e contraddizioni.

EAN: 9788843002641
Usato, molto buono
EUR 20.90
-68%
EUR 6.50
Available