Brachioplegia traumatica periferica.

Roma, Calisse Ed. 1945, cm.14,5x20,5, pp.448, brossura dedica dell'Autore.

Firenze, Palazzo Vecchio,10/04/2008. Firenze, Tip.Nova Arti Grafiche per Regione Toscana 2008, cm.21x29,5, pp.200, num.figg.bn.nt. brossura

Estratto dal Bollettino della Società Lancisiana degli Ospedali di Roma, a.VI, Fasc.II, 1886. Roma, coi Tipi di M.Armanni 1886, cm.14x20,5, pp.14, brossura [discreto esemplare.]

Firenze, Olschki Ed. 1984, cm.15x21, pp.416, con 16 ill.ft.. brossura sopracop.fig. Coll. Biblioteca di Storia Toscana Moderna e Contemporanea - Studi e Documenti,29.

Per la prima volta tradotte e pubblicate. Prima edizione. Pubblicate in Firenze, da Vallecchi Editore 1946, cm.13,5x20, pp.291, brossura

Nelle traduzioni di Camillo Sbarbaro e Salvatore Quasimodo. Milano, SE 2020, cm.13x22, pp.120, brossura copertina figurata a colori. Coll.Assonanze. La grandezza di Eschilo e del mondo greco che l'ha prodotto è inesprimibile a parole. Le due tragedie che qui si presentano, vette dello spirito umano, sono universalmente note, più volte tradotte nella nostra lingua. La giustificazione di questa nostra edizione consiste dunque nell'eccellenza poetica di chi si è cimentato a tradurle. Solo due poeti come Camillo Sbarbaro e Salvatore Quasimodo potevano, a nostro avviso, osare accostarsi, entrare nei limiti del possibile in «assonanza» con questi due testi immortali, restituendo almeno un'ombra della loro intraducibile grandezza.

Vol.I:Da Gennaio a Giugno da pp.40 a 144, Vol.II: Da Luglio a Dicembre da pp.34 a 128. vol.III:Le nostre chiese. s.d.circa 1990, 3 volumi in cofanetto. cm.17,5x24,5, legature editoriali telate, cofanetto. Il nostro esemplare è una copia ad personam unica che è appartenuta al legatore dell'edizione come si evince dagli ex libris cartacei in appendice. Se si confronta l' impaginazione e l'indice è evidente con in ciascun volume siano mancanti le prefazioni e testi iniziali, in quanto si trattava di fogli sciolti rilegati per se per fare una copia personale poi dedicata dall'autore all'amico legatore.