Francesco simpatico.

Firenze, Olschki Ed. 1976, cm.17x24,5, pp.XII,260 pp. con 4 tavv. sinottiche ripiegate., brossura Coll. Università di Padova - Pubblicazioni della Facoltà di lettere e filosofia, 56.

Torino, Einaudi Ed. 1965, cm.10,5x18, pp.142, brossura cop.ill. Collezione di Teatro,73.

Zaragoza, Prensas Universitarias de Zaragoza 1987, cm.15x21,5, pp.XVI,(2),191,(3), brossura, cop.fig. a col. con bandelle. [ottimo esemplare.] El profesor Riquelme realiza una valiosa contribución a los estudios de lexicografía latina con este trabajo sobre el rendimiento semántico del verbo purgare en los escritores paganos y cristianos de la latinidad antigua. Un detallado análisis de las obras de más de un centenar de escritores permite al autor enumerar toda la variedad de sentidos contextuales del término y agrupar después la pluralidad de matices semánticos en cuatro amplios campos de significado. De su erudita investigación se desprende que en los textos cristianos el verbo purgare se reviste de sentidos espirituales y religiosos, mientras que en los textos paganos predominan los sentidos físicos, poéticos y de justificación jurídico-social.

Ediz. italiana e inglese. Bologna, Editrice Compositori 2006, cm.24x32, pp.368, centinaia di figg.a col.nt. brossura In ordine alfabetico 81 progetti di design sviluppati da Luca Scacchetti in venticinque anni di lavoro per aziende di oggettistica, di illuminazione, di mobili ed imbottiti. Un ritratto progettuale unitario, che mescola periodi stilistici e tendenze con il comune denominatore della continua ricerca di una qualità destinata a durare nel tempo, oltre le mode e i linguaggi. Ogni oggetto è accompagnato da una breve scheda tecnica che ne illustra le caratteristiche e da un commento, una riflessione o un ricordo dell'autore, ove i nomi dei singoli oggetti e delle collezioni divengono spiegazione dell'excursus progettuale e di un metodo e di un pensiero. Numerosi gli acquerelli che fissano l'approccio "poetico" al progetto. Introducono il volume gli scritti di Francois Burkhardt, Vanni Pasca e Aldo Colonetti, oltre un testo dello stesso Luca Scacchetti.