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Ritorno a Baraule.

Author:
Publisher: Adelphi Ed.
Date of publ.:
Series: Coll.Fabula,182.
Details: cm.14x22, pp.199, brossura con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Fabula,182.

Abstract: Ma perché mai, dopo tanti anni passati in continente, Carmine Pullana era tornato al paese? Per scoprire, innanzitutto, che cosa era successo la notte in cui negli stagni davanti a Baraule era stato trovato il corpo straziato di Sidora Molas e nella rete di Martine Ragas, noto Polifemo, era rimasta impigliata "quella cosa informe che sembrava un coniglio scuoiato, una spugna rossa inzuppata di sangue", e invece era un neonato...

EAN: 9788845921414
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Milano, Adelphi 2006, cm.14x22, pp.182, brossura sopracop.a col. Coll.Fabula,174.

EAN: 9788845920394
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Note: Piccola sbucciatura all'angolo della copertina, libro nuovo.
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Milano, Adelphi 2011, cm.14x22, pp.155, brossura sopraccoperta figurata a colori. Coll.Fabula,232. "La volta che Itria Panedda Nilis riprese a sognare era un pomeriggio di fine estate, con un sole che rosolava le carni e spaccava le pietre". A Melagravida i sogni se n'erano andati dopo una scossa di terremoto, "inseguiti dall'alito caldo della terra che si apriva come una melagrana". Ma quel giorno Itria Nilis - "conosciuta col nomignolo di Panedda per via delle sue carni morbide e bianche come il latte appena quagliato", e da un anno vedova inconsolabile - si era sentita come accesa da un fuoco, ed era corsa verso l'ovile del capraio Martine. Lui, quel fuoco che Itria aveva addosso, gliel'aveva spento volentieri - ma l'aveva pagata cara. E questo accadeva sulle rive del lago di Locorio - dove da allora hanno cominciato a verificarsi fatti assai strani. Il parroco ha un bel sostenere che non c'è nessun mistero, che è solo opera del Maligno: tutti lo sanno, anche se pochi hanno visto Itria Panedda "che si spoglia, canta e vola sopra le acque del lago". Così comincia questo romanzo di Salvatore Niffoi, che ancora una volta, sin dalle prime pagine, immerge il lettore in un'atmosfera magica e insieme concretissima, in cui la vita quotidiana di un paesino della Barbagia (fatta di fatica e di dolore, di miseria e di ferocia) si illumina di visioni in cui compaiono il diavolo e i morti ammazzati, ma anche madonne "con le tette grosse e dure, labbra alabastrine e capelli di seta" - e, sull'altare maggiore di un santuario abbandonato, finanche un dipinto raffigurante un grosso ragno.

EAN: 9788845925559
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Nuoro, Il Maestrale 2007, cm.12x20, pp.203, brossura con bandelle e copertina figuratat a colori. Coll. Narrativa. A Pirocha, come in tutta l'isola di Degnasàr e come nell'intero pianeta, non piove più da molti mesi. I pozzi gorgogliano ultimi lamenti, i fiumi espongono scheletri di sassi bianchi, i mari iniziano ad evaporare. In questo mondo riarso la vita resta sospesa sotto un sole implacabile. Persino Filò, prostituta-intellettuale di Pirocha, che su questo Dio distratto e sordo alle suppliche ha maturato una teoria tutta sua, resta senza lavoro. Poi, un giorno, la pioggia spezza la maledizione. Un'euforia matta prende tutti, restituiti alla vita. Però è un preludio di diluvio: peggio dello scampato deserto. Cinque donne, le prescelte visitate dal colombaccio messaggero, Filò in testa, attraverseranno lo sconquasso, temendo l'ultimo inverno del mondo, per trovare rifugio nel monastero cistercense di Taladdari, abbandonato e solitario sulla montagna, ma già covo di banditi sanguinari. Attenderanno una primavera che fiorisca dal fango, e sarà forse un'altra infanzia del mondo. Con un problema: la procreazione della specie, e chissà se a valle non si trovi una possibilità: un Adamo sopravvissuto al cataclisma.

