Black Out.

Traduz.di Adriana Dell'Orto. Milano, Club degli Editori 1966, cm.13,5x21, pp.486, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Collana Un Libro al Mese, Narrativa,F13.

Traduz.di Mercedes Giardini. Milano, Club degli Editori 1973, cm.13,5x21, pp.397, legatura ed. Coll.Un Libro al Mese,N2.

Traduz.di Adriana Dell'Orto. Nota di Ferruccio Folkel. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1979, cm.11x18, pp.479, tascabile, cop.ill.a col. Coll.Gli Oscar,942.

Traduz.di Gabriele Tamburini. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1979, cm.11x18, pp.511, tascabile, cop.ill.a col. Coll.Gli Oscar,1096.

Traduz.di L.Trevisani. bari, Laterza Ed. 1967, cm.14x20,5, pp.VIII,1000, legatura ed.in tutta tela, in custodia. Coll.Storia e Società.

Traduzione e commento e cura di Mascia Cardelli. Firenze, M.C.E. 2013, CM.14X21, pp.264, brossura soprac.fig.a col. Personalità magistrale della letteratura tedesca tardosettecentesca, ammirato da Goethe e assimilato dai contemporanei a Voltaire, Christoph Martin Wieland (1733-1813) è stato tra le figure eminenti del neoclassicismo europeo, pari a Thorvaldsen e Monti. In questo volume, Miscellanea greca, sono raccolti venti scritti di Wieland apparsi sulla rivista "Der Teutsche Merkur" dal 1773 al 1789. Questi testi, per la prima volta tradotti in italiano, coprono un settore ampio dell'interesse greco dell'Autore: la pittura, la scultura, le lettere e il pensiero dei classici. La traduttrice, Mascia Cardelli, ha già curato le edizioni italiane di altri titoli wielandiani, tra cui i Pensieri sugli ideali degli antichi e le Lettere a un giovane poeta.

Estratto dalla Rivista "L'Eloquenza", a.XXXVIII, Fasc.7-8. Roma, Biblioteca de "L'Eloquenza" 1948, cm.17x24, pp.14, brossura con 2 punti metallici. [copia in buono stato]

Traduz.di Franca Cancogni. Prefaz.di Maria Luisa Astaldi. Illustraz.di Pauline Ellison. Ginevra, Edito Service 1971, cm.12x20,5, pp.XIV,449, ill.bn.ft. legatura ed.in imitlin.titoli e fregi al dorso. Coll.I Più Bei Romanzi.