Forme e strutture del popolamento nel contado fiorentino. III. Gli insediamenti nell'organizzazione dei popoli e dei comuni (1427-1429).

Firenze, Olschki 2008, cm.17x24, pp.240 con 6 ill. nt. brossura Coll.Cultura e memoria, vol.40. Prosegue con questo volume il progetto sulle forme del popolamento nelle campagne fiorentine medievali. Risultato di un’indagine sistematica su una larga messe di documentazione sia di natura privata, sia reperita negli atti pubblici del Comune fiorentino, sia desunta dalle cronache coeve, questo articolato corpus documentario sui castelli, le grandi Terre murate e i centri di nuova fondazione offre anche un’inedita testimonianza sui tempi e sulle modalità di formazione del nascente Stato territoriale fiorentino.

Firenze, Olschki Ed. 2005, 2 Volumi. cm.17x24, 2 tomi di pp.X,730 con 98 cartine nt., brossure sopracoperte figurate a colori. Coll. Cultura e Memoria, 27. Il primo volume dell’«Atlante storico del territorio di Firenze», corredato da una serie di indici analitici, compendia in traduzione italiana tredicimila testimonianze inedite concernenti gli insediamenti del contado fiorentino nel periodo 1300-1350. C This first volume of the planned historical atlas of the territory of Florence consists of thirteen thousand summaries (in Italian translation) of hitherto unpublished documents bearing evidence of Florentine settlement between 1300 and 1500. Peasants’ ho

Firenze, Olschki Ed. 2009, cm.17x24, pp.XII-324, 8 tavv.ft. brossura cop.fig.a col. Coll.Biblioteca Storica Toscana,LIX. La storia dell’insediamento monastico vallombrosano di Passignano (Tavarnelle Val di Pesa, Firenze) è stata al centro di un dibattito grazie a studiosi del calibro di Plesner, Conti, Wickham. Inserendosi nella scia di questa tradizione e appoggiandosi all’enorme archivio documentario dell’ente, i contributi raccolti nel primo volume – dedicato alle vicende del monastero fino alla metà del XIV secolo – costituiscono una risposta ad alcuni degli interrogativi posti dalle più recenti riflessioni storiografiche della medievistica.

Roma, Viella Ed. 2008, cm.15x21, pp.236, brossura copertina illustrazioni a a colori con bandelle. Coll.Valdarno Medievale, Studi e Fonti,2.

Ediz.critica e commento a cura di G.Pozzi, L.A.Ciapponi. Ristampa anast.in formato ridotto con correz.,premessa e aggiorn.bibliogr. Padova, Ed.Antenore 1980, 2 volumi. cm.17,5x25, pp.XVI-472,XII-345, oltre 225 riproduz.delle xilog brossura a fogli chiusi. Coll.Medioevo e Umanesimo,38,39.

Firenze, Ed.EDAM 1977, cm.21x27, pp.114, 84 tavv.bn.ft.e 4 tavv.a col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Quaderni d'Arte,10. [ottimo esemplare]

Prima edizione di questi diari del 1955-56 quando l'autore era direttore sanitario del manicomio di Lucca. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1990, cm.14x21,5, pp.180, legatura editoriale cartonata, con sopracoperta figurata a colori Prima edizione.

Firenze, Firenze University Press 2007, cm.17,0x24,0 pp.298, brossura sopracoperta figurata a colori. Collana Manuali. Umanistica, 8. Alla metà del IX secolo i popoli di una Slavia recentemente cristianizzata entrano nella scrittura e nella storia grazie all'operato di due missionari bizantini, i fratelli tessalonicensi Costantino-Cirillo e Metodio, che, inventato un nuovo alfabeto, osano tradurre testi sacri e liturgici utili al giovane gregge in un vernacolo barbaro promosso a lingua colta e sacra. Di questa vicenda, che ha condizionato profondamente la cultura slava, il presente volume ripercorre le linee, raccontando la genesi, le trasformazioni e la funzione del paleoslavo all'interno della Slavia medievale e fornendone una accurata descrizione fonetica, morfologica e sintattica, corredata di numerosi esempi e di tavole morfologiche.