L'Italia e i suoi alleati nella grande guerra. Con nuovi documenti.

Milano, Mondadori Ed. 1932, cm.14,5x22,5, pp.330, brossura con sopraccoperta vetrina. Collez.Italiana di Diari,Memorie,Studi e Documenti per Servire alla Storia della Guerra del Mondo.

Roma, Libreria del littorio 1929, cm.14x19, pp.147, 3 cartine ripiegate. brossura copertina figurata a colori. Coll.Commentari della Vittoria. Seconda edizione. Intonso.

Presentazione e traduzioni di Umberto Pittola , Giacomo Prampolini, Milano, Mursia 1986, cm.14x20, pp.XVII,859, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.I Grandi Scrittori di Ogni Paese.

Edizione critica a cura di Francesco Borghesi. Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, xii-190 pp. con 10 figg. n.t., brossura Studi pichiani,19. A più di cinquecento anni dalla parziale raccolta approntata dal nipote Giovan Francesco Pico della Mirandola, le lettere di Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494) vedono per la prima volta la luce in una edizione critica volta a restituire un testo filologicamente corretto delle missive del filosofo mirandolano, facendo luce sui suoi rapporti con personalità del calibro di Angelo Poliziano, Marsilio Ficino, Lorenzo de’ Medici, Ermolao Barbaro e Federico I Gonzaga, per fare solo alcuni nomi tra i tanti dei corrispondenti. Il presente studio propone anche un’accurata localizzazione, nonché un’esaustiva recensione, dei manoscritti e delle edizioni a stampa quattrocentesche e cinquecentesche d’interesse per le epistole pichiane. Oltre a proporre una approfondita analisi della editio princeps delle lettere pichiane, pubblicata a Bologna nel 1496 dallo stampatore Benedetto Faelli e curata dal nipote Giovan Francesco, il volume risulta arricchito di un prezioso capitolo che offre un’inedita ricerca ad opera di Maria Agata Pincelli sul più importante tra i manoscritti portatori di lettere del Conte di Concordia e Mirandola: il manoscritto vaticano Capponi 235.

Firenze, AGAF Firenze -- cm.15x21, pp.-- placchetta con cordicella in tela.

Milano, Baldini Castoldi Dalai 1999, cm.14,5x21, pp.234, brossura, copertina figurata a colori. Collana Romanzi e Racconti. Il romanzo narra la storia dell'immiserimento e della disgregazione di una famiglia campana dell'entroterra, la perdita della sua identità culturale, tra l'emigrazione in Argentina e il sorgere, nel primo dopoguerra, dei provvedimenti industriali. Batino, il protagonista, viaggiando in una corriera che lo porta al paese limitrofo, rammenta la lotta sua e della sua famiglia per sopravvivere, il lavoro sotto tutte le intemperie, l'amore in un postribolo di città, il dolore per la morte improvvisa del padre, l'odore dell'erba bagnata e le urla dei caprai portate dal vento. E' la storia di uomini che sono stati unici e diversi, che sono stati vinti e hanno visto la loro esistenza fuggire senza lasciare traccia del loro pasaggio.