The development of the Italian Schools of Painting, vol.VIII.

Note: Vol.I: Dal VI alla fine del XIII secolo. Vol.II: La scuola senese del XIV secolo. Traduzione di Alba Buitoni riveduta e ampliat L'Aja, Firenze, Martinus Nijhoff- Leo Olschki 1932, 1934, 2 voll. cm.17x26, pp.XVI,601, VIII,682, con 15 tavv.bn.ft.e 787 ill. bn.nt. rilegg.in mz.pelle, titoli in oro su tasselli e nervi ai dorsi, esemplare in ottimo stato.

New York, Hacker Art Books 1970, cm.16x24,5, pp.438, 6 tavv.e 275 ill.bn.nt. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso.

New York, Hacker Art Books 1970, cm.16x24,5, pp.474, 9 tavv.e 295 ill.bn.nt. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso.

New York, Hacker Art Books 1970, cm.16x24,5, pp.515, 8 tavv.e 315 ill.bn.nt. legatura ed.in tutta tela, titoli in oro al dorso.

New York, The Metropolitan Museum of Art; Toledo, The Toledo Museum of Art; The Art Gallery of Toronto, 1954-1955. Haarlem, Joh. Enschedé en Zonen 1954, cm.16x24, pp.XXIV,(3), VIII tavv. a col. e 93 tavv.in bn.ft., brossura, cop.fig. a colori. (piccoli segni d'uso a cop. e dorso; interni lievemente ingialliti.)

Milano, 24 Ore Motta Cultura 2008, cm.20x26, pp.119, num.figg.a col. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Minimum. Bibl. Essenziale di Architettura. [volume nuovo] Nato a Newark da una famiglia ebraica di origine tedesca, Richard Alan Meier si laurea in architettura a Cornell University nel 1957; dopo il servizio militare, nel 1959 intraprende un viaggio in Europa nei luoghi di nascita dell'architettura moderna. Gli edifici di Le Corbusier al Weissenhofsiedlung (1927) di Stoccarda folgorano il giovane americano. All'inaugurazione della Maison du Brèsil di Le Corbusier e Lucio Costa (1902­1998), alla Cité Universitarie, Meier potè profittare dell'attenzione di le Corbusier che indirizzerà il talento del giovane architetto. Dal primo Le Corbusier Meier distilla principi evidenti nella sua opera: i percorsi come strutture innervanti dello spazio; la formalizzazione della gabbia strutturale; il purismo geometrico; le forme libere intersecate e tradotte in perfette stereometrie, ecc. Ma soprattutto, sulla falsariga del maestro franco­svizzero, anche Meier predispone e progetta al millimetro le progressioni prospettiche che devono guidare la percezione di ogni sua architettura.

Prefazione di Giovanni Claudio Re. Firenze, Stampato in proprio 1980, cm.13,5x20, pp.78, brossura copertina figurata.

Traduzione di Daniela Pallesi. Milano, Gorlich Editore 1976, cm.21x28, pp.166 ill.bn.nt. legatura editoriale copertina figurata.