La Torre di Babele.

Traduzione di Fausto Galuzzi ed Anna Nadotti. Torino, Einaudi 1994, cm.14x21, pp.324, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori.

Bibliografia Italiana 1932-X-1933-XI. Semestrale, anno VII, n.1, Maggio 1934-XII. Milano, Alleanza Nazionale del Libro 1934, cm.13x19, pp.367, alcune tavv.bn.ft.e nt. brossura Guasto alla sommità del dorso ma discreto esempl.

Prefaz.di Renato Simoni. Milano, A.Mondadori Ed. 1927, cm.12,5x19,3, pp.196, brossura cop.ill.a col.

Trad. di Roberta Bovaia. Milano, TEA 2004, cm.11x17,5, pp.454, brossura copertina figurata. Coll.Teadue. Ruth è una regista di successo. Donna affascinante e appassionata, conosce tutti, è andata ovunque e ha provato tutto. Juan è un giovane poeta, nervoso e ambizioso. Sogna la fama e a Madrid non si lascia sfuggire un'occasione mondana per farsi notare. Fra i due scoppia, quasi per caso, la passione. Ma il meccanismo s'inceppa, il rapporto da passionale diventa morboso e intollerabile. Perché? Chi sono in realtà Ruth e Juan? A scavare nelle loro esistenze si trovano sofferenze sepolte: rapporti irrisolti con la madre, insicurezze mascherate da un'esplosiva esuberanza, insoddisfazioni esistenziali... Due temperamenti forti, esigenti e ossessivi, dal cui incontro non può che sprigionarsi il caos.

Roma, Elliot Ed. 2012, cm.14x20,5, pp.178, brossura cop.fig.col. Coll.Scatti. Veronica Soffici è una ragazza molto speciale, parla con gli scrittori defunti che popolano la biblioteca di casa, mangia mele con i chiodi di garofano e sente di essere la sola a difendere la sorella Cecilia da pericoli terreni e ultraterreni. La sua è una famiglia di industriali, la cui fortuna è stata costruita sulla ricetta segreta di una marmellata diventata famosa in tutto il mondo. Ma i tempi cambiano e l'ombra del fallimento sembra incombente, mentre i primi scandali di Tangentopoli cominciano ad apparire nelle cronache. Un aiuto potrebbe arrivare da un ambiguo faccendiere, l'unico in grado di garantire una via d'uscita, ma sarà necessario sacrificare qualcuno. Giorno dopo giorno, Veronica riporta nel suo diario ricordi, visioni, fantasie ma anche i mutamenti repentini che stravolgono la routine familiare, insieme al viavai di speculatori, portaborse e politici che stringono d'assedio i terreni intorno a villa Soffici. Alla ragazza non resta che organizzare una forma di resistenza tutta sua e giocare la crudele partita con il mondo. Questo romanzo è un grido di battaglia a difesa dell'innocenza e della fantasia contro l'avanzare di una barbarie dell'anima che non concede prigionieri.