Colette,Gabrielle.
Il mio noviziato.
Traduz.di Maurizio Andolfato. Milano, Adelphi Ed.
1981,
cm.13x21,
pp.142,
brossura con bandelle, cop.fig.a col.
Coll.Biblioteca Adelphi,113.
Quando Colette, ventenne, arrivò a Parigi, "non era che una giovane sposa" cresciuta in campagna e non sapeva di avere accanto a sé un affascinante, sottile mostro: Monsieur Willy, personaggio immenso, negriero di una squadra di scrittori chini a lavorare oscuramente per lui, che però aveva più talento di loro. Dietro alle sue perfidie, ai suoi imbrogli, alle sue crudeltà, permane un elemento di mistero. E Colette subì e capì come nessuno questo monstrum psicologico, divisa fra la gelosia selvaggia e una sinuosa complicità.
Note: Segni d'uso alla copertina.