Nicoletto Vernia. Studi sull'aristotelismo del XV secolo.

Firenze, Olschki Ed. 2005, cm.17x24, x-290 pp., Coll. Istituto nazionale di studi sul Rinascimento - Quaderni di «Rinascimento», 40. Un repertorio bibliografico di tutti gli scritti riportati secondo i canoni filologici con l’integrale trascrizione dei frontespizi e gli elenchi degli editori e delle biblioteche. La riproduzione di colophon, explicit e sottoscrizioni delle varie edizion Full-scale bibliography of the writings of Agostino Nifo, with complete diplomatic transcriptions of the title pages, as well as lists of publishers and libraries. Reproductions of the colophons, explicits and imprints provide the basis for establishing t

Avec la collaboration de Françoise Prévot. Rome-Tunis, Ecole Française de Rome - Inst.Nat.d'Archéologie et d'Art de Tunis 1975, cm.22,5x28, pp.VIII,594, 312 figg.in bn.nt., br, sovraccop.fig.a col. Allo stato di nuovo. Collection de l'Ecole Française de Rome,18.

Intr.di Giorgio vecchietti. Novara, Ist.Geografico De Agostini 1974, cm.15,5x23, pp.156, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.I Grandi Nomi del XX Secolo.

Firenze, Alinea Editrice 2004, cm.24x22, pp.141, num.ill.a col.nt. brossura copertina illustrazioni con bandelle.

A cura di Carlo Sisi. Firenze, Polistampa 2010, cm.24x30, pp.396, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Risale agli anni Settanta la prima organica ricognizione del patrimonio artistico lasciato a Pistoia da Niccolò Puccini, singolare figura di committente e promotore della cultura romantica. Gli approfondimenti svolti su quell’eredità dettero allora due importanti risultati: il più evidente fu la ricomposizione, nelle sale del Museo Civico, di una cospicua selezione di opere appartenute a Niccolò e allo zio Tommaso; l’altro ebbe riflessi sulla successiva riconsiderazione degli itinerari ottocenteschi della città, quasi tutti collegati alla straordinaria officina del giardino di Scornio. Il libro raccoglie una serie di saggi che approfondiscono le diverse componenti della cultura di Puccini, identificando nel giardino il fulcro di un’esperienza intellettuale e di una militanza compiutamente integrata nel panorama dell’Italia risorgimentale. Politica e passioni letterarie, viaggi e scelte figurative, filantropia e inclinazioni pedagogiche si possono tuttora leggere nello scenario naturale e nei monumenti del parco. Il volume, avvalendosi di magnifiche foto scattate nelle diverse stagioni, tramanda la concreta, coinvolgente immagine di un luogo del Romanticismo miracolosamente scampato alle vicende della storia.