Studi e ricerche sugli aspetti economici sociali e territoriali dello sviluppo toscano.

A cura di Costantini E. A. Firenze, Polistampa 2013, cm.21,5x28, pp.208, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori. Testo Italiano e Inglese. Il volume raccoglie ed espone i risultati del progetto di ricerca per la zonazione viticola di Brolio, intrapresa dall'azienda Barone Ricasoli e volta a sfruttare al meglio le caratteristiche del terreno per la progettazione di un prodotto di qualità già a monte del lavoro in vigna. "Lo studio sui vigneti di Brolio", scrive l'agronomo Massimiliano Biagi nel suo testo introduttivo, "è un progetto nato con lo scopo di giungere alla padronanza del patrimonio viticolo aziendale, e orientare sempre più le scelte sia agronomiche sia enologiche verso una gestione che esalti l'unicità del nostro territorio e la sua sostenibilità".

Pisa, Pacini Editore 1998, cm.17x24, pp.120, ill.bn.nt. brossura. Biblioteca del Bollettino Storico Pisano,45. Società Storica Pisana. Collana Storica. Vicopisano, col suo misterioso fascino legato alle torri, alla rocca, alle viuzze che si inerpicano verso la vetta del colle, ha offerto alla Società Storica Pisana svariati spunti per i propri, multidisciplinari studi. In questo volume, in particolare, sono riuniti due preziosissimi lavori di storia vicarese, strettamente connessi l’uno all’altro: nel primo, attraverso l’analisi della documentazione raccolta in tanti diversi archivi, vengono formulate ipotesi circa una serie di quesiti irrisolti relativi all’identificazione della “rocca vecchia”; il secondo, perfettamente integrato col precedente, si presenta come una vera e propria ricerca sul campo, da parte di un archeologo, per confutare o avvalorare i dati ricavati dallo studio degli archivi.

A cura di Cursio Bastianoni. Firenze, Polistampa 2011, cm.16x24, pp.472, br.cop.fig. Collana Biblioteca della "Miscellanea Storica della Valdelsa", 24.

Firenze, Polistampa 2012, cm.17x24, pp.600, br.cop.fig.a col. Coll.Nuove Ricerche di Storia. Serie II. Attraverso tre lunghi secoli di storia della Toscana, nel contesto dell'Italia degli antichi stati preunitari, si ripercorrono le tappe del processo di formazione dello stato regionale toscano e il ruolo giocato da personaggi come Cosimo I dei Medici. Dalla guerra di Siena e di Maremma, momento decisivo della nascita dello stato mediceo, si viene poi a indagare su alcuni fattori di carattere strategico-militare (il controllo del mare e dei flussi della navigazione tirrenica) ed economico (il monopolio del ferro di cui l'isola d'Elba, appartenente agli Appiani, signori di Piombino, possedeva il più straordinario giacimento dell'Europa mediterranea). La creazione di una "moderna" siderurgia con il potenziamento della magona granducale è frutto di precise scelte di Cosimo. In un'altra età, quella delle riforme, emerge la figura ed il ruolo di Bernardo Tanucci, un toscano divenuto ministro del re di Napoli, al cui nome resta legata la lotta antibaronale e la rivendicazione della sovranità napoletana sul principato di Piombino, appartenente ai Boncompagni Ludovisi, esponenti di prima grandezza del mondo aristocratico più conservatore.