Il Candelaio.

A cura di Giovanni Aquilecchia. Torino, Giulio Einaudi Editore 1955, cm.14x22, pp.XLVIII,(2),212,(2), br., cop. con bandelle. Coll. Nuova Raccolta di Classici Italiani Annotati, 4.

Versione moderna e note di Gianmario Ricchezza. Milano, Ediz.Excelsior 1881, 2010, cm.12x19, pp.118,XCI, br.cop.con bandelle, Coll.Inediti & Ritrovati,7. Se il capolavoro di Erasmo da Rotterdam fu Elogio della pazzia, La cabala e l'asino è l'altrettanto ironico elogio dell'ignoranza, scritto da Giordano Bruno per prendersi gioco di chi accetta passivamente comportamenti e idee imposti dall'alto. Un capolavoro dei più famosi del suo tempo, nel quale l'autore si cimenta con due tipi d'asino. Quello ideale, concettuale, che finisce per trovar posto in cielo tanto è universale, e quello vero, protagonista della seconda parte dell'opera, per mostrare come nonostante il procedere del tempo, l'umanità migliori solo sotto il profilo della tecnica. Un'opera finemente restituita alla limpidezza necessaria per essere goduta dal pubblico più vasto, ma anche ideale per gli studiosi grazie all'ampio corpus di note in appendice.

Coll. Collezione di teatro diretta da Paolo Grassi e Gerardo Guerrieri A cura di Giorgio Bàrberi Squarotti. Torino, Einaudi, 1969, cm.12x20, pp.192, br.cop.fig, Collez.di Teatro,59. Seconda edizione.

Presentaz.di Tullio Gregory. Note ed indici di Eugenio Canone. Roma, Ediz.dell'Ateneo 1989, cm.16,5x22, pp.XXII-238, br. Coll.Lessico Intellettuale Europeo. Rist.anast.dell'ediz.Marbung, 1609.