Parole del mio tempo.

Milano, Armenia 1999, cm.15x23, pp.412, brossura cop.fig.a col. Coll.Civiltà perdute. Le più antiche notizie sugli aztechi si perdono nella leggenda e riferiscono di una migrazione che condusse questo popolo da una mitica località del Messico occidentale alla valle del Messico intorno al 1168 d.C. Tuttavia fu soltanto alla metà del XIV secolo che gli aztechi, dopo molti spostamenti, riuscirono ad occupare alcuni isolotti del lago Texcoco, fondando quella che sarebbe diventata la loro splendida capitale, Tenochtitlàn, la più estesa e popolosa città dell'America precolombiana. L'autrice concentra il proprio studio proprio su questa città illustrando gli aspetti salienti della civiltà azteca: la vita politica e la struttura sociale, il patrimonio culturale, mistico, religioso e rituale.

Le 56 tavole di questo fotopiano di Bologna, che se montate su un unico pannello formerebbero un'immagine di 4 metri di base per 4,5 metri di altezza, offrono infatti la possibilità di cogliere nella visione dall'alto la struttura unitaria storica della città di Bologna, fornendo un punto di riferimento per ogni intervento di salvaguardia e recupero. Il fotopiano del centro storico in scala 1:1000 Venezia, Marsilio 1993,, cm.36x55, raccoglitore di 56 tavole a colori ,

Photography by Michael Portman, Timothy Hursley. Milano, L'Arca Ediz. 1997, cm.24,5x34, pp.144, num.ill.e tavv.a col.e disegni nt. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Architects and Studies.

Tate Gallery 1991, cm.21x27, pp.312, brossura, copertina figurata a colori. Edizione inglese This record of the collections of one of the world's great art museums has more than 300 colour reproductions, accompanied by a detailed commentary. Each of the 37 sections is introduced by a brief illustrated essay, followed by individual discussion of up to five major works. The text covers five centuries of British and international art. It treats the present as continuous with the past, giving equal attention to the work of the historic old masters, that of the established masters of the modern era, and the more controversial achievements of the most recent generations of artists.