Il gioco del Ponte. Il giugno pisano.

Raccontata fra storia e curiosità da Nino Cenni. Verona, Art.Cortina 1984, cm.31x40, pp.120, 118 ill.bn.nt.molte a p.pag. legatura editoriale con sopraccoperta figurata e cofanetto.

Traduzione di Glauco Gambon. Verona, Arnoldo Mondadori Ed. 1957, 1960, cm.19x26,5, pp.912, 450 ill.nt.e 40 tavv.ft.bn.e col. legatura editoriale in tutta tela, sopracop.fig.a colori. Coll.Storia della Civiltà,5.

Testo di Geno Pampaloni. Udine, Magnus Ed. 1981, cm.34x22,5, pp.200 ca.nn.236 tavv.a col. legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta e custodia illustrazioni a colori.

Firenze, Vallecchi Ed. 2005, cm.17x24, pp.176, brossura cop.fig. Coll.Studi. L'immagine del robot costituisce una delle icone più importanti del nostro tempo. Ormai affrancata dalla fantascienza, questa sintesi "quasi vivente" delle più svariate tecnologie sta trasformando l'intera sfera delle umane attività. Si assiste a una imponente occupazione "silenziosa". Essi proliferano nelle fabbriche, nei laboratori, nei prodotti hi-tech e nei mezzi di comunicazione, e si "evolvono" con fulminea rapidità. Il ventunesimo secolo sarà il tempo dell'integrazione fra gli uomini e i robot? Così sembrerebbe. Eppure i dubbi non mancano. Quali le finalità? E quali gli effetti psicologici ed etici sulle relazioni umane? Riccardo Notte è docente di Antropologia culturale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano.