Liguria.

Sesta edizione. Milano, Touring Club Italiano 1982, cm.11x16, pp.778, 22 piantine ft. legatura ed.in tutta tela,sopracop. Coll.Guida d'Italia.

A cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. 2002, cm.23x33, pp.302, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori.

Siag Editore Valenti Editore 1979, cm.25x32,5, pp.126, ill.a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.

Cassa di risparmio di Genova e Imperia 1983, cm.25,5x32,5, pp.350, ill.a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.

Milano, Lerici 1966, cm.13,5x21, pp.368, brossura. Coll.Saggi,38.

Prefaz.di Massimo Onofri. Premio Strega 1954. Torino, UTET/Fondazione Maria e Goffredo Bellonci onlus 2006, cm.12x18, pp.XXIIII,386, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta in custodia. Coll.Collezione Premio Strega. I 100 Capolavori.

Ristampa dell'ediz. originale (1937). New York, Crown Publishers s.d. cm.19,5x26, pp.X,401, legatura ed.in mz.tela, sovraccop. fig.a col. Antique and Collecting Series.

Milano, Biblioteca dell'Espresso su licenza Mondadori 2009, cm.15x21, pp.XXV,320, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata. Mao Tse Tung è un leader che ha lasciato un'impronta indelebile sulla storia del secolo. La sua rivoluzione ha cambiato la Cina, ha contribuito a trasformare radicalmente le condizioni di vita di centinaia di milioni di persone: il popolo più numeroso del pianeta. Ma allo stesso tempo, sotto Mao e per colpa sua il popolo cinese ha subito tragedie e sofferenze atroci. Oggi il bilancio degli storici è pressoché unanime nel considerarlo responsabile di un numero immane di vittime, probabilmente fino a 70 milioni di morti. Ma nonostante questo dato, nella Cina contemporanea il mito del Grande Timoniere resiste, soprattutto nella forma di colui che ha scacciato l'invasore giapponese e ha fondato una repubblica popolare unita e stabile. Mao, insomma, è stato trasfigurato in un mito patriottico, capace di alimentare atteggiamenti nazionalistici contro Taiwan, il Giappone e persino Hong Kong. Federico Rampini attraversa la Cina e le sue regioni confinanti sulle tracce di Mao. Ripercorre i luoghi in cui si è svolta la vicenda storica del Grande Timoniere: dalla regione natale dell'Hunan, fino al Tibet che si vide invaso dalle sue truppe nel 1950; dalla Pechino della rivoluzione culturale, raccontata attraverso la testimonianza di chi è sopravvissuto, fino alla Corea del Nord, che del maoismo è un tragico epigono, per raccontare in che modo un solo uomo ha dato forma a un paese e quale è stata la sua pesante eredità.