EAN: 9788889801161
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Milano, Adelphi 2010, cm.15x21, pp.156, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Fabula,218. Ai suoi dodici figli Licurgo Caminera ha dato soltanto nomi presi dalla mitologia greca. I maschi li ha chiamati Ulisse, o Achille, o Ercole; le femmine Penelope, o Antigone, o Elena. Adesso, nel momento in cui capisce che sta per morire, i sei sopravvissuti ai "venti maligni" delle malattie infantili, o ai mali dell'anima, li vuole tutti intorno a sé. Perché il vecchio contadino anarchico con la passione per la letteratura classica desidera morire come morivano i patriarchi del mondo antico: affidando ai suoi eredi non tanto i beni materiali accumulati in vita - oro, greggi, poderi -, ma le parole di una saggezza ancestrale, destinate a rappresentare, per chi resta, il retaggio più prezioso. Ai figli Licurgo consegna dunque sei buste, in ognuna delle quali c'è una parte del racconto che per anni lui ha scritto, di nascosto, per sé e per loro: dopo la sua morte dovranno leggerlo gli uni agli altri ad alta voce, perché questo, e solo questo, è il modo in cui il vecchio vuole essere commemorato. Via via che le buste verranno aperte, anche noi lettori scopriremo così, con lo sguardo stupefatto dei bambini che ascoltano una fiaba, la storia del Bastone dei Miracoli (che dà a chi lo detiene la buona morte, ma soprattutto la perigliosa facoltà di conquistare potere e ricchezze) e di Paulu Anzones, noto Muscadellu, del suo desiderio di possedere il funesto Bastone e dei molti segreti che nasconde...

EAN: 9788845924613
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Con una premessa di Bruno Migliorini. Firenze, Sansoni Ed. 1970, cm.14x21,5, pp.XXIII,310, brossura intonso. Coll.Manuali di Filologia e Storia.
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EUR 15.00
Available
Dall'indice: Cronologia, Vita e opere, Bibliografia, La critica, Nota ai testi, La poesia, Lettere di C.P. e dei suoi corrispondenti, Il teatro. Apparati di Angela Pette. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato-Archivi di Stato 2003, cm.20x28, pp.XI,1013, legatura ed.in relutan, titoli in oro al piatto ant.e dorso, Coll.Cento Libri per Mille Anni.

EAN: 9788824019767
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A cura di C.Ossola. Firenze, Olschki Ed. 1984, cm.14,5x20,5, pp.230, brossura Coll.Saggi di Lettere Italiane,38.

EAN: 9788822236371
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Varese, Crescere Edizioni 2018, cm.13x20, pp.286, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.La Biblioteca dei Ragazzi. Versione integrale. Il romanzo "I viaggi di Gulliver" venne pubblicato da Jonathan Swift nel 1726, con lo pseudonimo di Lemuel Gulliver. Vi si narrano le vicende e i viaggi del dottor Gulliver, che a causa di diversi naufragi approda in terre inesplorate e incontra popolazioni sconosciute. In realtà, parodiando i racconti di viaggio tanto in voga in quel periodo, Swift compie una feroce critica alla società del tempo e dietro alla trama fantasiosa traspare la sua ironica condanna al sistema politico, ecclesiastico e giudiziario. Il volume è diviso in quattro parti. La prima è la più nota e racconta le avventure di Gulliver sull'isola di Lilliput, abitata da uomini minuscoli, in lotta con gli abitanti della vicina isola di Blefuscu per stabilire il modo più corretto di rompere le uova (allegoria sia della controversia tra Inghilterra e Francia sia delle dispute tra anglicani e cattolici). Nella seconda parte Gulliver viene abbandonato dai compagni di viaggio nel paese di Brobdingnag, dove abitano uomini alti circa 22 metri, mentre la terza parte lo vede viaggiare in terre in cui vivono scienziati inconcludenti, maghi e popoli immortali. Nella quarta parte incontra gli Houyhnhnms, saggi cavalli parlanti cha hanno sottomesso gli Yahoos, creature abbrutite identiche agli umani, per i quali Gulliver prova una profonda repulsione. Rientrato a casa, non riesce più a sopportare l'odore degli uomini e va a vivere per sempre nella stalla dei cavalli. Età di lettura: da 10 anni.

EAN: 9788883371271
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