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Il Disegno del Novecento.

Author:
Curator: Torino, Galleria Benappi, 19 maggio - 11 luglio 2015. Testo Italiano e Inglese. A cura di Francesco De Bartolomeis.
Publisher: Allemandi.
Date of publ.:
Series: Coll.I Maestri dello Spettacolo.
Details: cm.21x29, pp.320, 106 figg.bn.nt. leg.ed.in mz,tela, cop.fig.a col. Coll.I Maestri dello Spettacolo.

Abstract: Occuparsi di disegni (schizzi, prime idee, progetti o opere grafiche compiute) è come entrare nello studio degli artisti, ampliare in aree essenziali la loro conoscenza e con questo spirito ho colto l'occasione di dedicarmi a una mia antica predilezione. Ho considerato solo i disegni che mi sono stati messi a disposizione negli originali tramite la Galleria benappi promotrice, cosa non comune, di una iniziativa culturale. I disegni, provenienti da varie collezioni private, li ho potuti toccare, osservare a lungo e ripetutamente, mettere a confronto. la tipologia dal primo decennio del secolo scorso che ho potuto presentare lascia fuori artisti importanti. In alcuni casi sono presenti nella ricostruzione critica incentrata sulle relazioni dei disegni con opere di pittura e di scultura per tentare di definire l'identità di ogni artista quanto a tecniche, contenuti, simboli, stile. molte le citazioni dagli scritti di artisti: non solo danno informazioni utili sul loro lavoro ma sono contributi originali alla conoscenza dell'arte. ordine cronologico e raggruppamenti non sono rigorosi, ma spero che siano chiari rapporti influenze affinità. Infine con quali criteri ho scelto i "quattro artisti, non per caso"? Hanno le qualità che li colloca in un ambito internazionale, li conosco bene per averne scritto ripetutamente, l'amicizia libera da compiacenza mi ha portato negli aspetti più profondi del loro lavoro.

EAN: 9788842223573
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#291571
Firenze, Olschki Ed. 2016, cm 17 x 24, viii-256 pp. con 8 tavv. f.t. a colori, br. Biblioteca dell''«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,451. In un dibattito che rinnova costantemente se stesso – soprattutto in area germanica, francese e anglosassone – il disegno, inteso come scrittura figurativa o pura astrazione, come versante creativo che agisce sul fronte della complicità immaginativa, della dimensione simbolica, nutre il pensiero ottocentesco e protonovecentesco sulle arti nella più estesa determinazione critica. All’interno di quel dibattito, nella specificità assoluta dell’osservanza simbolista, un breve testo di Hugo von Hofmannsthal (1874-1929) premesso al catalogo critico (1920) della raccolta di disegni antichi dello storico dell’arte e letterato Benno Geiger, diviene motore di uno sguardo sulla dimensione figurativa. La ricerca delle latitudini concettuali del disegno – chiamando in causa il secondo Ottocento e un Novecento nei decenni iniziali venati dalla cifra simbolista hofmannsthaliana – investe il momento di snodo nel quale il secolo del Positivismo e della prima civiltà industriale coglie l’inattualità di un taglio analitico eminentemente teorico. Una inattualità spesso denunciata da intellettuali, filosofi e artisti quando del disegno ripensano la discriminazione tra polo genetico della creazione artistica in abito strumentale e linguaggio alimentato di vita propria, investito di una superiore autonomia estetica.

EAN: 9788822264404
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#250573 Arte Pittura
EUR 8.00
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#148255 Arte Saggi
A cura di Francesca Piccinini e Luciano Rivi. Modena, Fondazione Cassa di Risparmio 2001, cm.17x24, pp.126, num.figg.a col.nt. br.cop.fig.a col. Copia con timbro "Omaggio".
EUR 8.00
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Benevento, Kat Ed. 1991, cm.17x24, pp.338, br.cop.fig.bn.
EUR 18.00
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